Isaia 47
Capitolo 47

I giudizi di Dio su Babilonia Is 47:1-6
L'imprudenza e la fiducia non impediranno il male Is 47:7-15

Versetti 1-6
Babilonia è rappresentata con l'emblema di una donna in profonda sofferenza. Doveva essere degradata e sopportare sofferenze; è rappresentata seduta a terra, mentre macina al mulino a mano, il servizio più basso e faticoso. Dio era giusto nella sua vendetta e nessuno doveva intervenire. Il profeta esulta nel Signore degli eserciti, come Redentore e Santo di Israele. Dio spesso permette agli uomini malvagi di prevalere contro il suo popolo; ma coloro che lo opprimono crudelmente saranno puniti.

Versetti 7-15
Guardiamoci dall'agire e dal parlare come Babilonia, dal confidare nella tirannia e nell'oppressione, dal vantarci delle nostre capacità, dal fare affidamento su noi stessi e dall'attribuire il successo alla nostra prudenza e saggezza, per non incorrere nelle sue piaghe. Coloro che si trovano al culmine della prosperità sono soliti credersi fuori dalla portata delle avversità. È anche comune che i peccatori pensino di essere al sicuro, perché pensano di essere nascosti nelle loro vie malvagie. Ma la loro sicurezza sarà la loro rovina. Traiamo da questi passi le lezioni di umiltà e di fiducia in Dio che essi ci trasmettono. Se crediamo alla Parola di Dio, possiamo sapere come sarà la situazione dei giusti e dei malvagi per tutta l'eternità. Possiamo imparare a sfuggire all'ira futura, a glorificare Dio, ad avere pace nella vita, speranza nella morte e felicità eterna. Teniamoci quindi lontani da tutte le illusioni.