2 Re 6
19 Eliseo mentì ai Siri?
Quando il re della Siria mandò delle truppe per catturare Eliseo, Dio accecò i Siri. Così quando arrivarono da Eliseo, non lo riconobbero. Eliseo poi disse che avevano sbagliato strada e che non era la città giusta, e offrì di condurli dall'uomo che cercavano. Invece li condusse a Samaria, dal re d'Israele (2Re 6:13-21). Le parole di Eliseo non erano false, anche se il messaggio che diede era forse ingannevole. Eliseo era nella città prima, ma era uscito per incontrare i Siri, per cui era vero che non dovevano prendere quella strada per andare a quella città per prendere Eliseo, siccome era proprio davanti a loro. Similmente, se volevano vedere Eliseo, dovevano seguirlo a dove intendeva ridare loro la vista (a Samaria) - condusse veramente i Siri a dove poterono vederlo. Certo, Eliseo sapeva che i Siri avrebbero capito il suo messaggio in un modo diverso da come lui lo intendeva, ma era più un caso di non dire tutta la verità che dire una falsità. Non era per salvare la sua pelle - Eliseo sapeva che c'erano tanti cavalli e carri di fuoco intorno a lui (2Re 6:17) - ma per dimostrare l'onniscienza del Dio d'Israele che vede tutto (il tema del brano, per esempio 2Re 6:9-12,15-17).
Vedi anche i commenti su Genesi 12:10-20; Esodo 1:15-21; Giosuè 2:4-5; 1Samuele 16:2.

21 Perché Eliseo risparmiò i Siri?
Secondo Dt 20:10-18, lo sterminio andava praticato solo verso alcuni popoli, cioè quelli del paese di Canaan, perché abitavano nel paese che Dio aveva promesso ad Israele, ed anche perché essendo nello stesso paese avrebbero potuto sviare Israele in modo che seguisse altri dèi (Dt 20:18). Più tardi la nazione di Amalec fu aggiunta all'elenco, perché si oppose ad Israele (1Sam 15:2-3). Ma non era necessario distruggere i Siri, e Eliseo comandò che fossero mandati a casa, e i Siri non fecero più incursioni sul territorio di Israele (2Re 6:22-23).
Per una spiegazione come Dio poté ordinare la distruzione di queste nazioni, vedi il commento su Deuteronomio 7:1-5.