1 Samuele 28
Saul consultò il Signore?
Prima della sua ultima battaglia, Saul consultò Dio, ma Dio non gli rispose (1Sam 28:6), per cui consultò invece una donna che sapeva evocare gli spiriti. Il libro delle cronache dice invece nel suo riassunto della vita di Saul dopo la sua morte che non aveva consultato Dio e invece aveva consultato quelli che evocavano gli spiriti (1Cr 10:13-14). In realtà, due parole diverse sono usate in questi versetti. 1Sam 28:6 dice che Saul chiese a Dio, ma 1Cr 10:14 che Saul non ricercò Dio, cioè una sincera ricerca della volontà di Dio invece di una richiesta superficiale. Inoltre, il vero problema secondo 1Cr 10:13-14 non era che non consultò Dio, ma che consultò la donna non essendo riuscito a consultare Dio. È vero, consultò la donna perché Dio non gli aveva risposto, ma questo non è una scusa per fare qualcosa di sbagliato, e che Saul sapeva di essere sbagliato siccome aveva sterminato gli evocatori di spiriti (1Sam 28:9).

Che cosa succedette quando la donna di En-Dor fece apparire Samuele?
In questo capitolo Saul chiese ad una donna che sapeva evocare gli spiriti di far apparire Samuele, che era morto qualche anno prima. Una tale pratica dell'occulto era contraria alla Legge di Dio (per esempio Lev 19:31; Dt 18:10-14). Infatti Saul stesso aveva già cercato di togliere gli evocatori di spiriti e gli indovini dal paese (1Sam 28:9). Questo non è la difficoltà. Saul si era allontanato da Dio, e per lui disubbidire a Dio era normale verso la fine della sua vita, anche se era più ubbidiente prima. La difficoltà è che poi è apparso qualcuno, "un essere sovrumano che esce di sotto terra" (1Sam 28:13), e che aveva la somiglianza di Samuele perché Saul lo riconobbe dalla descrizione della donna (1Sam 28:14). Questo sembra contrario a quello che la Bibbia insegna, che i morti non possono comunicare con i vivi (per esempio 2Sam 12:23; Lu 16:26; Ebr 9:27). Ci sono alcune possibili spiegazioni. Alcuni suggeriscono che Satana fece salire Samuele. Ma se Dio ha detto che nessuno può ritornare dai morti, significa che neanche Satana lo può fare, altrimenti lo farebbe più spesso. Altri suggeriscono che non era Samuele che apparve, ma un demonio che si spacciava per Samuele. Il problema con questa teoria è che il brano afferma che era Samuele che apparve, non qualcuno che gli assomigliava. Probabilmente l'interpretazione migliore è che Dio fece apparire Samuele, non la donna. Infatti la donna sembra sorpresa da quello che vide (1Sam 28:12-13). Senz'altro, Dio può fare eccezione alla sua legge che i morti non possono passare al mondo dei vivi se vuole, e forse lo fece qui per dare una condanna forte e definitiva della ribellione di Saul. In questo caso, l'evento rimarrebbe un'eccezione (e nella Bibbia un'eccezione unica) e non normale. Quello che è normale è che non si possono contattare i morti. Ed anche se la donna potesse fare apparire Samuele, non sarebbe comunque giusto per noi farlo. La condanna nella Bibbia di quelli che evocano gli spiriti è chiara, sia che ci riescono sia che non ci riescono, perché dobbiamo fidarci della rivelazione che Dio ci dà, non che gli spiriti ci darebbero.

17 Quale è il motivo per cui il regno fu tolto da Saul e dalla sua discendenza?
Vedi il commento su 1Samuele 13:12-14.