1 Pietro 3
19 Chi sono gli spiriti ribelli?
Questo è forse il brano del Nuovo Testamento più difficile da interpretare, e ci sono diverse opinioni su quello che Pietro voleva dire. Qui spiegherò quello che io penso sia l'interpretazione giusta, ed alcuni motivi per cui credo che sia giusta.
In 1P 3:18, Pietro dice che Gesù fu reso vivente "in spirito". Questa è l'espressione che Pietro usa per la sfera spirituale o il mondo spirituale (come 1P 4:6), in contrasto con il mondo materiale (in cui Gesù fu messo a morte). Non può voler dire che aveva solo uno spirito dopo la risurrezione, nello stesso modo che "in carne" non vuol dire che non aveva uno spirito prima della sua morte. La realtà è che aveva un corpo spirituale dopo la risurrezione (1Cor 15:42-49). Quindi "in spirito" Gesù risorse, non solo con un corpo materiale ("in carne") come, per esempio, Lazzaro, ma risorse ad una nuova realtà spirituale. In questa sfera spirituale (1P 3:19), Gesù andò a proclamare. Il verbo usato per "proclamare" non è quello usato di solito per predicare il Vangelo che ha come scopo la conversione (ὐáããåëίæù, euaggelizô), e che è usato per esempio in 1P 4:6, ma un verbo (ύóóù, kçrussô) che significa la proclamazione di avvenimenti passati, soprattutto di una vittoria, come da un araldo. Gesù proclamò la sua vittoria (vedi Col 2:15) agli spiriti. Nella Bibbia, il termine "gli spiriti" quando non è qualificato con un'altra parola (come "spiriti dei giusti" in Ebr 12:23) si riferisce sempre ad esseri spirituali. In 1P 3:20, questi spiriti si ribellarono a Dio al tempo di Noè. Sembra probabile quindi identificare questi spiriti con i "figli di Dio" in Gen 6:1-5 (vedi il commento su Genesi 6:1-5), che si ribellarono al tempo di Noè quando Dio pazientava (1P 4:20; Gen 6:3). Come conseguenza della loro ribellione, gli spiriti furono trattenuti in carcere. Non è possibile dire esattamente cosa sia questo carcere, possiamo solo dire che è un luogo sconosciuto di punizione. Forse è gli "antri tenebrosi" e "catene eterne" di 2P 2:4; Giuda 6.
In conclusione, ciò che possiamo dire è che dopo la sua risurrezione, Gesù nella sfera spirituale proclamò agli spiriti caduti la sua vittoria su di loro (e su ogni cosa).
Brevemente, alcune interpretazioni alternative sono (1) che lo Spirito di Cristo predicò tramite Noè (vedi 1P 1:11; 2P 2:5) ai peccatori umani del suo tempo, e che adesso sono in prigione; e (2) che Gesù dopo la sua risurrezione proclamò la sua vittoria ai morti.

21 In che senso il battesimo salva?
Pietro afferma chiaramente in questo versetto che il battesimo salva i Cristiani a cui scrive. Però, aggiunge anche due spiegazioni che rendono impossibile l'interpretazione che il battesimo in sé salva automaticamente. Alla fine del versetto, dice che è "mediante la risurrezione di Gesù Cristo". Cioè, la risurrezione è il modo in cui la nostra salvezza viene effettuata. Il battesimo simbolizza l'unione con Cristo (Rom 6:4-11; Col 2:12) e, uniti con Cristo, siamo portati con lui alla nuova vita (1P 1:3). Senza la risurrezione di Gesù, il battesimo non sarebbe di nessuna utilità. In questo simbolo di unione con Cristo, non è l'atto esteriore del lavaggio con l'acqua con conta - il battesimo non è "eliminazione di sporcizia dal corpo". Invece, era "la richiesta di una buona coscienza verso Dio" che è importante, senza la quale il battesimo non sarebbe di nessuna utilità. Questa richiesta potrebbe essere una richiesta a Dio per una buona coscienza, cioè per il perdono, oppure un impegno sincero della coscienza verso Dio. Tutte e due le possibilità sono vere, ma è difficile capire quale delle due Pietro intendeva. Ma non importa per rispondere alla nostra domanda: in ogni caso, non è l'atto di battesimo che salva ma l'opera di Cristo e la nostra risposta di accettarla.
In altre parole, possiamo dire che, in un certo senso, il battesimo salva. Però secondo Pietro non è come un rito in sé. Invece è Gesù che salva, quando siamo uniti a lui, e afferriamo questa salvezza con la nostra richiesta. Il battesimo rappresenta tutto questo.
Vedi il commento su Atti 2:38.