2 Corinzi 12
Che cosa è il terzo cielo?
Paolo in questo brano parla di un certo uomo (quasi sicuramente riferendosi a se stesso) che fu rapito fino al terzo cielo. L'Antico Testamento allude, anche senza un insegnamento chiaro, ad una divisione del cielo in tre sezioni:
1. il cielo nel senso dell'atmosfera (come Dt 11:11);
2. il cielo dove ci sono le stelle (come Gen 1:14);
3. il cielo dove Dio abita, chiamato anche "cieli dei cieli" (1Re 8:27; 2Cr 2:6; 6:18; Ne 9:6; Sal 148:4).
Il terzo cielo sarebbe quindi questa dimora di Dio. Questa interpretazione è confermata da 2Cor 12:4, dove Paolo lo chiama "paradiso", un altro termine per il luogo dove gli uomini dimorano con Dio (Lu 23:43; Ap 2:7 con Ap 22:1-5).
La letteratura ebraica del periodo del Nuovo Testamento a volte divideva il cielo in cinque, sette o dieci parti. Ma il riferimento al paradiso in 2Cor 12:4 sembra escludere queste divisioni. Infatti, anche la divisione del cielo in sette sfere chiama l'ultima parte del cielo "paradiso", confermando che Paolo arrivò fino in fondo in cielo, anche se per lui era solo la terza (e ultima) parte.

Che cosa è la "spina nella carne"?
Paolo dice che fu dato una "spina nella carne" affinché non si insuperbisse a causa dell'eccellenza della rivelazione del terzo cielo che aveva ricevuto, perché la spina lo schiaffeggiava ricordandogli della sua debolezza. Paolo chiamò la spina anche un "angelo di Satana".
Anche se Paolo e (probabilmente) i Corinzi sapevano quello che la spina era, nessuno dopo lo sa, e non abbiamo più le informazioni necessarie per sapere la natura della spina. Sappiamo solo che era un male, era permesso da Dio, e causava qualche tipo di debolezza. Molti comunque hanno cercato di identificare la spina, per esempio:
a) un problema fisico o malattia - un dolore nell'orecchio o nella testa secondo Tertulliano (in De Pudicitia 13.17 all'inizio del terzo secolo); una forma di oftalmia (interpretando la malattia di Gal 4:13-15 come un problema degli occhi); la malaria; oppure
b) quelli che si opponevano a Paolo (Crisostomo, Omelie 26, siccome "Satana" significa "avversario"); oppure
c) un dolore spirituale perché i Giudei respinsero il Vangelo, come Rom 9:1-3; oppure
d) una tentazione, sessuale oppure spirituale; oppure
e) un difetto di pronuncia, interpretando 1Cor 2:2 in questo modo.