Luca 10
18 Quando era la caduta di Satana che Gesù vide?
Diversamente da come molti pensano, la Bibbia non descrive mai una caduta di Satana. Forse cadde con gli angeli che peccarono (2P 2:4; Giuda 6), ma è meglio interpretare quei brani come una descrizione degli eventi di Gen 6:1-4 - vedi il commento su 2Pietro 2:4. In ogni caso, Gesù non si riferiva a questa caduta quando disse, "Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore" quando i 70 discepoli ritornarono dalla loro missione per guarire i malati e predicare l'arrivo del regno di Dio, quando i demoni si sottoposero a loro (Lu 10:1-12,17). Il senso dell'imperfetto 'vedevo' è che mentre i discepoli esercitavano il loro ministero, Gesù vedeva Satana indietreggiare. Certo, Satana non era ancora sconfitto in modo definitivo, questo era ancora nel futuro, ma ogni crescita del regno di Dio attraverso l'opera dei discepoli era una piccola caduta di Satana. In quanto la missione dei discepoli era un presagio della vittoria finale di Gesù sul diavolo, è anche vero in un altro senso che durante questa missione Gesù vedeva la caduta (sconfitta) finale di Satana, perché cadrà nello stesso modo in cui cadeva durante quella missione, cioè per l'arrivo del regno in atti e parole.

23 Sono benedetti quelli che vedono le opere di Gesù o quelli che non le vedono?
In Lu 10:23, Gesù disse ai discepoli, "Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete", mentre in Gv 20:29 disse loro, "Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto". Gesù usò le stesse parole per esprimere due pensieri diversi. In Luca, disse che furono benedetti perché videro le meravigliose opere di Gesù. In Giovanni invece, disse che sono benedetti quelli che credono per fede, senza aver visto queste opere. In altre parole, è possibile essere doppiamente benedetti: credere senza vedere le opere di Gesù, e poi vederle dopo. I due versetti si riferiscono a circostanze diverse.