Una parabola che mostra la prima bassa condizione della nazione giudaica, la sua prosperità, le idolatrie e la punizione
Versetti 1-58 In questo capitolo vengono descritti i rapporti di Dio con la nazione ebraica e la loro condotta nei suoi confronti, e la loro punizione attraverso le nazioni circostanti, anche quelle in cui avevano più fiducia. Tutto ciò avviene sotto la parabola di una bambina esposta, salvata dalla morte, educata, sposata e riccamente nutrita, ma in seguito colpevole della condotta più abbandonata e punita per questo; tuttavia, alla fine, viene accolta con favore e si vergogna del suo comportamento meschino. Non dobbiamo giudicare queste espressioni in base alle idee moderne, ma a quelle dei tempi e dei luoghi in cui venivano usate, dove molte di esse non suonerebbero come a noi. Il disegno era quello di sollevare l'odio verso l'idolatria e una simile parabola era ben adatta a questo scopo.
59 Versetti 59-63 Dopo un'avvertenza piena di giudizi, la misericordia è ricordata, la misericordia è riservata. Questi versetti conclusivi sono una promessa preziosa, in parte realizzata al ritorno degli ebrei penitenti e riformati da Babilonia, ma che avrà un compimento più pieno nei tempi del Vangelo. La misericordia divina dovrebbe essere potente per sciogliere i nostri cuori in un dolore divino per il peccato. Dio non lascerà mai perire il peccatore che, umiliato per i suoi peccati, confida nella sua misericordia e nella sua grazia per mezzo di Gesù Cristo, ma lo conserverà con la sua potenza, mediante la fede, fino alla salvezza.
Una parabola che mostra la prima bassa condizione della nazione giudaica, la sua prosperità, le idolatrie e la punizione
Versetti 1-58
In questo capitolo vengono descritti i rapporti di Dio con la nazione ebraica e la loro condotta nei suoi confronti, e la loro punizione attraverso le nazioni circostanti, anche quelle in cui avevano più fiducia. Tutto ciò avviene sotto la parabola di una bambina esposta, salvata dalla morte, educata, sposata e riccamente nutrita, ma in seguito colpevole della condotta più abbandonata e punita per questo; tuttavia, alla fine, viene accolta con favore e si vergogna del suo comportamento meschino. Non dobbiamo giudicare queste espressioni in base alle idee moderne, ma a quelle dei tempi e dei luoghi in cui venivano usate, dove molte di esse non suonerebbero come a noi. Il disegno era quello di sollevare l'odio verso l'idolatria e una simile parabola era ben adatta a questo scopo.
59 Versetti 59-63
Dopo un'avvertenza piena di giudizi, la misericordia è ricordata, la misericordia è riservata. Questi versetti conclusivi sono una promessa preziosa, in parte realizzata al ritorno degli ebrei penitenti e riformati da Babilonia, ma che avrà un compimento più pieno nei tempi del Vangelo. La misericordia divina dovrebbe essere potente per sciogliere i nostri cuori in un dolore divino per il peccato. Dio non lascerà mai perire il peccatore che, umiliato per i suoi peccati, confida nella sua misericordia e nella sua grazia per mezzo di Gesù Cristo, ma lo conserverà con la sua potenza, mediante la fede, fino alla salvezza.