Un invito a ricevere liberamente le benedizioni del SalvatoreIs 55:1-5 Graziose offerte di perdono e di paceIs 55:6-13
Versetti 1-5 Tutti sono benvenuti alle benedizioni della salvezza, a chi le accoglie. In Cristo c'è abbastanza per tutti e abbastanza per ciascuno. Coloro che si accontentano del mondo, che non vedono il bisogno di Cristo, non hanno sete. Non sono in ansia per la loro anima: ma dove Dio dà la grazia, dà la sete di ottenerla; e dove ha dato la sete di ottenerla, la darà. Venite a Cristo, perché è lui la Fonte aperta, è lui la Roccia colpita. Venite alle sante ordinanze, ai ruscelli che rallegrano la città del nostro Dio. Venite alle acque che guariscono, venite alle acque vive, Ap 22:17. Il nostro Salvatore si riferiva a questo, Gv 7:37. Venite e comprate; fatelo vostro applicando la grazia del Vangelo a voi stessi. Venite e mangiate; fatelo ancora più vostro e godetene. Il mondo non è all'altezza delle nostre aspettative; ci ripromettiamo almeno un po' d'acqua e rimaniamo delusi; ma Cristo supera le nostre aspettative. Veniamo da lui e troviamo vino e latte. I doni che ci vengono offerti sono tali che non si può stabilire un prezzo. Le cose offerte sono già pagate, perché Cristo le ha acquistate a prezzo pieno del proprio sangue, 1P 1:19. I nostri bisogni sono incalcolabili e non abbiamo nulla per soddisfarli; se Cristo e il cielo sono nostri, ci vediamo per sempre in debito con la grazia gratuita. Ascoltate diligentemente; lasciate che il cuore orgoglioso si abbassi; non solo venite, ma accettate le offerte di Dio. Tutte le ricchezze e i piaceri del mondo non daranno un solido conforto e contenuto all'anima. Non soddisfano nemmeno gli appetiti del corpo, perché tutto è vanità e vessazione. Che le delusioni che incontriamo nel mondo ci aiutino a spingerci verso Cristo e a cercare la soddisfazione solo in Lui. Allora, e non prima, troveremo riposo per le nostre anime. Ascolta e la tua anima vivrà. A quali condizioni facili ci viene offerta la felicità! Con le sicure misericordie di Davide dobbiamo intendere il Messia. Tutte le sue misericordie sono misericordie dell'alleanza; sono acquistate da lui, sono promesse in lui e dalla sua mano sono dispensate a noi. Non sappiamo come trovare la via delle acque, ma Cristo ci è stato dato come guida, come comandante, per mostrarci cosa fare e metterci in grado di farlo. Il nostro compito è obbedirgli e seguirlo. E non si può arrivare al Padre se non per mezzo di lui. Egli è il Santo di Israele, fedele alle sue promesse; e ha promesso di glorificare Cristo, dandogli in eredità i pagani.
6 Versetti 6-13 Ecco una benevola offerta di perdono, di pace e di ogni felicità. Non sarà vano cercare Dio, ora che la sua parola ci chiama e il suo Spirito lotta con noi. Ma sta per arrivare un giorno in cui non lo troveremo più. Può arrivare un tale momento in questa vita; è certo che alla morte e al giudizio la porta sarà chiusa. Non bisogna solo cambiare strada, ma anche cambiare mentalità. Dobbiamo modificare i nostri giudizi sulle persone e sulle cose. Non basta abbandonare le pratiche malvagie, bisogna lottare contro i pensieri malvagi. Pentirsi significa tornare al nostro Signore, contro il quale ci siamo ribellati. Se lo facciamo, Dio si moltiplicherà per perdonare, come noi ci siamo moltiplicati per offendere. Ma che nessuno si approfitti di questa abbondante misericordia o la usi come occasione per peccare. I pensieri degli uomini sul peccato, su Cristo e sulla santità, su questo mondo e sull'altro, differiscono enormemente da quelli di Dio; ma in nulla più che nella questione del perdono. Noi perdoniamo e non possiamo dimenticare; ma quando Dio perdona il peccato, non lo ricorda più. Il potere della sua parola nei regni della provvidenza e della grazia è sicuro come in quello della natura. La verità sacra produce un cambiamento spirituale nella mente degli uomini, che né la pioggia né la neve possono fare sulla terra. Non tornerà al Signore senza produrre effetti importanti. Se consideriamo in particolare la Chiesa, scopriremo quali grandi cose Dio ha fatto e farà per essa. I Giudei torneranno nella loro terra; questo rappresenterà le benedizioni promesse. La grazia del Vangelo cambierà molto gli uomini. Liberato dall'ira futura, il peccatore convertito trova pace nella sua coscienza e l'amore lo spinge a dedicarsi al servizio del suo Redentore. Invece di essere profano, litigioso, egoista o sensuale, lo si veda paziente, umile, gentile e pacifico. La speranza di contribuire a tale opera dovrebbe spingerci a diffondere il Vangelo della salvezza. E aiutaci, o Spirito di tutta la verità, ad avere una visione tale della pienezza, della gratuità e della grandezza della ricca misericordia in Cristo, da allontanare da noi ogni visione ristretta della grazia sovrana.
Un invito a ricevere liberamente le benedizioni del Salvatore Is 55:1-5
Graziose offerte di perdono e di pace Is 55:6-13
Versetti 1-5
Tutti sono benvenuti alle benedizioni della salvezza, a chi le accoglie. In Cristo c'è abbastanza per tutti e abbastanza per ciascuno. Coloro che si accontentano del mondo, che non vedono il bisogno di Cristo, non hanno sete. Non sono in ansia per la loro anima: ma dove Dio dà la grazia, dà la sete di ottenerla; e dove ha dato la sete di ottenerla, la darà. Venite a Cristo, perché è lui la Fonte aperta, è lui la Roccia colpita. Venite alle sante ordinanze, ai ruscelli che rallegrano la città del nostro Dio. Venite alle acque che guariscono, venite alle acque vive, Ap 22:17. Il nostro Salvatore si riferiva a questo, Gv 7:37. Venite e comprate; fatelo vostro applicando la grazia del Vangelo a voi stessi. Venite e mangiate; fatelo ancora più vostro e godetene. Il mondo non è all'altezza delle nostre aspettative; ci ripromettiamo almeno un po' d'acqua e rimaniamo delusi; ma Cristo supera le nostre aspettative. Veniamo da lui e troviamo vino e latte. I doni che ci vengono offerti sono tali che non si può stabilire un prezzo. Le cose offerte sono già pagate, perché Cristo le ha acquistate a prezzo pieno del proprio sangue, 1P 1:19. I nostri bisogni sono incalcolabili e non abbiamo nulla per soddisfarli; se Cristo e il cielo sono nostri, ci vediamo per sempre in debito con la grazia gratuita. Ascoltate diligentemente; lasciate che il cuore orgoglioso si abbassi; non solo venite, ma accettate le offerte di Dio. Tutte le ricchezze e i piaceri del mondo non daranno un solido conforto e contenuto all'anima. Non soddisfano nemmeno gli appetiti del corpo, perché tutto è vanità e vessazione. Che le delusioni che incontriamo nel mondo ci aiutino a spingerci verso Cristo e a cercare la soddisfazione solo in Lui. Allora, e non prima, troveremo riposo per le nostre anime. Ascolta e la tua anima vivrà. A quali condizioni facili ci viene offerta la felicità! Con le sicure misericordie di Davide dobbiamo intendere il Messia. Tutte le sue misericordie sono misericordie dell'alleanza; sono acquistate da lui, sono promesse in lui e dalla sua mano sono dispensate a noi. Non sappiamo come trovare la via delle acque, ma Cristo ci è stato dato come guida, come comandante, per mostrarci cosa fare e metterci in grado di farlo. Il nostro compito è obbedirgli e seguirlo. E non si può arrivare al Padre se non per mezzo di lui. Egli è il Santo di Israele, fedele alle sue promesse; e ha promesso di glorificare Cristo, dandogli in eredità i pagani.
6 Versetti 6-13
Ecco una benevola offerta di perdono, di pace e di ogni felicità. Non sarà vano cercare Dio, ora che la sua parola ci chiama e il suo Spirito lotta con noi. Ma sta per arrivare un giorno in cui non lo troveremo più. Può arrivare un tale momento in questa vita; è certo che alla morte e al giudizio la porta sarà chiusa. Non bisogna solo cambiare strada, ma anche cambiare mentalità. Dobbiamo modificare i nostri giudizi sulle persone e sulle cose. Non basta abbandonare le pratiche malvagie, bisogna lottare contro i pensieri malvagi. Pentirsi significa tornare al nostro Signore, contro il quale ci siamo ribellati. Se lo facciamo, Dio si moltiplicherà per perdonare, come noi ci siamo moltiplicati per offendere. Ma che nessuno si approfitti di questa abbondante misericordia o la usi come occasione per peccare. I pensieri degli uomini sul peccato, su Cristo e sulla santità, su questo mondo e sull'altro, differiscono enormemente da quelli di Dio; ma in nulla più che nella questione del perdono. Noi perdoniamo e non possiamo dimenticare; ma quando Dio perdona il peccato, non lo ricorda più. Il potere della sua parola nei regni della provvidenza e della grazia è sicuro come in quello della natura. La verità sacra produce un cambiamento spirituale nella mente degli uomini, che né la pioggia né la neve possono fare sulla terra. Non tornerà al Signore senza produrre effetti importanti. Se consideriamo in particolare la Chiesa, scopriremo quali grandi cose Dio ha fatto e farà per essa. I Giudei torneranno nella loro terra; questo rappresenterà le benedizioni promesse. La grazia del Vangelo cambierà molto gli uomini. Liberato dall'ira futura, il peccatore convertito trova pace nella sua coscienza e l'amore lo spinge a dedicarsi al servizio del suo Redentore. Invece di essere profano, litigioso, egoista o sensuale, lo si veda paziente, umile, gentile e pacifico. La speranza di contribuire a tale opera dovrebbe spingerci a diffondere il Vangelo della salvezza. E aiutaci, o Spirito di tutta la verità, ad avere una visione tale della pienezza, della gratuità e della grandezza della ricca misericordia in Cristo, da allontanare da noi ogni visione ristretta della grazia sovrana.