Salmi 11-1311,1 Al maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide. 2 Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele; è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo. 3 Si dicono menzogne l'uno all'altro, labbra bugiarde parlano con cuore doppio. 4 Recida il Signore le labbra bugiarde, la lingua che dice parole arroganti, 5 quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti, ci difendiamo con le nostre labbra: chi sarà nostro padrone?». 6 «Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, io sorgerò - dice il Signore - metterò in salvo chi è disprezzato». 7 I detti del Signore sono puri, argento raffinato nel crogiuolo, purificato nel fuoco sette volte. 8 Tu, o Signore, ci custodirai, ci guarderai da questa gente per sempre. 9 Mentre gli empi si aggirano intorno, emergono i peggiori tra gli uomini. 12,1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. 2 Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? 3 Fino a quando nell'anima mia proverò affanni, tristezza nel cuore ogni momento? Fino a quando su di me trionferà il nemico? 4 Guarda, rispondimi, Signore mio Dio, conserva la luce ai miei occhi, perché non mi sorprenda il sonno della morte, 5 perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!» e non esultino i miei avversari quando vacillo. 6 Nella tua misericordia ho confidato. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza e canti al Signore, che mi ha beneficato. 13,1 Al maestro del coro. Di Davide. Lo stolto pensa: «Non c'è Dio». Sono corrotti, fanno cose abominevoli: nessuno più agisce bene. 2 Il Signore dal cielo si china sugli uomini per vedere se esista un saggio: se c'è uno che cerchi Dio. 3 Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti; più nessuno fa il bene, neppure uno. 4 Non comprendono nulla tutti i malvagi, che divorano il mio popolo come il pane? 5 Non invocano Dio: tremeranno di spavento, perché Dio è con la stirpe del giusto. 6 Volete confondere le speranze del misero, ma il Signore è il suo rifugio. 7 Venga da Sion la salvezza d'Israele! Quando il Signore ricondurrà il suo popolo, esulterà Giacobbe e gioirà Israele. | Salmi 11-13Fiducia nell'intervento di Dio 1S 19:1-2 (Sl 3; Is 3:10-11) Sl 5 11,1 Al direttore del coro. Di Davide. Io confido nel SIGNORE. Voi, come potete dire all'anima mia: «Fuggi al tuo monte come un uccello»? 2 Poiché, ecco, gli empi tendono l'arco, aggiustano le loro frecce sulla corda per tirarle nell'oscurità, contro i retti di cuore. 3 Quando le fondamenta sono rovinate, che cosa può fare il giusto? 4 Il SIGNORE è nel suo tempio santo; il SIGNORE ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi vedono, le sue pupille scrutano i figli degli uomini. 5 Il SIGNORE scruta il giusto, ma detesta l'empio e colui che ama la violenza. 6 Egli farà piovere sull'empio carboni accesi; zolfo e vento infuocato sarà il contenuto del loro calice. 7 Poiché il SIGNORE è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto. Le menzogne Sl 14; 120; Fl 2:15 12,1 Al direttore del coro. Su ottava. Salmo di Davide. Salva, o SIGNORE, poiché non ci sono più giusti, e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini. 2 Ciascuno mente parlando con il prossimo; parla con labbro adulatore e con cuore doppio. 3 Il SIGNORE recida tutte le labbra adulatrici, la lingua che parla con arroganza, 4 di quelli che dicono: «Con le nostre lingue prevarremo; le nostre labbra sono per noi; chi potrebbe dominarci?» 5 «Per l'oppressione dei miseri, per il grido d'angoscia dei bisognosi, ora mi ergerò», dice il SIGNORE, «e darò la salvezza a chi la brama». 6 Le parole del SIGNORE sono parole pure, sono argento raffinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte. 7 Tu, SIGNORE, li proteggerai, li preserverai da questa gente per sempre. 8 Gli empi vanno in giro dappertutto quando la bassezza regna sui figli degli uomini. Preghiera fiduciosa durante l'afflizione Sl 70; 142 13,1 Al direttore del coro. Salmo di Davide. Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? 2 Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me? 3 Guarda, rispondimi, o SIGNORE, mio Dio! Illumina i miei occhi perché io non m'addormenti del sonno della morte, 4 affinché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!» e non esultino i miei avversari se io vacillo. 5 Quanto a me, io confido nella tua bontà; il mio cuore gioirà per la tua salvezza; io canterò al SIGNORE perché m'ha fatto del bene. | Salmi 11-13Il giusto cerca rifugio in Dio 11,1 [Al maestro del coro. Salmo di Davide.] Io mi rifugio nell'Eterno; come potete dire all'anima mia: «Fuggi al tuo monte, come un uccelletto»? 2 Perché ecco, gli empi tendono l'arco, aggiustano le loro frecce sulla corda, per tirarle nel buio contro i retti di cuore. 3 Quando le fondamenta sono distrutte, che può fare il giusto? 4 L'Eterno è nel suo tempio santo; l'Eterno ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi vedono, le sue palpebre scrutano i figli degli uomini. 5 L'Eterno prova il giusto; ma l'anima sua odia l'empio e colui che ama la violenza. 6 Egli farà piovere sugli empi lacci, fuoco, zolfo e vento infuocato; questa sarà la porzione del loro calice. 7 Poiché l'Eterno è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto. Le parole dell'Eterno sono pure 12,1 [Al maestro del coro. Su un'arpa a otto corde. Salmo di Davide.] Salva, o Eterno, perché gli uomini pii son venuti meno, e i veraci sono scomparsi in mezzo ai figli degli uomini. 2 Ciascuno mente al suo prossimo e parla con labbro adulatore e con cuore doppio. 3 L'Eterno recida tutte le labbra adulatrici e la lingua che parla con orgoglio, 4 di coloro che dicono: «Con la nostra lingua prevarremo; le nostre labbra ci appartengono; chi è signore sopra di noi?». 5 «A motivo dell'oppressione dei miseri e del grido dei bisognosi, ora mi leverò», dice l'Eterno, «e li salverò da quelli che li insidiano». 6 Le parole dell'Eterno sono parole pure, come argento raffinato in una fornace di terra, purificato sette volte. 7 Tu, o Eterno, li proteggerai e li preserverai da questa generazione per sempre. 8 Gli empi si aggirano impunemente dappertutto, quando tra i figli degli uomini viene esaltato il male. Ricorso a Dio nella più estrema angoscia 13,1 [Al maestro del coro. Salmo di Davide.] Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? 2 Fino a quando farò deliberazioni nella mia anima e avrò afflizione nel mio cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il mio nemico sopra di me? 3 Guarda attentamente e rispondimi, o Eterno, DIO mio, illumina i miei occhi, affinché non m'addormenti nel sonno della morte, 4 perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto», e perché i miei nemici non si rallegrino, quando vacillo. 5 Ma io confido nella tua benignità, e il mio cuore esulterà nella tua liberazione; 6 io canterò all'Eterno, perché egli mi ha trattato con grande magnanimità. | Salmi 11-1311,1 Per il Maestro del coro. Di Davide. Io mi confido nell'Eterno. Come potete voi dire all'anima mia: “Fuggi al tuo monte come un uccello?”. 2 Poiché, ecco, gli empi tendono l'arco, aggiustano le loro frecce sulla corda per tirarle nell'oscurità contro i retti di cuore. 3 Quando le fondamenta sono rovinate che può fare il giusto? 4 L'Eterno è nel suo tempio santo; l'Eterno ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi vedono, le sue pupille scrutano i figli degli uomini. 5 L'Eterno scruta il giusto, ma l'anima sua odia l'empio e colui che ama la violenza. 6 Egli farà piovere sull'empio carboni accesi; zolfo e vento infuocato sarà la parte del loro calice. 7 Poiché l'Eterno è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto. 12,1 Per il Maestro del coro. Sull'ottava. Salmo di Davide. Salva, o Eterno, poiché l'uomo pio viene meno, e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini. 2 Ciascuno mente parlando con il prossimo; parlano con labbro lusinghiero e con cuore doppio. 3 L'Eterno recida tutte le labbra lusinghiere, la lingua che parla con arroganza, 4 quelli che dicono: “Con le nostre lingue prevarremo; le nostre labbra sono per noi; chi sarà signore su di noi?”. 5 “Per l'oppressione dei miseri, per il grido d'angoscia dei bisognosi, ora mi ergerò”, dice l'Eterno; “darò loro la salvezza alla quale anelano”. 6 Le parole dell'Eterno sono parole pure, sono argento affinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte. 7 Tu, o Eterno, li proteggerai, li preserverai da questa generazione per sempre. 8 Gli empi vanno attorno da tutte le parti quando la bassezza siede in alto tra i figli degli uomini. 13,1 Per il Maestro del coro. Salmo di Davide. Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai? sarà egli per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? 2 Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando si innalzerà il mio nemico su di me? 3 Guarda, rispondimi, o Eterno, Dio mio! Illumina i miei occhi che talora io non m'addormenti del sonno della morte, 4 che talora il mio nemico non dica: “L'ho vinto!”. e i miei avversari non festeggino se io vacillo. 5 Quanto a me, io confido nella tua bontà; il mio cuore gioirà per la tua salvezza; io canterò all'Eterno perché mi ha fatto del bene. |