2 Re 3
Come si possono riconciliare i dati sui regni di Giuda e di Israele?
Vedi il commento su 1Re 16:23.

19 Perché Dio comandò ad Israele di abbattere tutti i buoni alberi?
In Dt 20:19-20, Dio comandò di non abbattere gli alberi da frutto durante l'assedio di una città. Questo valeva solo per l'uso degli alberi per costruire opere d'assedio, e forse solo nel paese promesso di Canaan. 2Re 3:19 parla invece di una distruzione generale di un altro paese (Moab), per cui la legge di Dt 20:19-20 non era rilevante.

27 Funzionò il sacrificio umano?
In 2Re 3 c'è il racconto di come i re di Israele, Giuda e Edom sconfissero Moab, come il profeta Eliseo aveva promesso (2Re 3:18-19). Quando tutto Moab fu conquistato, tranne le mura di Chir-Areset, il re di Moab prese il figlio primogenito e lo offrì in olocausto sopra le mura. Quando gli Israeliti lo vide, un profondo orrore si impadronì di loro. Forse era un orrore del dio di Moab a cui il figlio era sacrificato e gli Israeliti avevano paura (erroneamente) di quel dio, o forse era un orrore della malvagità dell'atto che aveva contaminato il paese. In ogni caso, gli Israeliti poi si allontanarono da Moab. Quindi in un certo senso il sacrificio funzionò - ma non nel senso che riuscì a convincere il dio di Moab (e sicuramente non Geova il Dio di Israele) a aiutare i Moabiti. Riuscì invece a convincere gli Israeliti a ritirarsi, o per la paura o per l'orrore. La parola di Dio tramite Eliseo era comunque adempiuta, tranne una città non distrutta - possiamo affermare che essenzialmente era tutta adempiuta, o forse meglio che anche l'ultima città sarebbe stata distrutta se Israele fosse stato ubbidiente invece di allontanarsi per la paura.