C.E.I.:

Numeri 22-36

22,1 Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il Giordano verso Gerico.
2 Or Balak, figlio di Zippor, vide quanto Israele aveva fatto agli Amorrei 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso da spavento di fronte agli Israeliti. 4 Quindi Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi».
Balak, figlio di Zippor, era in quel tempo re di Moab. 5 Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco un popolo è uscito dall'Egitto; ricopre la terra e si è stabilito di fronte a me; 6 ora dunque, vieni e maledicimi questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò scacciarlo dal paese; so infatti che chi tu benedici è benedetto e chi tu maledici è maledetto».
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. 8 Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore». I capi di Moab si fermarono da Balaam.
9 Ora Dio venne a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?». 10 Balaam rispose a Dio: «Balak, figlio di Zippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto, ricopre la terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a batterlo e potrò scacciarlo». 12 Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto».
13 Balaam si alzò la mattina e disse ai capi di Balak: «Andatevene al vostro paese, perché il Signore si è rifiutato di lasciarmi venire con voi». 14 I capi di Moab si alzarono, tornarono da Balak e dissero: «Balaam si è rifiutato di venire con noi».
15 Allora Balak mandò di nuovo i capi, in maggior numero e più influenti di quelli di prima. 16 Vennero da Balaam e gli dissero: «Così dice Balak, figlio di Zippor: Nulla ti trattenga dal venire da me; 17 perché io ti colmerò di onori e farò quanto mi dirai; vieni dunque e maledicimi questo popolo». 18 Ma Balaam rispose e disse ai ministri di Balak: «Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande. 19 Nondimeno, trattenetevi qui anche voi stanotte, perché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora».
20 Dio venne la notte a Balaam e gli disse: «Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va' con loro; ma farai ciò che io ti dirò». 21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò l'asina e se ne andò con i capi di Moab.
22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; l'angelo del Signore si pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava l'asina e aveva con sé due servitori. 23 L'asina, vedendo l'angelo del Signore che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo del Signore si fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo del Signore passò di nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di ritirarsi né a destra, né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone. 28 Allora il Signore aprì la bocca all'asina ed essa disse a Balaam: «Che ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?». 29 Balaam rispose all'asina: «Perché ti sei beffata di me! Se avessi una spada in mano, ti ammazzerei subito». 30 L'asina disse a Balaam: «Non sono io la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse abituata ad agire così?». Ed egli rispose: «No». 31 Allora il Signore aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore, che stava sulla strada con la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo del Signore gli disse: «Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco io sono uscito a ostacolarti il cammino, perché il cammino davanti a me va in precipizio. 33 Tre volte l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei». 34 Allora Balaam disse all'angelo del Signore: «Io ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora se questo ti dispiace, io tornerò indietro». 35 L'angelo del Signore disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». Balaam andò con i capi di Balak.
36 Quando Balak udì che Balaam arrivava, gli andò incontro a Ir-Moab che è sul confine dell'Arnon, all'estremità del confine. 37 Balak disse a Balaam: «Non ti avevo forse mandato a chiamare con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono forse in grado di farti onore?». 38 Balaam rispose a Balak: «Ecco, sono venuto da te; ma ora posso forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò». 39 Balaam andò con Balak e giunsero a Kiriat-Cusot. 40 Balak immolò bestiame grosso e minuto e mandò parte della carne a Balaam e ai capi che erano con lui.
41 La mattina Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove si vedeva un'estremità dell'accampamento del popolo.

23,1 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti». 2 Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare. 3 Balaam disse a Balak: «Fermati presso il tuo olocausto e io andrò; forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Andò su di una altura brulla.
4 Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: «Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare». 5 Allora il Signore mise le parole in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 6 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i capi di Moab. 7 Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:
«Dall'Aram mi ha fatto venire Balak,
il re di Moab dalle montagne di oriente:
Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, inveisci contro Israele!
8 Come imprecherò, se Dio non impreca?
Come inveirò, se il Signore non inveisce?
9 Anzi, dalla cima delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora solo
e tra le nazioni non si annovera.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe?
Chi può numerare l'accampamento d'Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro».
11 Allora Balak disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Io t'ho fatto venire per maledire i miei nemici e tu invece li hai benedetti». 12 Rispose: «Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?».
13 Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo: qui ne vedi solo un'estremità, non lo vedi tutto intero; di là me lo devi maledire». 14 Lo condusse al campo di Zofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare. 15 Allora Balaam disse a Balak: «Fermati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore». 16 Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise le parole sulla bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 17 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto il Signore?». 18 Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:
«Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Zippor!
19 Dio non è un uomo da potersi smentire,
non è un figlio dell'uomo da potersi pentire.
Forse Egli dice e poi non fa?
Promette una cosa che poi non adempie?
20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando
e la benedizione io non potrò revocare.
21 Non si scorge iniquità in Giacobbe,
non si vede affanno in Israele.
Il Signore suo Dio è con lui
e in lui risuona l'acclamazione per il re.
22 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
23 Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
24 Ecco un popolo che si leva come leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi».
25 Allora Balak disse a Balaam: «Se proprio non lo maledici, almeno non benedirlo!». 26 Rispose Balaam e disse a Balak: «Non ti ho già detto, che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?».
27 Balak disse a Balaam: «Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà a Dio che tu me li maledica di là». 28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto. 29 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti». 30 Balak fece come Balaam aveva detto e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.

24,1 Balaam vide che al Signore piaceva di benedire Israele e non volle rivolgersi come le altre volte alla magìa, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. 3 Egli pronunziò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante;
4 oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
5 Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
6 Sono come torrenti che si diramano,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantati,
come cedri lungo le acque.
7 Fluirà l'acqua dalle sue secchie
e il suo seme come acqua copiosa.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà celebrato.
8 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bùfalo.
Egli divora le genti che lo avversano,
addenta le loro ossa
e spezza le saette scagliate contro di lui.
9 Si è rannicchiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa, chi oserà farlo alzare?
Chi ti benedice sia benedetto
e chi ti maledice sia maledetto!».
10 Allora l'ira di Balak si accese contro Balaam; Balak battè le mani e disse a Balaam: «Ti ho chiamato per maledire i miei nemici e tu invece per tre volte li hai benedetti! 11 Ora vattene al tuo paese! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli». 12 Balaam disse a Balak: «Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi mandato: 13 Quando anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa buona o cattiva di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò? 14 Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni». 15 Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
16 oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
17 Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
Una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spezza le tempie di Moab
e il cranio dei figli di Set,
18 Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.
19 Uno di Giacobbe dominerà i suoi nemici
e farà perire gli scampati da Ar».
20 Poi vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse:
«Amalek è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire sarà eterna rovina».
21 Poi vide i Keniti, pronunziò il suo poema e disse:
«Sicura è la tua dimora, o Caino,
e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
22 Eppure sarà dato alla distruzione,
finché Assur ti deporterà in prigionia».
23 Pronunziò ancora il suo poema e disse:
«Ahimé! chi potrà sopravvivere,
dopo che il Signore avrà compiuto tal cosa?
24 Verranno navi dalla parte di Cipro
e opprimeranno Assur e opprimeranno Eber,
ma anch'egli andrà in perdizione».
25 Poi Balaam si alzò e tornò al suo paese, mentre Balak se ne andò per la sua strada.

25,1 Israele si stabilì a Sittim e il popolo cominciò a trescare con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele aderì al culto di Baal-Peor e l'ira del Signore si accese contro Israele.
4 Il Signore disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e fa' appendere al palo i colpevoli, davanti al Signore, al sole, perché l'ira ardente del Signore si allontani da Israele». 5 Mosè disse ai giudici d'Israele: «Ognuno di voi uccida dei suoi uomini coloro che hanno aderito al culto di Baal-Peor».
6 Ed ecco uno degli Israeliti venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità degli Israeliti, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda del convegno. 7 Vedendo ciò, Pincas figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, si alzò in mezzo alla comunità, prese in mano una lancia, 8 seguì quell'uomo di Israele nella tenda e li trafisse tutti e due, l'uomo di Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra gli Israeliti. 9 Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.
10 Il Signore disse a Mosè: 11 «Pincas, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, ha allontanato la mia ira dagli Israeliti, perché egli è stato animato dal mio zelo fra di loro, e io nella mia gelosia non ho sterminato gli Israeliti. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un'alleanza di pace, 13 che sarà per lui e per la sua stirpe dopo di lui un'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto il rito espiatorio per gli Israeliti». 14 Ora l'uomo d'Israele, che è stato ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di un casato paterno dei Simeoniti. 15 La donna che è stata uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Zur, capo della gente di un casato in Madian.
16 Poi il Signore disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti da nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con le astuzie mediante le quali vi hanno sedotti nella faccenda di Peor e nella faccenda di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che è stata uccisa il giorno del flagello causato per la faccenda di Peor».

26,1 Il Signore disse a Mosè e ad Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne: 2 «Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, dall'età di vent'anni in su, secondo i loro casati paterni, di quanti in Israele possono andare in guerra». 3 Mosè e il sacerdote Eleazaro dissero loro nelle steppe di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico: 4 «Si faccia il censimento dall'età di vent'anni in su, come il Signore aveva ordinato a Mosè e agli Israeliti, quando uscirono dal paese d'Egitto».
5 Ruben primogenito d'Israele. Figli di Ruben: Enoch, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Chezron, da cui discende la famiglia degli Chezroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti. 7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: quelli che furono registrati erano quarantatremilasettecentotrenta. 8 Figli di Pallu: Eliab. 9 Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata contro il Signore; 10 la terra spalancò la bocca e li inghiottì insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono d'esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono.
12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin la famiglia degli Iaminiti; da Iachin la famiglia degli Iachiniti; da Zocar la famiglia degli Zocariti; 13 da Saul la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti. Ne furono registrati ventiduemiladuecento.
15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi la famiglia degli Agghiti; da Suni la famiglia dei Suniti; 16 da Ozni la famiglia degli Ozniti; da Eri la famiglia degli Eriti; 17 da Arod la famiglia degli Aroditi; da Areli la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad. Ne furono registrati quarantamilacinquecento.
19 Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia degli Selaniti; da Perez la famiglia dei Pereziti; da Zerach la famiglia degli Zerachiti. 21 I figli di Perez furono: Chezron da cui discende la famiglia dei Chezroniti; Amul da cui discende la famiglia degli Amuliti. 22 Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono registrati settantaseimilacinquecento.
23 Figli di Issacar secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti; da Puva la famiglia dei Puviti; 24 da Iasub la famiglia degli Iasubiti; da Simron la famiglia dei Simroniti. 25 Tali sono le famiglie di Issacar. Ne furono registrati sessantaquattromilatrecento.
26 Figli di Zàbulon secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Serediti; da Elon la famiglia degli Eloniti; da Iacleel la famiglia degli Iacleeliti. 27 Tali sono le famiglie degli Zabuloniti. Ne furono registrati sessantamilacinquecento.
28 Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manàsse ed Efraim. 29 Figli di Manàsse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Gàlaad. Da Gàlaad discende la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Gàlaad: Iezer da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Elek da cui discende la famiglia degli Eleciti; 31 Asriel da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem da cui discende la famiglia dei Sichemiti; 32 Semida da cui discende la famiglia dei Semiditi; Efer da cui discende la famiglia degli Eferiti. 33 Ora Zelofcad, figlio di Efer, non ebbe maschi ma soltanto figlie e le figlie di Zelofcad si chiamarono Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza. 34 Tali sono le famiglie di Manàsse: gli uomini registrati furono cinquantaduemilasettecento.
35 Questi sono i figli di Efraim secondo le loro famiglie: da Sutelach discende la famiglia dei Sutelachiti; da Beker la famiglia dei Bekeriti; da Tacan la famiglia dei Tacaniti. 36 Questi sono i figli di Sutelach: da Erano è discesa la famiglia degli Eraniti. 37 Tali sono le famiglie dei figli di Efraim. Ne furono registrati trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie.
38 Figli di Beniamino secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel la famiglia degli Asbeliti; da Airam la famiglia degli Airamiti; 39 da Sufam la famiglia dei Sufamiti; 40 da Ufam la famiglia degli Ufamiti. I figli di Bela furono Ard e Naaman; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naaman discende la famiglia dei Naamiti. 41 Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Gli uomini registrati furono quarantacinquemilaseicento.
42 Questi sono i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Suam discende la famiglia dei Suamiti. Sono queste le famiglie di Dan secondo le loro famiglie. 43 Totale per le famiglie dei Suamiti: ne furono registrati sessantaquattromilaquattrocento.
44 Figli di Aser secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti; da Isvi la famiglia degli Isviti; da Beria la famiglia dei Beriiti. 45 Dai figli di Beria discendono: da Eber la famiglia degli Eberiti; da Malchiel la famiglia dei Malchieliti. 46 La figlia di Aser si chiamava Sera. 47 Tali sono le famiglie dei figli di Aser. Ne furono registrati cinquantatremilaquattrocento.
48 Figli di Nèftali secondo le loro famiglie: da Iacseel discende la famiglia degli Iacseeliti; da Guni la famiglia dei Guniti; 49 da Ieser la famiglia degli Ieseriti; da Sillem la famiglia dei Sillemiti. 50 Tali sono le famiglie di Nèftali secondo le loro famiglie. Gli uomini registrati furono quarantacinquemilaquattrocento.
51 Questi sono gli Israeliti che furono registrati: seicentounmilasettecentotrenta.
52 Il Signore disse a Mosè: 53 «Il paese sarà diviso tra di essi, per essere la loro proprietà, secondo il numero delle persone. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. 55 Ma la ripartizione del paese sarà gettata a sorte; essi riceveranno la rispettiva proprietà secondo i nomi delle loro tribù paterne. 56 La ripartizione delle proprietà sarà gettata a sorte per tutte le tribù grandi o piccole».
57 Questi sono i leviti dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie: da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Keat la famiglia dei Keatiti; da Merari la famiglia dei Merariti.
58 Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Macliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coriti. Keat generò Amram. 59 La moglie di Amram si chiamava Iochebed, figlia di Levi, che nacque a Levi in Egitto; essa partorì ad Amram Aronne, Mosè e Maria loro sorella. 60 Ad Aronne nacquero Nadab e Abiu, Eleazaro e Itamar. 61 Ora Nadab e Abiu morirono quando presentarono al Signore un fuoco profano. 62 Gli uomini registrati furono ventitremila: tutti maschi, dall'età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento degli Israeliti perché non fu data loro alcuna proprietà tra gli Israeliti.
63 Questi sono i registrati da Mosè e dal sacerdote Eleazaro, i quali fecero il censimento degli Israeliti nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico. 64 Fra questi non vi era alcuno di quegli Israeliti dei quali Mosè e il sacerdote Aronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai, 65 perché il Signore aveva detto di loro: «Dovranno morire nel deserto!». E non ne rimase neppure uno, eccetto Caleb figlio di Iefunne, e Giosuè figlio di Nun.

27,1 Le figlie di Zelofcad, figlio di Efer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse, delle famiglie di Manàsse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza, 2 si accostarono e si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazaro, davanti ai capi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno, e dissero: 3 «Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si adunarono contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi. 4 Perché dovrebbe il nome del padre nostro scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che non ha avuto figli maschi? Dacci un possedimento in mezzo ai fratelli di nostro padre». 5 Mosè portò la loro causa davanti al Signore. 6 Il Signore disse a Mosè: 7 «Le figlie di Zelofcad dicono bene. Darai loro in eredità un possedimento tra i fratelli del loro padre e farai passare ad esse l'eredità del loro padre. 8 Parlerai inoltre agli Israeliti e dirai: Quando uno sarà morto senza lasciare un figlio maschio, farete passare la sua eredità alla figlia. 9 Se non ha neppure una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli del padre. 11 Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia e quegli la possiederà. Questa sarà per i figli di Israele una norma di diritto, come il Signore ha ordinato a Mosè».
12 Il Signore disse a Mosè: «Sali su questo monte degli Abarim e contempla il paese che io dò agli Israeliti. 13 Quando l'avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi antenati, come fu riunito Aronne tuo fratello, 14 perché trasgrediste l'ordine che vi avevo dato nel deserto di Sin, quando la comunità si ribellò e voi non dimostraste la mia santità agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque di Mèriba di Kades, nel deserto di Sin. 15 Mosè disse al Signore: 16 «Il Signore, il Dio della vita in ogni essere vivente, metta a capo di questa comunità un uomo 17 che li preceda nell'uscire e nel tornare, li faccia uscire e li faccia tornare, perché la comunità del Signore non sia un gregge senza pastore». 18 Il Signore disse a Mosè: «Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; porrai la mano su di lui, 19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza 20 e lo farai partecipe della tua autorità, perché tutta la comunità degli Israeliti gli obbedisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazaro, che consulterà per lui il giudizio degli Urim davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleazaro ed entreranno all'ordine suo». 22 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità; 23 pose su di lui le mani e gli diede i suoi ordini come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè.

28,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Da' quest'ordine agli Israeliti e di' loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, soave profumo per me.
3 Dirai loro: Questo è il sacrificio consumato dal fuoco che offrirete al Signore; agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. 4 Uno degli agnelli lo offrirai la mattina e l'altro agnello lo offrirai al tramonto; 5 come oblazione un decimo di efa di fior di farina, intrisa in un quarto di hin di olio di olive schiacciate. 6 Tale è l'olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 7 La libazione sarà di un quarto di hin per il primo agnello; farai nel santuario la libazione, bevanda inebriante per il Signore. 8 L'altro agnello l'offrirai al tramonto, con una oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio fatto con il fuoco, soave profumo per il Signore.
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; come oblazione due decimi di fior di farina intrisa in olio, con la sua libazione. 10 È l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.
11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto al Signore due giovenchi, un ariete, sette agnelli dell'anno, senza difetti 12 e tre decimi di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per l'ariete, 13 e un decimo di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di soave profumo, un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 14 Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per l'ariete e di un quarto di hin per agnello. Tale è l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 Si offrirà al Signore un capro in sacrificio espiatorio oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.
16 Il primo mese, il quattordici del mese sarà la pasqua del Signore. 17 Il quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo. 18 Il primo giorno si terrà una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile; 19 offrirete in sacrificio con il fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti; 20 come oblazione, fior di farina intrisa in olio; ne offrirete tre decimi per giovenco e due per l'ariete; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli 22 e offrirai un capro come sacrificio espiatorio per fare il rito espiatorio per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto della mattina, che è un olocausto perenne. 24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento sacrificale consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libazione. 25 Il settimo giorno terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile.
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile. 27 Offrirete, in olocausto di soave profumo al Signore, due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno; 28 in oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per ogni giovenco, due decimi per l'ariete 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 offrirete un capro per il rito espiatorio per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perpetuo e la sua oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libazioni.

29,1 Il settimo mese, il primo giorno del mese terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile; sarà per voi il giorno dell'acclamazione con le trombe. 2 Offrirete in olocausto di soave odore al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti; 3 in oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete, 4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli 5 e un capro, in sacrificio espiatorio, per il rito espiatorio per voi; 6 oltre l'olocausto del mese con la sua oblazione e l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni, secondo il loro rito. Sarà un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore.
7 Il decimo giorno di questo settimo mese terrete una sacra adunanza e vi mortificherete; non farete alcun lavoro 8 e offrirete in olocausto di soave profumo al Signore un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti; 9 come oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli 11 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre il sacrificio espiatorio proprio del rito dell'espiazione e oltre l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni.
12 Il quindici del settimo mese terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa per il Signore per sette giorni. 13 Offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore, tredici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti; 14 come oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per ciascuno dei tredici giovenchi, due decimi per ciascuno dei due arieti, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli 16 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 18 con le loro oblazioni e le libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il numero e il rito 19 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e le loro libazioni. 20 Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 21 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 22 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 24 con le loro offerte e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 25 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 27 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti, e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 28 e un capro, in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 30 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 31 e un capro in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 33 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 34 e un capro, in sacrificio espiatorio, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 35 L'ottavo giorno terrete una solenne adunanza; non farete alcun lavoro servile; 36 offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore, un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti, 37 con le loro oblazioni e le loro libazioni, per il giovenco, l'ariete e gli agnelli secondo il loro numero e il rito 38 e un capro in sacrificio espiatorio oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione.
39 Questi sono i sacrifici che offrirete al Signore nelle vostre solennità, oltre i vostri voti e le vostre offerte volontarie, si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libazioni o dei vostri sacrifici di comunione».

30,1 Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.
2 Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: «Questo il Signore ha ordinato: 3 Quando uno avrà fatto un voto al Signore o si sarà obbligato con giuramento ad una astensione, non violi la sua parola, ma dia esecuzione a quanto ha promesso con la bocca. 4 Quando una donna avrà fatto un voto al Signore e si sarà obbligata ad una astensione, mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza, 5 se il padre, avuta conoscenza del voto di lei e dell'astensione alla quale si è obbligata, non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno valide tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata. 6 Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata, non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. 7 Se si marita quando è legata da voti o da un obbligo di astensione assunto alla leggera con le labbra, 8 se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi di astensione da lei assunti. 9 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che essa ha fatto e l'obbligo di astensione che essa si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà. 10 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunto, rimarrà valido. 11 Se una donna nella casa del marito farà voti o si obbligherà con giuramento ad una astensione 12 e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi di astensione da lei assunti. 13 Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi di astensione, non sarà valido; il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà. 14 Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale essa sia obbligata a mortificarsi. 15 Ma se il marito, da un giorno all'altro, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi di astensione da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza. 16 Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie».
17 Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.

31,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Compi la vendetta degli Israeliti contro i Madianiti, poi sarai riunito ai tuoi antenati». 3 Mosè disse al popolo: «Mobilitate fra di voi uomini per la guerra e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del Signore su Madian. 4 Manderete in guerra mille uomini per tribù di tutte le tribù d'Israele». 5 Così furono forniti, dalle migliaia d'Israele, mille uomini per tribù, cioè dodicimila uomini armati per la guerra. 6 Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione. 7 Marciarono dunque contro Madian come il Signore aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Uccisero anche, oltre i loro caduti, i re di Madian Evi, Rekem, Sur, Ur e Reba cioè cinque re di Madian; uccisero anche di spada Balaam figlio di Beor. 9 Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e depredarono tutto il loro bestiame, tutti i loro greggi e ogni loro bene; 10 appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro attendamenti 11 e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame. 12 Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleazaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.
13 Mosè, il sacerdote Eleazaro e tutti i principi della comunità uscirono loro incontro fuori dell'accampamento. 14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine? 16 Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore. 17 Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi. 19 Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un cadavere si purifichi il terzo e il settimo giorno; questo per voi e per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni oggetto di legno».
21 Il sacerdote Eleazaro disse ai soldati che erano andati in guerra: «Questo è l'ordine della legge che il Signore ha prescritto a Mosè: 22 L'oro, l'argento, il rame, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 quanto può sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro; ma sarà purificato anche con l'acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete passare per l'acqua. 24 Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento».
25 Il Signore disse a Mosè: 26 «Tu, con il sacerdote Eleazaro e con i capi dei casati della comunità, fa' il censimento di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame; 27 dividi la preda fra i combattenti che sono andati in guerra e tutta la comunità. 28 Dalla parte spettante ai soldati che sono andati in guerra preleverai un contributo per il Signore: cioè l'uno per cinquecento delle persone e del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto. 29 Lo prenderete sulla metà di loro spettanza e lo darai al sacerdote Eleazaro come offerta da fare con il rito di elevazione in onore del Signore. 30 Della metà che spetta agli Israeliti prenderai l'uno per cinquanta delle persone del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto; lo darai ai leviti, che hanno la custodia della Dimora del Signore».
31 Mosè e il sacerdote Eleazaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè. 32 Ora il bottino, cioè tutto ciò che rimaneva della preda fatta da coloro che erano stati in guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila capi di bestiame minuto, 33 settantaduemila capi di grosso bestiame, 34 sessantunmila asini 35 e trentaduemila persone, ossia donne che non si erano unite con uomini. 36 La metà, cioè la parte di quelli che erano andati in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 37 dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore; 38 trentaseimila capi di grosso bestiame, dei quali settantadue per l'offerta al Signore; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per l'offerta al Signore, 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per l'offerta al Signore. 41 Mosè diede al sacerdote Eleazaro il contributo dell'offerta prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava agli Israeliti, dopo che Mosè ebbe fatto la spartizione con gli uomini andati in guerra, 43 la metà spettante alla comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 44 trentaseimila capi di grosso bestiame, 45 trentamilacinquecento asini 46 e sedicimila persone. 47 Da questa metà che spettava agli Israeliti, Mosè prese l'uno per cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la custodia della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero: 49 «I tuoi servi hanno fatto il computo dei soldati che erano sotto i nostri ordini e non ne manca neppure uno. 50 Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d'oro: bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per il rito espiatorio per le nostre persone davanti al Signore». 51 Mosè e il sacerdote Eleazaro presero dalle loro mani quell'oro, tutti gli oggetti lavorati.
52 Tutto l'oro dell'offerta, che essi consacrarono al Signore con il rito dell'elevazione, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 Gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54 Mosè e il sacerdote Eleazaro presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.

32,1 I figli di Ruben e i figli di Gad avevano bestiame in numero molto grande; quando videro che il paese di Iazer e il paese di Gàlaad erano luoghi da bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazaro e ai principi della comunità e dissero: 3 «Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon, 4 terre che il Signore ha sconfitte alla presenza della comunità d'Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il bestiame». 5 Aggiunsero: «Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia concesso ai tuoi servi il possesso di questo paese: non ci far passare il Giordano».
6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «Andrebbero dunque i vostri fratelli in guerra e voi ve ne stareste qui? 7 Perché volete scoraggiare gli Israeliti dal passare nel paese che il Signore ha dato loro? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kades-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle di Escol e, dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono gli Israeliti dall'entrare nel paese che il Signore aveva loro dato. 10 Così l'ira del Signore si accese in quel giorno ed egli giurò: 11 Gli uomini che sono usciti dall'Egitto, dall'età di vent'anni in su, non vedranno mai il paese che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente, 12 se non Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, e Giosuè figlio di Nun, che hanno seguito il Signore fedelmente. 13 L'ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel deserto per quarant'anni, finché fosse finita tutta la generazione che aveva agito male agli occhi del Signore. 14 Ed ecco voi sorgerete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per aumentare ancora l'ira del Signore contro Israele. 15 Perché se voi non volete più seguirlo, il Signore continuerà a lasciarlo nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo».
16 Ma quelli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Costruiremo qui ovili per il nostro bestiame e città per i nostri fanciulli; 17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti in armi, per marciare davanti agli Israeliti, finché li avremo condotti al luogo destinato loro; intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle fortezze per timore degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ogni Israelita non abbia preso possesso della sua eredità; 19 non possiederemo nulla con loro al di là del Giordano e più oltre, perché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente».
20 Allora Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti al Signore, 21 se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti al Signore finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza, 22 se non tornerete fin quando il paese vi sarà sottomesso davanti al Signore, voi sarete innocenti di fronte al Signore e di fronte a Israele e questo paese sarà vostra proprietà alla presenza del Signore. 23 Ma, se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà. 24 Costruitevi pure città per i vostri fanciulli e ovili per i vostri greggi, ma fate quello che la vostra bocca ha promesso».
25 I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26 I nostri fanciulli, le nostre mogli, i nostri greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Gàlaad; 27 ma i tuoi servi, tutti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al Signore, come dice il mio signore».
28 Allora Mosè diede per loro ordini al sacerdote Eleazaro, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù degli Israeliti. 29 Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passeranno con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al Signore e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Gàlaad. 30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà in mezzo a voi nel paese di Canaan». 31 I figli di Gad e i figli di Ruben risposero: «Faremo come il Signore ha ordinato ai tuoi servi. 32 Passeremo in armi davanti al Signore nel paese di Canaan, ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano».
33 Mosè dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metà della tribù di Manàsse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorrei, e il regno di Og, re di Basan: il paese con le sue città comprese entro i confini, le città del paese che si stendeva intorno. 34 I figli di Gad ricostruirono Dibon, Atarot, Aroer, 35 Aterot-Sofan, Iazer, Iogbea, 36 Bet-Nimra e Bet-Aran, fortezze, e fecero ovili per i greggi. 37 I figli di Ruben ricostruirono Chesbon, Eleale, Kiriataim, 38 Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma e diedero nomi alle città che avevano ricostruite. 39 I figli di Machir, figlio di Manàsse, andarono nel paese di Gàlaad, lo presero e ne cacciarono gli Amorrei che vi abitavano. 40 Mosè allora diede Gàlaad a Machir, figlio di Manàsse, che vi si stabilì. 41 Anche Iair, figlio di Manàsse, andò e prese i loro villaggi e li chiamò villaggi di Iair. 42 Nobach andò e prese Kenat con le dipendenze e la chiamò Nobach.

33,1 Queste sono le tappe degli Israeliti che uscirono dal paese d'Egitto, ordinati secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aronne. 2 Mosè scrisse i loro punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro tappe nell'ordine dei loro punti di partenza.
3 Partirono da Ramses il primo mese, il quindici del primo mese. Il giorno dopo la pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, alla vista di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpiti fra di loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva fatto giustizia anche dei loro dèi.
5 Gli Israeliti partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam che è sull'estremità del deserto. 7 Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Zefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da Pi-Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e giunsero ad Elim; ad Elim c'erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme; qui si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il Mare Rosso. 11 Partirono dal Mare Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofka. 13 Partirono da Dofka e si accamparono ad Alus. 14 Partirono da Alus e si accamparono a Refidim dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.
16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibrot-Taava. 17 Partirono da Kibrot-Taava e si accamparono a Cazerot. 18 Partirono da Cazerot e si accamparono a Ritma. 19 Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20 Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21 Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22 Partirono da Rissa e si accamparono a Keelata. 23 Partirono da Keelata e si accamparono al monte Sefer. 24 Partirono dal monte Sefer e si accamparono ad Arada. 25 Partirono da Arada e si accamparono a Makelot. 26 Partirono da Makelot e si accamparono a Tacat. 27 Partirono da Tacat e si accamparono a Terach. 28 Partirono da Terach e si accamparono a Mitka. 29 Partirono da Mitka e si accamparono ad Asmona. 30 Partirono da Asmona e si accamparono a Moserot. 31 Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaakan. 32 Partirono da Bene-Iaakan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33 Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34 Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35 Partirono da Abrona e si accamparono a Ezion-Gheber.
36 Partirono da Ezion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kades. 37 Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or all'estremità del paese di Edom. 38 Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39 Aronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40 Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nel paese di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.
41 Partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42 Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim sui confini di Moab. 45 Partirono da Iie-Abarim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47 Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono ai monti Abarim di fronte a Nebo. 48 Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49 Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim nelle steppe di Moab.
50 Il Signore disse a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 51 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52 caccerete dinanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e distruggerete tutte le loro alture. 53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54 Dividerete il paese a sorte secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. 55 Ma se non cacciate dinanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56 Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro».

34,1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Da' questo ordine agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese di Canaan, questa sarà la terra che vi toccherà in eredità: il paese di Canaan.
3 Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del Mar Morto, a oriente; 4 questa frontiera volgerà al sud della salita di Akrabbim, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Kades-Barnea; poi continuerà verso Cazar-Addar e passerà per Asmon. 5 Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto e finirà al mare. 6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Mediterraneo: quella sarà la vostra frontiera occidentale. 7 Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mar Mediterraneo, traccerete una linea fino al monte Or; 8 dal monte Or, la traccerete in direzione di Amat e l'estremità della frontiera sarà a Zedad; 9 la frontiera continuerà fino a Zifron e finirà a Cazar-Enan: questa sarà la vostra frontiera settentrionale. 10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Cazar-Enan a Sefam; 11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà lungo il mare di Genèsaret, a oriente; 12 poi la frontiera scenderà lungo il Giordano e finirà al Mar Morto. Questo sarà il vostro paese con le sue frontiere tutt'intorno».
13 Mosè comunicò quest'ordine agli Israeliti e disse loro: «Questo è il paese che vi distribuirete a sorte e che il Signore ha ordinato di dare a nove tribù e mezza; 14 poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo i loro casati paterni, e la tribù dei figli di Gad, secondo i loro casati paterni, e metà della tribù di Manàsse hanno ricevuto la loro porzione. 15 Queste due tribù e mezza hanno ricevuto la loro porzione oltre il Giordano di Gerico, dal lato orientale».
16 Il Signore disse a Mosè: 17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra di voi: il sacerdote Eleazaro e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un capo di ogni tribù per fare la spartizione del paese. 19 Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda, Caleb figlio di Iefunne. 20 Per la tribù dei figli di Simeone, Samuele figlio di Ammiud. 21 Per la tribù di Beniamino, Elidad figlio di Chislon. 22 Per la tribù dei figli di Dan, il capo Bukki figlio di Iogli. 23 Per i figli di Giuseppe, per la tribù dei figli di Manàsse, il capo Anniel figlio di Efod; 24 per la tribù dei figli di Efraim, il capo Kemuel figlio di Siptan. 25 Per la tribù dei figli di Zàbulon, il capo Elisafan figlio di Parnach. 26 Per la tribù dei figli di Issacar, il capo Paltiel figlio di Azzan. 27 Per la tribù dei figli di Aser, il capo Achiud, figlio di Selomi. 28 Per la tribù dei figli di Nèftali, il capo Pedael figlio di Ammiud». 29 Questi sono coloro ai quali il Signore ordinò di spartire il possesso del paese di Canaan tra gli Israeliti.

35,1 Il Signore disse ancora a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 2 «Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possiederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il contado che è intorno alla città. 3 Essi avranno le città per abitarvi e il contado servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 Il contado delle città che darete ai leviti si estenderà per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città tutt'intorno. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà il contado di ciascuna delle loro città. 6 Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai leviti saranno dunque quarantotto con il relativo contado. 8 Di queste città che darete ai leviti, prendendole dalla proprietà degli Israeliti, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno ai leviti darà delle sue città in proporzione della eredità che gli sarà toccata».
9 Il Signore disse a Mosè: 10 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 11 designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di asilo. 14 Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nel paese di Canaan; saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio agli Israeliti, al forestiero e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.
16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro e quegli muore, quel tale è omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 17 Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue quegli che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà. 20 Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli getta contro qualcosa con premeditazione, e quegli muore, 21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quegli muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia o gli getta contro qualcosa senza premeditazione 23 o se, senza volerlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte e quegli ne muore, senza che l'altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male, 24 allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di asilo dove si era rifugiato 27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di asilo e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà reo del sangue versato. 28 Perché l'omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.
29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni, ma un unico testimone non basterà per condannare a morte una persona. 31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte. 32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel suo paese fino alla morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'avrà sparso. 34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare e in mezzo al quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti».

36,1 I capifamiglia dei figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse, tra le famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei principi capifamiglia degli Israeliti 2 e dissero: «Il Signore ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità agli Israeliti in base alla sorte; il mio signore ha anche ricevuto l'ordine da Dio di dare l'eredità di Zelofcad, nostro fratello, alle figlie di lui. 3 Se queste si maritano a qualche figlio delle altre tribù degli Israeliti, la loro eredità sarà detratta dalla eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse saranno entrate; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 Quando verrà il giubileo per gli Israeliti, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate e l'eredità loro sarà detratta dalla eredità della tribù dei nostri padri».
5 Allora Mosè comunicò agli Israeliti quest'ordine ricevuto dal Signore: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo il Signore ha ordinato riguardo alle figlie di Zelofcad: si mariteranno a chi vorranno, purché si maritino in una famiglia della tribù dei loro padri. 7 Nessuna eredità tra gli Israeliti potrà passare da una tribù all'altra, ma ciascuno degli Israeliti si terrà vincolato all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 Ogni fanciulla che possiede una eredità in una tribù degli Israeliti, si mariterà ad uno che appartenga ad una famiglia della tribù di suo padre, perché ognuno degli Israeliti rimanga nel possesso dell'eredità dei suoi padri 9 e nessuna eredità passi da una tribù all'altra; ognuna delle tribù degli Israeliti si terrà vincolata alla propria eredità».
10 Le figlie di Zelofcad fecero secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè. 11 Macla, Tirza, Ogla, Milca e Noa, le figlie di Zelofcad, sposarono i figli dei loro zii paterni; 12 si maritarono nelle famiglie dei figli di Manàsse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del padre loro.
13 Questi sono i comandi e le leggi che il Signore diede agli Israeliti per mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

Nuova Riveduta:

Numeri 22-36

Balac e Balaam
(De 23:3-4; Gs 24:9-10)
22,1 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico.
2 Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei, 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso dall'angoscia a causa dei figli d'Israele. 4 Perciò Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi». In quel tempo Balac, figlio di Sippor era re di Moab. 5 Egli mandò ambasciatori da Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, suo paese d'origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me; 6 vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto».
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano la ricompensa per l'indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac. 8 Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà il SIGNORE». E i prìncipi di Moab stettero da Balaam.
9 Dio si avvicinò a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?» 10 Balaam rispose a Dio: «Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 "Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a combatterlo e potrò cacciarlo via"». 12 Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro; non maledirai quel popolo perché è benedetto». 13 Balaam si alzò, la mattina, e disse ai prìncipi di Balac: «Andatevene al vostro paese, perché il SIGNORE non mi ha dato il permesso di andare con voi». 14 I prìncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balac e dissero: «Balaam ha rifiutato di venire con noi».

(1Ti 6:9-10; 2P 2:15-16; Pr 28:18, 20) 1Gv 1:6; Lu 11:34-35
15 Allora Balac mandò di nuovo dei prìncipi, in maggior numero e più importanti di quelli di prima. 16 Questi arrivarono da Balaam e gli dissero: «Così dice Balac, figlio di Sippor: "Che nulla t'impedisca di venire da me, 17 poiché io ti colmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, te ne prego, e maledici questo popolo"». 18 Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balac: «Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del SIGNORE, del mio Dio, per fare cosa piccola o grande che sia. 19 Nondimeno, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, affinché io sappia ciò che il SIGNORE mi dirà ancora». 20 Durante la notte Dio venne da Balaam e gli disse: «Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, àlzati e va' con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò». 21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò la sua asina e andò con i prìncipi di Moab.
22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; e l'angelo del SIGNORE si mise sulla strada per ostacolarlo. Balaam cavalcava la sua asina e aveva con sé due servi. 23 L'asina vide l'angelo del SIGNORE che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, svoltò e prese la via dei campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo del SIGNORE si fermò in un sentiero incavato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo del SIGNORE; si strinse al muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo del SIGNORE passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto dove non c'era modo di voltarsi né a destra né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo del SIGNORE e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con un bastone.
28 Allora il SIGNORE aprì la bocca dell'asina, che disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?» 29 Balaam rispose all'asina: «Perché ti sei fatta beffe di me. Ah, se avessi una spada in mano, ti ammazzerei all'istante!» 30 L'asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina che hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse solita farti così?» Ed egli rispose: «No».
31 Allora il SIGNORE aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del SIGNORE che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam s'inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo del SIGNORE gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere. 33 L'asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all'istante, ma lei l'avrei lasciata in vita!» 34 Allora Balaam disse all'angelo del SIGNORE: «Io ho peccato perché non sapevo che tu ti fossi messo contro di me sulla strada; e ora, se questo ti dispiace, io me ne ritornerò». 35 L'angelo del SIGNORE disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». E Balaam andò con i prìncipi di Balac.

Nu 24:10-13
36 Quando Balac udì che Balaam arrivava, gli andò incontro fino alla città di Moab che è sul confine segnato dall'Arnon, nel punto più lontano. 37 Balac disse a Balaam: «Non ti ho forse fatto chiamare con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono proprio in grado di farti onore?» 38 Balaam rispose a Balac: «Ecco, sono venuto da te; ma potrei forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò».
39 Balaam andò con Balac e giunsero a Chiriat-Usot. 40 Balac sacrificò buoi e pecore e mandò parte della carne a Balaam e ai prìncipi che erano con lui.
41 La mattina Balac prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove Balaam vide l'estremità del campo d'Israele.

Benedizioni pronunciate da Balaam
De 23:3-5 (De 32:8-9; Sl 147:19-20) Ge 50:20; Gd 11
23,1 Balaam disse a Balac: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette tori e sette montoni». 2 Balac fece come Balaam aveva detto, e Balac e Balaam offrirono un toro e un montone su ciascun altare. 3 E Balaam disse a Balac: «Sta' vicino al tuo olocausto e io mi allontanerò; forse il SIGNORE mi verrà incontro; e io riferirò quello che mi avrà fatto vedere»; e andò sopra una nuda altura.
4 Dio venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: «Io ho preparato i sette altari e ho offerto un toro e un montone su ciascun altare». 5 Allora il SIGNORE mise delle parole in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balac e parla così».
6 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto con tutti i prìncipi di Moab.
7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo:
«Balac mi ha fatto venire da Aram,
il re di Moab mi ha chiamato dalle montagne d'Oriente.
Vieni, disse, maledici Giacobbe per me!
Vieni, impreca contro Israele!
8 Come farò a maledirlo se Dio non l'ha maledetto?
Come farò a imprecare se il SIGNORE non ha imprecato?
9 Io lo guardo dalla sommità delle rupi
e lo contemplo dall'alto dei colli;
ecco, è un popolo che dimora solo
e non è contato nel numero delle nazioni.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe
o calcolare il quarto d'Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e possa la mia fine essere simile alla loro!»

Gs 24:9-10 (Ro 11:29; De 7:6, ecc.) Ro 8:33
11 Allora Balac disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici ed ecco, non hai fatto che benedirli». 12 L'altro gli rispose e disse: «Non devo forse stare attento a dire soltanto ciò che il SIGNORE mi mette in bocca?» 13 E Balac gli disse: «Ti prego, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo potrai vedere; tu di qui non ne puoi vedere che una parte; non lo puoi vedere tutto quanto; di là me lo maledirai». 14 E lo condusse al campo di Sofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un toro e un montone su ciascun altare. 15 E Balaam disse a Balac: «Stattene qui vicino al tuo olocausto, e io andrò a incontrare il SIGNORE». 16 E il SIGNORE venne incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: «Torna da Balac e parla così».
17 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava presso il suo olocausto, con i prìncipi di Moab. E Balac gli disse: «Che ha detto il SIGNORE?»
18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
«Àlzati Balac, e ascolta!
Porgimi orecchio, figlio di Sippor!
19 Dio non è un uomo, da poter mentire,
né un figlio d'uomo, da doversi pentire.
Quando ha detto una cosa non la farà?
O quando ha parlato non manterrà la parola?
20 Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire;
egli ha benedetto; io non posso contraddire.
21 Egli non scorge iniquità in Giacobbe,
non vede perversità in Israele.
Il SIGNORE, il suo Dio, è con lui
e Israele lo acclama come suo re.
22 Dio lo ha fatto uscire dall'Egitto,
e gli dà il vigore del bufalo.
23 In Giacobbe non c'è magia,
in Israele non c'è divinazione;
a suo tempo viene detto a Giacobbe e a Israele
qual è l'opera che Dio compie.
24 Ecco un popolo che si leva come una leonessa
e si alza come un leone;
egli non si sdraia prima di aver divorato la preda e bevuto il sangue delle sue vittime».

De 33:26-29; 1R 4:20-25; Lu 1:54
25 Allora Balac disse a Balaam: «Non lo maledire, ma almeno non benedire». 26 Ma Balaam rispose e disse a Balac: «Non ti ho forse detto: Io farò tutto quello che il SIGNORE dirà?» 27 Balac disse a Balaam: «Ti prego, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a Dio che tu me lo maledica di là». 28 Balac dunque condusse Balaam in cima al Peor, che domina il deserto. 29 E Balaam disse a Balac: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette tori e sette montoni». 30 Balac fece come Balaam aveva detto, e offrì un toro e un montone su ciascun altare.

24,1 Balaam, vedendo che piaceva al SIGNORE benedire Israele, non ricorse come le altre volte alla magia, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù; e lo Spirito di Dio fu sopra di lui.
3 E Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
«Così dice Balaam, figlio di Beor,
così dice l'uomo che ha l'occhio aperto,
4 così dice colui che ode le parole di Dio,
colui che contempla la visione dell'Onnipotente,
colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi:
5 Come sono belle le tue tende, o Giacobbe,
le tue dimore, o Israele!
6 Esse si estendono come valli,
come giardini in riva a un fiume,
come aloe piantati dal SIGNORE,
come cedri vicini alle acque.
7 L'acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è ben irrigata,
il suo re sarà più in alto di Agag
e il suo regno sarà esaltato.
8 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
gli dà il vigore del bufalo.
Egli divorerà i popoli che gli sono avversari,
frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce.
9 Egli si china, si accovaccia come un leone, come una leonessa:
chi lo farà alzare?
Benedetto chiunque ti benedice,
maledetto chiunque ti maledice!»
10 Allora l'ira di Balac si accese contro Balaam; e Balac, agitando le mani, disse a Balaam: «Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta. 11 Ora fuggi a casa tua! Io avevo detto che ti avrei colmato di onori. Ma ecco, il SIGNORE ti ha impedito di averli». 12 E Balaam rispose a Balac: «E non dissi io, fin da principio, agli ambasciatori che mi mandasti: 13 "Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del SIGNORE per fare di mia iniziativa alcun che di bene o di male; ciò che il SIGNORE dirà, quello dirò"? 14 E ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io ti annuncerò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni a venire».

(2S 7:8-9; 8:2, 13-14) Sl 110; Mi 5:1, ecc.; Is 60:1, ecc.
15 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
«Così dice Balaam, figlio di Beor;
così dice l'uomo che ha l'occhio aperto,
16 così dice colui che ode le parole di Dio,
che conosce la scienza dell'Altissimo,
che contempla la visione dell'Onnipotente,
colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi:
17 Lo vedo, ma non ora;
lo contemplo, ma non vicino:
un astro sorge da Giacobbe,
e uno scettro si eleva da Israele;
colpirà Moab da un capo all'altro
e abbatterà tutta quella razza turbolenta.
18 S'impadronirà di Edom,
s'impadronirà di Seir, suo nemico;
Israele farà prodezze.
19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città».
20 Poi Balaam vide Amalec e pronunciò il suo oracolo, e disse:
«Amalec è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire va in rovina».
21 Poi vide i Chenei e pronunciò il suo oracolo, e disse:
«La tua abitazione è solida
e il tuo nido è posto nella roccia;
22 nondimeno, il Cheneo dovrà essere devastato,
finché l'Assiro ti conduca in prigionia».
23 Poi pronunciò di nuovo il suo oracolo, e disse:
«Ahimè! Chi resisterà quando Dio lo avrà stabilito?
24 Ma delle navi verranno dalle parti di Chittim
e umilieranno Assur, umilieranno Eber,
ed egli pure finirà per essere distrutto».
25 Poi Balaam si alzò, partì e se ne tornò a casa sua; e Balac pure se ne andò per la sua strada.

Idolatria d'Israele nelle pianure di Moab
Ap 2:14 (De 4:3-4; 1Co 10:8; Sl 106:28-31)
25,1 Or Israele era stanziato a Sittim e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele si unì a Baal-Peor e l'ira del SIGNORE si accese contro Israele. 4 Il SIGNORE disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al SIGNORE, alla luce del sole, affinché l'ardente ira del SIGNORE sia allontanata da Israele». 5 Mosè disse ai giudici d'Israele: «Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor».
6 Ecco che uno dei figli d'Israele venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità dei figli d'Israele, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda di convegno. 7 E Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, lo vide, si alzò in mezzo alla comunità e afferrò una lancia; 8 poi andò dietro a quell'Israelita nella sua tenda e li trafisse tutti e due, l'uomo d'Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra i figli d'Israele. 9 Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.
10 Il SIGNORE parlò a Mosè e disse: 11 «Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha allontanato la mia ira dai figli d'Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d'Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui: l'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio, e ha fatto l'espiazione per i figli d'Israele».
14 Ora l'uomo d'Israele che fu ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian.

Nu 31
16 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 17 «Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell'affare di Peor e in quello di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno del flagello causato dall'affare di Peor».

Nuovo censimento all'uscita dal deserto
Nu 1; 2; 1Cr 2-8 (Ap 7:4-8)
26,1 Or avvenne che, dopo quel flagello, il SIGNORE disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: 2 «Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d'Israele, dall'età di vent'anni in su, secondo le loro famiglie, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra». 3 Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico e dissero: 4 «Si faccia il censimento di quelli che uscirono dal paese d'Egitto, dall'età di vent'anni in su, come il SIGNORE ha ordinato a Mosè e ai figli d'Israele».
5 Ruben, primogenito d'Israele.
Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti. 7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quarantatremilasettecentotrenta. 8 Figli di Pallu: Eliab. 9 Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro il SIGNORE; 10 e la terra aprì la sua bocca e li ingoiò insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono.
12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti; 13 da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento.
15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia dei Suniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento.
19 Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia dei Selaniti; da Perez, la famiglia dei Pereziti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti. 21 I figli di Perez furono: Chesron da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Camul da cui discende la famiglia dei Camuliti. 22 Tali sono le famiglie di Giuda secondo il loro censimento: settantaseimilacinquecento.
23 Figli d'Issacar secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti; da Puva, la famiglia dei Puviti; 24 da Iasub, la famiglia degli Iasubiti; da Simron, la famiglia dei Simroniti. 25 Tali sono le famiglie d'Issacar secondo il loro censimento: sessantaquattromilatrecento.
26 Figli di Zabulon secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Sarditi; da Elon, la famiglia degli Eloniti; da Ialeel, la famiglia degli Ialeeliti. 27 Tali sono le famiglie degli Zabuloniti secondo il loro censimento: sessantamilacinquecento.
28 Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manasse ed Efraim.
29 Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Galaad. Da Galaad discende la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Galaad: Iezer, da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Chelec, da cui discende la famiglia dei Chelechiti; 31 Asriel, da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem, da cui discende la famiglia dei Sichemiti; 32 Semida, da cui discende la famiglia dei Semidaiti; Chefer, da cui discende la famiglia dei Cheferiti. 33 Selofead, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Selofead erano: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. 34 Tali sono le famiglie di Manasse; le persone censite furono cinquantaduemilasettecento.
35 Ecco i figli di Efraim secondo le loro famiglie: da Sutela discende la famiglia dei Sutelaiti; da Becher, la famiglia dei Bacriti; da Taan, la famiglia dei Taaniti. 36 Ed ecco i figli di Sutela: da Eran è discesa la famiglia degli Eraniti. 37 Tali sono le famiglie dei figli d'Efraim secondo il loro censimento: trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie.
38 Figli di Beniamino secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel, la famiglia degli Asbeliti; da Airam, la famiglia degli Airamiti; 39 da Sufam, la famiglia dei Sufamiti; 40 da Cufam, la famiglia dei Cufamiti. I figli di Bela furono: Ard e Naaman; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naaman, la famiglia dei Naamiti. 41 Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaseicento.
42 Ecco i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Suam discende la famiglia dei Suamiti. Sono questi i figli di Dan secondo le loro famiglie. 43 Totale per le famiglie dei Suamiti secondo il loro censimento: sessantaquattromilaquattrocento.
44 Figli di Ascer secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti: da Isvi, la famiglia degli Isviti; da Beria, la famiglia dei Beriiti. 45 Dai figli di Beria discendono: da Eber, la famiglia degli Ebriti; da Malchiel, la famiglia dei Malchieliti. 46 Il nome della figlia di Ascer era Sera. 47 Tali sono le famiglie dei figli di Ascer secondo il loro censimento: cinquantatremilaquattrocento.
48 Figli di Neftali secondo le loro famiglie: da Iaseel discende la famiglia degli Iaseeliti; da Guni, la famiglia dei Guniti; 49 da Ieser, la famiglia degli Ieseriti; da Sillem, la famiglia dei Sillemiti. 50 Tali sono i discendenti di Neftali secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaquattrocento.
51 I figli d'Israele di cui si fece il censimento erano dunque seicentunmilasettecentotrenta.
52 Il SIGNORE disse a Mosè: 53 «Il paese sarà diviso tra di loro, per essere loro proprietà, secondo il numero delle persone. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. 55 Ma la spartizione del paese sarà fatta a sorte; essi riceveranno la rispettiva proprietà secondo i nomi delle tribù paterne. 56 La spartizione delle proprietà sarà fatta a sorte fra quelli che sono in maggior numero e quelli che sono in numero minore».

(Nu 3:14-39; 1Cr 6)(Nu 14:29-35; Ro 3:3)
57 Ecco i Leviti dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie: da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Cheat, la famiglia dei Cheatiti; da Merari, la famiglia dei Merariti. 58 Ecco le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Maliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coraiti. E Cheat generò Amram. 59 Il nome della moglie di Amram era Iochebed, figlia di Levi che nacque a Levi in Egitto; ed essa partorì ad Amram Aaronne, Mosè e Maria loro sorella. 60 Ad Aaronne nacquero Nadab e Abiu, Eleazar e Itamar. 61 Or Nadab e Abiu morirono quando presentarono al SIGNORE fuoco estraneo. 62 Quelli dei quali si fece il censimento furono ventitremila: tutti maschi, dall'età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento dei figli d'Israele, perché non fu loro data alcuna proprietà tra i figli d'Israele.
63 Questi sono i figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Eleazar fecero il censimento nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico. 64 Fra questi non vi era alcuno di quei figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Aaronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai. 65 Poiché il SIGNORE aveva detto di loro: Certo moriranno nel deserto! E non ne rimase neppure uno, salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.

Legge relativa alle eredità
Nu 36; Gs 17:3-4
27,1 Allora si fecero avanti le figlie di Selofead, figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa; 2 esse si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazar, davanti ai capi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda di convegno, e dissero: 3 «Nostro padre morì nel deserto, e non stava in mezzo a coloro che si adunarono contro il SIGNORE, non era della gente di Core, ma morì a causa del suo peccato, e non ebbe figli maschi. 4 Perché il nome di nostro padre dovrebbe scomparire dalla sua famiglia? Infatti non ha avuto figli maschi. Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre».
5 Mosè portò la loro causa davanti al SIGNORE. 6 E il SIGNORE disse a Mosè: 7 «Le figlie di Selofead dicono bene. Sì, tu darai loro in eredità una proprietà in mezzo ai fratelli del loro padre, e farai passare ad esse l'eredità del loro padre. 8 Parlerai pure ai figli d'Israele, e dirai: "Quando uno morirà senza lasciare figli maschi, farete passare la sua eredità a sua figlia. 9 Se non ha una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre. 11 E se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia; apparterrà a lui. Questo sarà per i figli d'Israele una norma di diritto, come il SIGNORE ha ordinato a Mosè"».

Giosuè designato come successore di Mosè
(De 32:48-52; 34:1-8)(De 31:7-8, 14-15, 23; 34:9)
12 Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Sali su questo monte di Abarim e contempla il paese che io do ai figli d'Israele. 13 Quando l'avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi padri, come fu riunito Aaronne tuo fratello, 14 perché vi ribellaste all'ordine che vi diedi nel deserto di Sin quando la comunità si mise a contestare, e voi non le deste testimonianza della mia santità, a proposito di quelle acque. Sono le acque della contestazione di Cades, nel deserto di Sin».
15 Mosè disse al SIGNORE: 16 «Il SIGNORE, il Dio che dà lo spirito a ogni creatura, costituisca su questa comunità un uomo 17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché la comunità del SIGNORE non sia come un gregge senza pastore».
18 Il SIGNORE disse a Mosè: «Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito; imporrai la tua mano su di lui; 19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza, 20 e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la comunità dei figli d'Israele gli obbedisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell'urim davanti al SIGNORE; egli e tutti i figli d'Israele con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleazar ed entreranno all'ordine suo».
22 Mosè fece come il SIGNORE gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità; 23 impose su di lui le sue mani e gli diede i suoi ordini, come il SIGNORE aveva comandato per mezzo di Mosè.

Tempi stabiliti per i sacrifici
Es 29:38-42; Ez 46:13-15
28,1 Il SIGNORE disse a Mosè: 2 «Da' quest'ordine ai figli d'Israele, e di' loro: "Avrete cura d'offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici consumati dal fuoco, che sono per me un profumo soave".
3 Dirai loro: "Questo è il sacrificio fatto con il fuoco, che offrirete al SIGNORE: degli agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto quotidiano. 4 Uno degli agnelli l'offrirai la mattina e l'altro agnello l'offrirai sull'imbrunire: 5 e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin d'olio vergine. 6 Tale è l'olocausto quotidiano offerto sul monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. 7 La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro al SIGNORE la farai nel luogo santo. 8 L'altro agnello lo offrirai sull'imbrunire, con un'oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.

(1Cr 23:31; Nu 10:10) Ez 46:6-7
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa d'olio, con la sua libazione. 10 Questo è l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre all'olocausto quotidiano e alla sua libazione.
11 Il primo giorno di ogni mese offrirete come olocausto al SIGNORE due tori, un montone, sette agnelli dell'anno, senza difetti, 12 e tre decimi di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione per ciascun toro; due decimi di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione per il montone, 13 e un decimo di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE. 14 Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per un toro, di un terzo di hin per un montone e di un quarto di hin per un agnello. Tale è l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 E si offrirà al SIGNORE un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano e alla sua libazione.

(Es 12:1-28; Le 23:5-14; De 16:1-8) 2Cr 35:1-19 (Gv 2:13; 6:4; 13:1)
16 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del SIGNORE. 17 Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo. 18 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario, 19 ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al SIGNORE: due tori, un montone e sette agnelli dell'anno che siano senza difetti; 20 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due per un montone; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre all'olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano. 24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. Li si offrirà oltre all'olocausto quotidiano con la sua libazione. 25 Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.

(Le 23:15-21; De 16:9-12)
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete al SIGNORE un'oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane, avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 27 Offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, due tori, un montone e sette agnelli dell'anno; 28 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio; tre decimi per ciascun toro, due decimi per ogni montone 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 e offrirete un capro per fare l'espiazione per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre all'olocausto quotidiano e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e vi aggiungerete le relative libazioni.

(Le 23:23-25; Ne 8:2-12)
29,1 Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario; sarà per voi il giorno dell'acclamazione. 2 Offrirete, come olocausto di profumo soave per il SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti 3 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio: tre decimi per il toro, due decimi per il montone, 4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 5 e un capro, come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi, 6 oltre all'olocausto del mese con la sua oblazione e all'olocausto quotidiano con la sua oblazione, e le loro libazioni, secondo le regole stabilite. Sarà un sacrificio, consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.

Le 16; 23:26-32
7 Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e vi umilierete; non farete nessun lavoro, 8 e offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell'anno, che siano senza difetti, 9 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio: tre decimi per il toro, due decimi per il montone, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 11 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre al sacrificio espiatorio, l'olocausto quotidiano con la sua oblazione e la sua libazione.

(Le 23:33-43; De 16:13-15) Ne 8:14-18 (Gv 7:2, 14, 37)
12 Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del SIGNORE per sette giorni. 13 E offrirete, come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, tredici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, che siano senza difetti, 14 e, come oblazione, del fior di farina intrisa d'olio: tre decimi per ciascuno dei tredici tori, due decimi per ciascuno dei due montoni, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli, 16 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 18 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite, 19 e un capro come sacrificio per il peccato oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 20 Il terzo giorno offrirete undici tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 21 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite, 22 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci tori, due montoni e quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 24 con le loro offerte e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 25 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 27 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite, 28 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 30 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 31 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette tori, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 33 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite, 34 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. 35 L'ottavo giorno avrete una solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario, 36 e offrirete, come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti, 37 con le loro oblazioni e le loro libazioni per il toro, il montone e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite, 38 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione.
39 Tali sono i sacrifici che offrirete al SIGNORE nelle vostre solennità, oltre ai vostri voti e alle vostre offerte volontarie, sia che si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libazioni o dei vostri sacrifici di riconoscenza"».
40 E Mosè riferì ai figli d'Israele tutto quello che il SIGNORE gli aveva ordinato.

Legge relativa ai voti
(De 23:21-23; Ec 5:3-6) Sl 76:11
30,1 Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d'Israele e disse:
2 «Questo è l'ordine dato dal SIGNORE: quando uno avrà fatto un voto al SIGNORE o avrà con giuramento assunto un solenne impegno, non verrà meno alla sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che ha promesso.

(Ef 5:22-24; 1Ti 2:11-14)
3 Così pure quando una donna, ancora giovane e nella casa di suo padre, avrà fatto un voto al SIGNORE e avrà assunto un solenne impegno, 4 se il padre, avendo conoscenza del voto di lei e dell'impegno che ha assunto, non dice nulla a questo proposito, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli impegni che ha assunto. 5 Ma se il padre, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli impegni che avrà assunto non saranno validi; il SIGNORE glieli condonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. 6 Se si sposa mentre è legata da voti o impegnata da una promessa fatta alla leggera solo con le labbra, 7 se il marito viene a saperlo e il giorno che ne è informato non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli impegni che lei ha assunto. 8 Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che lei ha fatto, e la promessa che ha proferito alla leggera per la quale si è impegnata; e il SIGNORE gliela condonerà.
9 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'impegno che ha assunto, rimarrà valido. 10 Quando una donna, nella casa di suo marito, farà dei voti o si legherà con un giuramento 11 e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni che avrà assunto. 12 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo, li annulla, tutto ciò che le sarà uscito dalle labbra, siano voti o impegni che ha assunto, non sarà valido; il marito lo ha annullato; e il SIGNORE glielo condonerà. 13 Il marito può convalidare o annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale la moglie si è impegnata a mortificare la sua persona. 14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in proposito, egli convalida così tutti i voti di lei e tutti gli impegni che la moglie ha assunto; li convalida, perché non ha detto nulla a questo proposito il giorno che ne ha avuto conoscenza. 15 Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, sarà responsabile del peccato della moglie».
16 Tali sono le leggi che il SIGNORE prescrisse a Mosè, riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa non è ancora sposata, in casa di suo padre.

Vittoria d'Israele sui Madianiti
(Nu 25; Ap 2:14; Gs 13:21-22) De 20:1-15
31,1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Vendica il male che i Madianiti hanno fatto ai figli d'Israele; 2 poi sarai riunito ai tuoi padri».
3 Allora Mosè disse al popolo: «Mobilitate fra voi degli uomini per la guerra, e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del SIGNORE su Madian. 4 Manderete alla guerra mille uomini per ciascuna delle tribù d'Israele».
5 Così furono forniti, dalle schiere d'Israele, mille uomini per tribù: cioè dodicimila uomini, armati per la guerra. 6 Mosè mandò alla guerra quei mille uomini per tribù, e con loro Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe squillanti. 7 Essi marciarono dunque contro Madian, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian: Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, cinque re di Madian. Uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. 9 I figli d'Israele presero prigioniere le donne di Madian e i loro bambini, predarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi, e ogni loro bene; 10 appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro accampamenti, 11 e presero tutte le spoglie e tutta la preda: gente e bestiame. 12 Poi condussero i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e alla comunità dei figli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.
13 Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i capi della comunità uscirono per incontrarli fuori dal campo. 14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: «Avete lasciato la vita a tutte le donne? 16 Ecco, sono esse che, per suggerimento di Balaam, trascinarono i figli d'Israele all'infedeltà verso il SIGNORE, nel fatto di Peor, per cui il flagello scoppiò nella comunità del SIGNORE. 17 Ora dunque uccidete ogni maschio tra i bambini, e uccidete ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini, lasciatele in vita per voi.

Nu 19:11-22
19 E voi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato una persona uccisa si purifichi il terzo e il settimo giorno: questo, tanto per voi quanto per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni tessuto di pelo di capra e ogni utensile di legno».
21 Il sacerdote Eleazar disse ai soldati che erano andati alla guerra: «Queste sono le disposizioni della legge che il SIGNORE ha prescritto a Mosè: 22 l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 tutte le cose che resistono al fuoco, le farete passare per il fuoco e saranno rese pure; ma saranno purificate anche con l'acqua di purificazione; e tutte le cose che non resistono al fuoco, le farete passare nell'acqua. 24 Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nel campo».

(1S 30:18, ecc.; Ge 14:20) Sl 116:12-14; Pr 3:9
25 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 26 «Tu, con il sacerdote Eleazar e con i capi famiglia della comunità, fa' il conto di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame; 27 e dividi la preda fra i combattenti, che sono andati in guerra, e tutta la comunità. 28 Dalla parte spettante ai soldati, che sono andati in guerra, preleverai un tributo per il SIGNORE: cioè uno su cinquecento, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini e delle pecore. 29 Lo prenderete sulla loro metà e lo darai al sacerdote Eleazar come offerta al SIGNORE. 30 Dalla metà che spetta ai figli d'Israele prenderai uno su cinquanta, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini, delle pecore, di tutto il bestiame e lo darai ai Leviti, che hanno l'incarico del tabernacolo del SIGNORE».
31 Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.
32 Or la preda, cioè quello che rimaneva del bottino fatto dagli uomini che erano stati alla guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila pecore, 33 settantaduemila buoi, sessantunmila asini 34 e trentaduemila persone, ossia donne 35 che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini. 36 La metà, cioè la parte di quelli che erano andati alla guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 37 delle quali seicentosettantacinque per il tributo al SIGNORE; 38 trentaseimila bovini, dei quali settantadue per il tributo al SIGNORE; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo al SIGNORE, 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo al SIGNORE. 41 Mosè diede al sacerdote Eleazar il tributo prelevato per l'offerta al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava ai figli d'Israele, dopo che Mosè ebbe fatta la spartizione con gli uomini andati alla guerra, la metà spettante alla comunità 43 fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 44 trentaseimila buoi, 45 trentamilacinquecento asini e sedicimila persone. 46 Da questa metà, 47 che spettava ai figli d'Israele, Mosè prese uno su cinquanta, tanto degli uomini quanto degli animali, e li diede ai Leviti che hanno l'incarico del tabernacolo del SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.
48 I comandanti dei reparti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero: 49 «I tuoi servi hanno fatto il conto dei soldati che erano ai nostri ordini e non ne manca neppure uno. 50 Noi portiamo, come offerta al SIGNORE, ciascuno gli oggetti d'oro che ha trovato: catenelle, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per fare l'espiazione per le nostre persone davanti al SIGNORE». 51 Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutto quell'oro in gioielli lavorati. 52 Tutto l'oro dell'offerta che essi presentarono al SIGNORE, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 Ma gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54 Mosè e il sacerdote Eleazar presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno per ricordare al SIGNORE i figli d'Israele.

Il paese di Galaad concesso alle tribù di Gad e di Ruben
Ge 13:10-12 (Gs 1:12-18; 22:1, ecc.)(Ro 12:10; 14:19; Fl 2:4)
32,1 I figli di Ruben e i figli di Gad avevano del bestiame in grandissimo numero; e quando videro che il paese di Iazer e il paese di Galaad erano luoghi da bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai prìncipi della comunità, e dissero: 3 «Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon, 4 terre che il SIGNORE ha colpito davanti alla comunità d'Israele, sono terre da bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame». 5 Dissero ancora: «Se abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, sia concesso ai tuoi servi di possedere questo paese. Non ci far passare il Giordano».
6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «I vostri fratelli andranno dunque a combattere, e voi ve ne starete qui? 7 Perché volete scoraggiare i figli d'Israele dal passare nel paese che il SIGNORE ha loro dato? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Cades-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle d'Escol; e, dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono i figli d'Israele dall'entrare nel paese che il SIGNORE aveva dato loro. 10 L'ira del SIGNORE si accese in quel giorno, ed egli giurò: 11 "Gli uomini che sono saliti dall'Egitto, dall'età di vent'anni in su, non vedranno mai il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente, 12 salvo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito il SIGNORE fedelmente". 13 L'ira del SIGNORE si accese contro Israele; ed egli lo fece andare vagando per il deserto durante quarant'anni, finché tutta la generazione che aveva fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE fu consumata. 14 Ed ecco che voi prendete il posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l'ira del SIGNORE ancora più ardente contro Israele. 15 Perché se voi vi sviate da lui, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo».
16 Ma quelli si avvicinarono a Mosè e gli dissero: «Noi costruiremo qui dei recinti per il nostro bestiame e delle città per i nostri figli; 17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti, in armi, per marciare alla testa dei figli d'Israele, finché li abbiamo condotti al luogo loro destinato; intanto, i nostri figli abiteranno nelle città fortificate a causa degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d'Israele non abbia preso possesso della sua eredità; 19 e non possederemo nulla con loro di là dal Giordano e più oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente».
20 E Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti al SIGNORE, 21 se le vostre truppe passeranno il Giordano davanti al SIGNORE finché egli abbia cacciato i suoi nemici dalla sua presenza, 22 e se tornate solo quando il paese vi sarà sottomesso davanti al SIGNORE, voi non sarete colpevoli di fronte al SIGNORE e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti al SIGNORE. 23 Ma se non fate così, voi avrete peccato contro il SIGNORE; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà. 24 Costruite dunque delle città per i vostri figli e dei recinti per le vostre greggi, ma fate quello che avete promesso».
25 E i figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26 I nostri bambini, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nella città di Galaad; 27 ma i tuoi servi, tutti quanti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al SIGNORE, come dice il mio signore».
28 Allora Mosè diede per loro degli ordini al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capi famiglia delle tribù dei figli d'Israele. 29 Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al SIGNORE e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro come proprietà il paese di Galaad. 30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà tra di voi nel paese di Canaan».
31 I figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: «Faremo come il SIGNORE ha detto ai tuoi servi. 32 Passeremo in armi, davanti al SIGNORE, nel paese di Canaan; ma il possesso della nostra eredità resti, per noi, di qua dal Giordano».

(De 3:8-17; Gs 13:8-32)
33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Basan: il paese, le sue città e i territori delle città del paese all'intorno.
34 I figli di Gad costruirono Dibon, Atarot, Aroer, 35 Atrot-Sofan, Iazer, Iogbea, 36 Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero dei recinti per le greggi.
37 I figli di Ruben costruirono Chesbon, Eleale, Chiriataim, 38 Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma. Essi diedero il nome alle città che costruirono.
39 I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero e ne cacciarono gli Amorei che vi stavano. 40 Mosè dunque diede Galaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì. 41 Iair, figlio di Manasse, andò anche lui e prese i borghi, che chiamò Borghi di Iair. 42 Noba andò e prese Chenat con i suoi villaggi, e la chiamò Noba, secondo il proprio nome.

Tappe degli Israeliti durante il loro esodo
(Es 12:37-19:2)(Es 19:4; Is 63:11-14)
33,1 Queste sono le tappe fatte dai figli d'Israele che uscirono dal paese d'Egitto, divisi in schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne. 2 Mosè mise per iscritto le loro marce, tappa per tappa, per ordine del SIGNORE; e queste sono le tappe che fecero nel loro cammino.
3 Partirono da Raamses il primo mese, il quindicesimo giorno di quel mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d'Israele partirono a testa alta, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il SIGNORE aveva colpiti in mezzo a loro, cioè tutti i primogeniti, quando anche i loro dèi erano stati colpiti dal giudizio del SIGNORE.
5 I figli d'Israele partirono dunque da Raamses e si accamparono a Succot. 6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è all'estremità del deserto. 7 Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Sefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da davanti ad Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e andarono a Elim, dove c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme. Là si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il mar Rosso. 11 Partirono dal mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofca. 13 Partirono da Dofca e si accamparono ad Alus. 14 Partirono da Alus e si accamparono a Refidim, dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.

(Nu 10:11-20:1)(De 2:7, 14; 8:2)
16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Chibrot-Attaava. 17 Partirono da Chibrot-Attaava e si accamparono ad Aserot. 18 Partirono da Aserot e si accamparono a Ritma. 19 Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20 Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21 Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22 Partirono da Rissa e si accamparono a Cheelata. 23 Partirono da Cheelata e si accamparono al monte di Sefer. 24 Partirono dal monte di Sefer e si accamparono a Carada. 25 Partirono da Carada e si accamparono a Machelot. 26 Partirono da Machelot e si accamparono a Taat. 27 Partirono da Taat e si accamparono a Tarac. 28 Partirono da Tarac e si accamparono a Mitca. 29 Partirono da Mitca e si accamparono a Casmona. 30 Partirono da Casmona e si accamparono a Moserot. 31 Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaacan. 32 Partirono da Bene-Iaacan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33 Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34 Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35 Partirono da Abrona e si accamparono a Esion-Gheber. 36 Partirono da Esion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Cades.

(Nu 20-32; De 2; 3)
37 Poi partirono da Cades e si accamparono al monte Or, all'estremità del paese di Edom. 38 E il sacerdote Aaronne salì sul monte Or per ordine del SIGNORE e lì morì, quarant'anni dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39 Aaronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40 Il re di Arad, cananeo, che abitava il mezzogiorno del paese di Canaan, udì che i figli d'Israele arrivavano.
41 Quelli partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42 Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim, sui confini di Moab. 45 Partirono da Iim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47 Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono sui monti d'Abarim di fronte a Nebo. 48 Partirono dai monti d'Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico. 49 Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim, nelle pianure di Moab.

La proscrizione dei Cananei
Es 34:11-16; Nu 26:52-56
50 Il SIGNORE parlò a Mosè nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico, e disse: 51 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52 scaccerete d'innanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro luoghi sacri. 53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io ve l'ho dato affinché lo possediate. 54 Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno possederà quello che gli sarà toccato in sorte; vi spartirete la proprietà secondo le tribù dei vostri padri. 55 Ma se non scacciate d'innanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciato saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56 E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro"».

Frontiere del paese di Canaan; ordine per la divisione del paese
(Gs 15:1-4; Ez 47:13-21)(Gs 12:1-8; 13:1-8)
34,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Da' quest'ordine ai figli d'Israele e di' loro: "Quando entrerete nel paese di Canaan, questo sarà il paese che vi toccherà come eredità: il paese di Canaan, di cui ecco i confini:
3 la vostra regione meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del mar Salato, verso oriente; 4 e questa frontiera volgerà al sud della salita di Acrabbim, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Cades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon. 5 Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto, e finirà al mare.
6 La vostra frontiera a occidente sarà il mar Grande: quella sarà la vostra frontiera occidentale.
7 Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal mar Grande, la traccerete fino al monte Or; 8 dal monte Or la traccerete fino all'entrata di Camat, e l'estremità della frontiera sarà a Sedad; 9 la frontiera continuerà fino a Zifron, per finire a Casar-Enan: questa sarà la vostra frontiera settentrionale.
10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Casar-Enan a Sefam; 11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà, e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente; 12 poi la frontiera scenderà verso il Giordano e finirà al mar Salato. Tale sarà il vostro paese con le sue frontiere tutto intorno"».
13 Mosè trasmise quest'ordine ai figli d'Israele e disse loro: «Questo è il paese che vi distribuirete a sorte, il paese che il SIGNORE ha ordinato si dia a nove tribù e mezzo; 14 poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo le loro famiglie e la tribù dei figli di Gad, secondo le loro famiglie e la mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro porzione. 15 Queste due tribù e mezzo hanno ricevuto la loro porzione a est, oltre il Giordano, all'altezza di Gerico, verso il levante».

Gs 14; Nu 13:1-16
16 Il SIGNORE disse a Mosè: 17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese tra di voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un capo di ogni tribù per spartire il paese.
19 Ecco i nomi di questi uomini.
Per la tribù di Giuda: Caleb, figlio di Gefunne.
20 Per la tribù dei figli di Simeone: Samuele, figlio di Ammiud.
21 Per la tribù di Beniamino: Elidad, figlio di Chislon.
22 Per la tribù dei figli di Dan: il capo Buchi, figlio di Iogli.
23 Per i figli di Giuseppe - per la tribù dei figli di Manasse: il capo Canniel, figlio di Efod - 24 e per la tribù dei figli di Efraim: il capo Chemuel, figlio di Siftan.
25 Per la tribù dei figli di Zabulon: il capo Elisafan, figlio di Parnac.
26 Per la tribù dei figli di Issacar: il capo Paltiel, figlio di Azzan.
27 Per la tribù dei figli di Ascer: il capo Aiud, figlio di Selomi.
28 E per la tribù dei figli di Neftali: il capo Pedael, figlio di Ammiud.
29 Queste sono le persone alle quali il SIGNORE ordinò di spartire la proprietà del paese di Canaan tra i figli d'Israele.

Le quarantotto città levitiche
Gs 21; De 12:19
35,1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, di fronte a Gerico, e disse: 2 «Ordina ai figli d'Israele di dare ai Leviti delle città da abitare, prendendole dall'eredità che sarà loro; darete pure ai Leviti la campagna che è intorno a quelle città. 3 Essi avranno le città per abitarvi; e la campagna servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 La campagna circostante alle città che darete ai Leviti si estenderà tutto intorno per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà la campagna di ciascuna delle loro città.
6 Fra le città che darete ai Leviti ci saranno le sei città di rifugio, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida; e a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, con la relativa campagna. 8 Di queste città che darete ai Leviti, prendendole dalla proprietà dei figli d'Israele, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno darà, delle sue città, ai Leviti, in proporzione all'eredità che gli sarà toccata».

Le sei città di rifugio
(De 4:41-43; 19:1-13) Gs 20; Es 21:12-14 (Sl 11:1)
9 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa mettersi in salvo l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di rifugio contro chi vuole vendicare il sangue versato, affinché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti alla comunità. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio. 14 Darete tre città di qua dal Giordano e ne darete tre nel paese di Canaan; saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio ai figli d'Israele, allo straniero e a colui che soggiornerà tra di voi, affinché vi scampi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.
16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, e ne causa la morte, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 17 Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 18 Se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue colui che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, l'ucciderà. 20 Se uno dà una spinta a un altro per odio, o gli getta contro qualcosa con premeditazione, in modo che quello muoia, 21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, in modo che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte: è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia, o gli getta contro qualcosa senza premeditazione, 23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male, 24 allora ecco le norme secondo le quali la comunità giudicherà tra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25 La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove si era messo in salvo. Qui abiterà, fino alla morte del sommo sacerdote consacrato con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di rifugio dove aveva trovato asilo, 27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà responsabile del sangue versato. 28 Poiché l'omicida deve stare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; ma dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.
29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, dovunque abiterete.

(Ge 9:5-6; Es 21:12-14) 2S 21:1-14
30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni; ma un unico testimone non basterà per far condannare a morte una persona.
31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida colpevole e degno di morte, perché dovrà essere punito con la morte. 32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta a un omicida di mettersi in salvo nella sua città di rifugio e di ritornare ad abitare nel paese prima della morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che l'avrà sparso. 34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale io dimorerò; poiché io sono il SIGNORE che dimoro in mezzo ai figli d'Israele"».

Divieto alle fanciulle eredi di sposarsi fuori delle loro tribù
Nu 27:1-11; Gs 17:3-4
36,1 I capi famiglia dei figli di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, della famiglia di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei capi, i primi delle famiglie degli Israeliti, 2 e dissero: «Il SIGNORE ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità ai figli d'Israele, a sorte; il mio signore ha pure ricevuto l'ordine dal SIGNORE di dare l'eredità di Selofead, nostro fratello, alle sue figlie. 3 Se queste si sposano con qualcuno dei figli delle altre tribù israelite la loro eredità sarà detratta dall'eredità dei nostri padri, e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse saranno entrate; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 E quando verrà il giubileo per i figli d'Israele, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate e l'eredità loro sarà detratta dall'eredità della tribù dei nostri padri».
5 Mosè trasmise ai figli d'Israele questi ordini del SIGNORE, e disse: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo è quanto il SIGNORE ha ordinato riguardo alle figlie di Selofead: si sposeranno con chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro padri. 7 Cosicché, nessuna eredità, tra i figli d'Israele, passerà da una tribù all'altra, poiché ciascuno dei figli d'Israele si terrà stretto all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 Ogni giovane donna che possiede un'eredità in una delle tribù dei figli d'Israele, si sposerà con qualcuno di una famiglia della tribù di suo padre, affinché ognuno dei figli d'Israele possieda l'eredità dei suoi padri. 9 Così nessuna eredità passerà da una tribù all'altra, ma ognuna delle tribù dei figli d'Israele si terrà stretta alla propria eredità».
10 Le figlie di Selofead si conformarono all'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè. 11 Maala, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, figlie di Selofead, si sposarono con i figli dei loro zii; 12 si sposarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del loro padre.
13 Tali sono i comandamenti e le leggi che il SIGNORE diede ai figli d'Israele per mezzo di Mosè, nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico.

Nuova Diodati:

Numeri 22-36

Balak manda a chiamare Balaam
22,1 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano sulla sponda opposta a Gerico. 2 Or Balak, figlio di Tsippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei; 3 e Moab ebbe una gran paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso da grande spavento a motivo dei figli d'Israele. 4 Così Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi». Balak, figlio di Tsippor era in quel tempo re di Moab. 5 Egli mandò ambasciatori a Balaam, figlio di Beor, a Pethor che è vicino al Fiume, nel paese dei figli del suo popolo, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me. 6 Orsù vieni, ti prego, e maledici per me questo popolo, perché è troppo potente per me; forse riuscirò a sconfiggerlo e potrò scacciarlo dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto e chi tu maledici è maledetto». 7 Allora gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono con nelle loro mani la ricompensa dell'indovino; e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. 8 Or Balaam disse loro: «Passate la notte qui e vi riferirò la risposta che l'Eterno mi darà». Così i principi di Moab rimasero con Balaam. 9 Allora Dio venne da Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno con te?». 10 E Balaam rispose a DIO: «Balak, figlio di Tsippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 "Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; or vieni e maledicilo per me; forse riuscirò a batterlo e potrò scacciarlo"». 12 E Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è benedetto». 13 Così Balaam si levò la mattina e disse ai principi di Balak: «Ritornate al vostro paese, perché l'Eterno mi ha rifiutato il permesso di venire con voi». 14 I principi di Moab quindi si levarono, tornarono da Balak e dissero: «Balaam ha rifiutato di venire con noi». 15 Allora Balak mandò di nuovo dei principi, in maggior numero e più ragguardevoli di quelli di prima. 16 Essi vennero da Balaam e gli dissero: «Così dice Balak, figlio di Tsippor: "Deh, nulla ti trattenga dal venire da me, 17 perché io ti ricolmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, ti prego, e maledici questo popolo per me"». 18 Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balak: «Anche se Balak mi desse la sua casa piena di argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno, il mio DIO, per fare cosa piccola o grande. 19 Ora perciò, vi prego, rimanete qui anche voi questa notte, affinché sappia che altro l'Eterno mi dirà». 20 E DIO venne di notte a Balaam e gli disse: «Se questi uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va' con loro; ma farai solo ciò che io ti dirò». 21 Così Balaam si levò la mattina, sellò la sua asina e se ne andò con i principi di Moab. 22 Ma l'ira di DIO si accese perché egli era andato; e l'Angelo dell'Eterno si pose sulla strada come nemico contro di lui. Or egli cavalcava la sua asina e aveva con sé due servi. 23 L'asina vide l'Angelo dell'Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano, uscì dalla strada ed entrò nei campi. Balaam allora percosse l'asina per farla ritornare sulla strada. 24 Ma l'Angelo dell'Eterno si fermò in uno stretto sentiero tra le vigne, che aveva un muro da una parte e un muro dall'altra. 25 Quando l'asina vide l'Angelo dell'Eterno, si strinse contro il muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; così Balaam la percosse di nuovo. 26 Allora l'Angelo dell'Eterno andò oltre e si fermò in un luogo stretto dove non c'era modo di muoversi né a destra né a sinistra. 27 L'asina vide l'Angelo dell'Eterno e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina col suo bastone. 28 Allora l'Eterno aperse la bocca dell'asina che disse a Balaam: «Che ti ho fatto per percuotermi in questo modo ben tre volte?». 29 E Balaam rispose all'asina: «Perché ti sei burlata di me; se avessi una spada in mano, ora ti ammazzerei». 30 L'asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino a quest'oggi? Sono forse abituata a comportarmi così con te?». Ed egli rispose: «No». 31 Allora l'Eterno aperse gli occhi a Balaam, ed egli vide l'Angelo dell'Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano. E Balaam si inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'Angelo dell'Eterno gli disse: «Perché hai percosso la tua asina ben tre volte? Ecco, io sono uscito come tuo nemico perché la via che batti è contraria al mio volere; 33 l'asina mi ha visto e mi ha schivato ben tre volte; se non mi avesse schivato, io ti avrei certamente ucciso lasciando in vita lei». 34 Allora Balaam disse all'Angelo dell'Eterno: «Io ho peccato, perché non sapevo che tu stavi sulla strada contro di me; ora perciò, se ciò che sto facendo ti dispiace, tornerò indietro». 35 Ma l'Angelo dell'Eterno disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». Così Balaam andò con i principi di Balak. 36 Quando Balak udì che Balaam arrivava, andò ad incontrarlo alla città di Moab che è sul confine segnato dall'Arnon, al margine estremo del suo territorio. 37 Così Balak disse a Balaam: «Non ti avevo forse mandato a chiamare con urgenza? Perché non sei venuto da me? Non sono forse in grado di onorarti?». 38 Balaam rispose a Balak: «Ecco, sono venuto da te; ma ora posso dire qualcosa? La parola che DIO mi metterà in bocca, quella dirò». 39 Balaam andò con Balak, e giunsero a Kirjath-Hutsoth. 40 Balak quindi sacrificò buoi e pecore e ne mandò alcuni a Balaam e ai principi che erano con lui. 41 Al mattino Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamoth Baal, e di là egli vide la parte estrema del popolo.

Il primo oracolo di Balaam su Israele
23,1 Poi Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette torelli e sette montoni». 2 Balak fece come Balaam aveva detto, quindi Balak e Balaam offrirono un torello e un montone su ciascun altare. 3 Balaam disse poi a Balak: «Rimani presso il tuo olocausto e io andrò: forse l'Eterno verrà ad incontrarmi; e quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Così egli andò su un'altura brulla. 4 E DIO venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: «Io ho preparato sette altari, e ho offerto un torello e un montone su ciascun altare». 5 Allora l'Eterno mise un messaggio in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 6 Ritornò da lui, ed ecco che egli stava presso l'olocausto, lui e tutti i principi di Moab. 7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Balak, il re di Moab, mi ha fatto venire da Aram, dai monti d'Oriente: "Vieni, maledici per me Giacobbe, vieni, accusa Israele!". 8 Come posso maledire colui che Dio non ha maledetto? Come posso accusare colui che l'Eterno non ha accusato? 9 Io lo vedo dalla cima delle rupi e lo contemplo dalle alture; ecco, è un popolo che dimora solo e non è annoverato fra le nazioni. 10 Chi può calcolare la polvere di Giacobbe o contare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti e possa la mia fine essere come la loro!». 11 Allora Balak disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici, invece tu li hai grandemente benedetti». 12 Ma egli rispose e disse: «Non devo io farmi premura di dire ciò che l'Eterno mi mette in bocca?».

Il secondo oracolo di Balaam
13 Poi Balak gli disse: «Deh, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo possa vedere, anche se ne vedrai solo l'estremità e non lo potrai vedere tutto quanto, e di là lo maledirai per me». 14 Così lo condusse al campo di Tsofim, sulla cima del Pisgah; costruì sette altari e offrì un torello e un montone su ciascun altare. 15 Balaam quindi disse a Balak: «Rimani qui presso il tuo olocausto e io andrò a incontrare l'Eterno lassù». 16 E l'Eterno si fece incontro a Balaam, gli mise un messaggio in bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 17 Così ritornò da lui, ed ecco che egli stava presso il suo olocausto con i principi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto l'Eterno?». 18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Levati, Balak, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Tsippor! 19 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d'uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà? 20 Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; sì, egli ha benedetto e io non revocherò la benedizione. 21 Egli non ha scorto iniquità in Giacobbe e non ha visto perversità in Israele. L'Eterno, il suo DIO, è con lui, e il grido di un re è tra di loro. 22 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna poderose del bufalo. 23 Non c'è sortilegio contro Giacobbe, non c'è divinazione contro Israele. Ora bisogna dire di Giacobbe e d'Israele che cosa Dio ha compiuto. 24 Ecco, un popolo si leverà come una leonessa e si rizzerà come un leone; e non si accovaccerà prima di aver divorato la preda e di aver bevuto il sangue di quelli che ha ucciso». 25 Allora Balak disse a Balaam: «Non maledirlo affatto, ma neppure benedicilo». 26 Ma Balaam rispose e disse a Balak: «Non ti ho forse detto che io avrei fatto tutto ciò che l'Eterno avrebbe detto?». 27 Balak disse quindi a Balaam: «Deh, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a DIO che di là tu lo maledica per me». 28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor che sovrasta il deserto. 29 E Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette torelli e sette montoni». 30 E Balak fece come Balaam aveva detto, e offrì un torello e un montone su ciascun altare.

Il terzo oracolo di Balaam
24,1 Quando Balaam si avvide che agli occhi dell'Eterno era buono benedire Israele, non ricorse come le altre volte all'uso di sortilegi, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù, e lo Spirito di DIO venne su di lui. 3 Allora pronunciò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam, figlio di Beor, così dice l'uomo i cui occhi sono stati aperti, 4 così dice colui che ode le parole di Dio, colui che mira la visione dell'Onnipotente, colui che cade, ma ha gli occhi aperti: 5 "Come sono belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele! 6 Esse si estendono come valli, come giardini lungo un fiume, come aloe che l'Eterno ha piantati, come cedri vicini alle acque. 7 Verserà acqua dalle sue secchie, la sua progenie abiterà presso molte acque, il suo re si ergerà più in alto di Agag e il suo regno sarà esaltato. 8 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna poderose del bufalo. Egli divorerà nazioni che gli sono nemiche, frantumerà le loro ossa e le trafiggerà con le sue frecce. 9 Egli si china, si accovaccia come un leone; e come una leonessa: chi oserà farlo alzare? Sia benedetto chi ti benedice e sia maledetto chi ti maledice!"». 10 Allora l'ira di Balak si accese contro Balaam; così egli battè le mani e Balak disse a Balaam: «Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco tu li hai benedetti per ben tre volte. 11 Or dunque fuggi a casa tua! Avevo detto che ti avrei colmato di onori; ma ecco, l'Eterno ti ha impedito di riceverli». 12 Così Balaam rispose a Balak: «Non avevo forse parlato agli ambasciatori che mi avevi mandato, dicendo: 13 "Anche se Balak mi dovesse dare la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno per fare sia bene che male di mia propria iniziativa, ma dovrò dire ciò che l'Eterno dirà"? 14 Ed ecco, ora ritornerò al mio popolo; vieni, io ti annunzierò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni».

Il quarto oracolo di Balaam
15 Allora pronunciò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam figlio di Beor; così dice l'uomo i cui occhi sono stati aperti, 16 così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell'Altissimo, che mira la visione dell'Onnipotente, colui che cade, ma ha gli occhi aperti: 17 Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: una stella sorgerà da Giacobbe e uno scettro si alzerà da Israele, che schiaccerà Moab da un capo all'altro e abbatterà tutti i figli di Sceth. 18 Edom diventerà sua proprietà e anche Seir, suo nemico, diventerà sua proprietà: Israele farà prodezze. 19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città».

Oracoli di Balaam su altri popoli
20 Poi guardò su Amalek e pronunciò il suo oracolo, dicendo: «Amalek era la prima delle nazioni, ma la sua fine culminerà in rovina». 21 Guardò anche sui Kenei e pronunciò il suo oracolo, dicendo: «La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia; 22 nondimeno il Keneo dovrà essere devastato, finché l'Assiro ti porterà in cattività». 23 Poi pronunciò di nuovo il suo oracolo e disse: «Ahimè! Chi sussisterà quando Dio compirà questo? 24 Ma delle navi verranno da Kittim; esse umilieranno Assur e umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto». 25 Poi Balaam si levò, partì e fece ritorno a casa sua, e anche Balak se ne andò per la sua strada.

Fornicazione d'Israele con le figlie di Moab
25,1 Mentre Israele si trovava a Scittim, il popolo cominciò a darsi alla fornicazione con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici dei loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Così Israele si unì a Baal-Peor, e l'ira dell'Eterno si accese contro Israele. 4 L'Eterno quindi disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e falli uccidere ed impiccare davanti all'Eterno all'aperto, in pieno sole, affinché l'ardente ira dell'Eterno si allontani da Israele». 5 Così Mosè disse ai giudici d'Israele: «Ciascuno di voi uccida dei suoi uomini coloro che si sono uniti a Baal-Peor».

Finehas arresta la calamità
6 Ed ecco uno dei figli d'Israele venne e presentò ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta l'assemblea dei figli d'Israele, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda di convegno. 7 Al vedere questo, Finehas figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, si alzò in mezzo all'assemblea e prese in mano una lancia, 8 seguì quindi l'uomo d'Israele nella sua alcova e li trafisse ambedue, l'uomo d'Israele e la donna, nel basso ventre. Così la calamità tra i figli d'Israele fu arrestata. 9 Di quella calamità morirono ventiquattromila persone. 10 Allora l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 11 «Finehas figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha rimosso la mia ira dai figli d'Israele, perch'egli è stato animato della stessa mia gelosia in mezzo a loro; così nella mia gelosia non ho sterminato i figli d'Israele. 12 Perciò digli: "Ecco, io stabilisco con lui un'alleanza di pace, 13 che sarà per lui e per la sua progenie dopo di lui l'alleanza di un sacerdozio perpetuo, perché ha avuto zelo per il suo DIO e ha fatto l'espiazione per i figli d'Israele"». 14 Or l'uomo d'Israele, che fu ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Tsur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian. 16 Poi l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 17 «Molestate i Madianiti e attaccateli, 18 perché essi vi hanno molestato con i loro artifici mediante i quali vi hanno sedotti nel caso di Peor e nel caso di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno della calamità per il caso di Peor».

Il secondo censimento
26,1 Or, dopo la calamità, avvenne che l'Eterno parlò a Mosè e ad Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, dicendo: 2 «Fate il censimento di tutta l'assemblea dei figli d'Israele, dall'età di vent'anni in su, in base alle case dei loro padri, di tutti coloro che in Israele possono andare in guerra». 3 Così Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano sulla sponda opposta a Gerico, dicendo: 4 «Si faccia il censimento della gente dall'età di venti anni in su, come l'Eterno ha ordinato a Mosè e ai figli d'Israele, quando uscirono dal paese d'Egitto». 5 Ruben era il primogenito d'Israele. I figli di Ruben furono: Hanok da cui discende la famiglia degli Hanokiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Hetsron, da cui discende la famiglia degli Hetsroniti; Karmi da cui discende la famiglia dei Karmiti. 7 Queste sono le famiglie dei Rubeniti: quelli tra loro recensiti furono quarantatremilasettecentotrenta. 8 Il figlio di Pallu fu Eliab. 9 I figli di Eliab furono: Nemuel, Dathan ed Abiram. Questi sono quel Dathan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Kore, quando si ribellarono contro l'Eterno; 10 e la terra aperse la sua bocca e li inghiottì insieme a Kore, quando quella gente perì, e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono come segno di monito. 11 Ma i figli di Kore non perirono. 12 I figli di Simeone secondo le loro famiglie furono: da Nemuel, la famiglia dei Nemueliti; da Jamin, la famiglia dei Jaminiti; da Jakin, la famiglia dei Jakiniti; 13 da Zerah la famiglia degli Zerahiti; da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Queste sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento. 15 I figli di Gad secondo le loro famiglie furono: da Tsefon, la famiglia degli Tsefoniti; da Hagghi, la famiglia degli Hagghiti; da Shuni, la famiglia degli Shuniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Queste sono le famiglie dei figli di Gad, in base a quelli tra loro recensiti: quarantamilacinquecento. 19 I figli di Giuda furono: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 I figli di Giuda secondo le loro famiglie furono: da Scelah, la famiglia degli Scelaniti; da Perets, la famiglia dei Peretsiti; da Zerah, la famiglia degli Zerahiti. 21 I figli di Perets furono: da Hetsron, la famiglia degli Hetsroniti; da Hamul, la famiglia degli Hamuliti. 22 Queste sono le famiglie di Giuda in base a quelli tra loro recensiti: settantaseimilacinquecento. 23 I figli di Issacar secondo le loro famiglie furono: da Tola la famiglia dei Tolaiti; da Puvah, la famiglia dei Puviti; 24 da Jashub, la famiglia degli Jashubiti; da Scimron, la famiglia degli Scimroniti. 25 Queste sono le famiglie di Issacar in base a quelli tra loro recensiti: sessantaquattromilatrecento. 26 I figli di Zabulon secondo le loro famiglie furono: da Sered, la famiglia dei Sarditi; da Elon, la famiglia degli Eloniti; da Jahleel, la famiglia degli Jahleeliti. 27 Queste sono le famiglie degli Zabuloniti in base a quelli tra loro recensiti: sessantamilacinquecento. 28 I figli di Giuseppe secondo le loro famiglie furono: Manasse ed Efraim. 29 I figli di Manasse furono: da Makir, la famiglia dei Makiriti. Makir generò Galaad; da Galaad, la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Galaad: da Jezer, la famiglia degli Jezeriti; da Helek la famiglia degli Helekiti; 31 da Asriel, la famiglia degli Asrieliti; da Scekem, la famiglia degli Scekemiti; 32 da Scemida, la famiglia dei Scemidaiti; da Hefer la famiglia degli Heferiti. 33 Or Tselofehad, figlio di Hefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Tselofehad furono: Mahlah, Noah, Hoglah, Milkah e Thirtsah. 34 Queste sono le famiglie di Manasse; quelli tra loro recensiti furono cinquantaduemilasettecento. 35 Questi sono i figli di Efraim secondo le loro famiglie; da Shuthelah, la famiglia dei Shuthelahiti; da Beker, la famiglia dei Bekeriti; da Tahan, la famiglia dei Tahaniti. 36 Questi sono i figli di Shuthelah: da Eran, la famiglia degli Eraniti. 37 Queste sono le famiglie dei figli di Efraim in base a quelli tra loro recensiti: trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie. 38 I figli di Beniamino secondo le loro famiglie furono: da Bela, la famiglia dei Belaiti; da Ashbel, la famiglia degli Ashbeliti; da Ahiram, la famiglia degli Ahiramiti; 39 da Shufam, la famiglia degli Shufamiti; da Hufam, la famiglia degli Hufamiti. 40 I figli di Bela furono: Ard e Naaman; da Ard, la famiglia degli Arditi; da Naaman, la famiglia dei Naamiti. 41 Questi sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Quelli tra loro recensiti furono quarantacinquemilaseicento. 42 Questi sono i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Shuham, la famiglia degli Shuhamiti. Questi sono i figli di Dan secondo le loro famiglie. 43 Il totale delle famiglie degli Shuhamiti in base a quelli tra loro recensiti fu: sessantaquattromilaquattrocento. 44 I figli di Ascer secondo le loro famiglie furono: da Jimna, la famiglia degli Jimniti; da Jishvi, la famiglia degli Jishviti; da Beriah, la famiglia dei Beriaiti. 45 Dai figli di Beriah: da Heber, la famiglia degli Heberiti; da Malkiel, la famiglia dei Malkieliti. 46 Il nome della figlia di Ascer era Serah. 47 Queste sono le famiglie dei figli di Ascer in base a quelli tra loro recensiti: cinquantatremilaquattrocento. 48 I figli di Neftali secondo le loro famiglie furono: da Jahtseel, la famiglia dei Jahtseeliti; da Guni, la famiglia dei Guniti; 49 da Jetser, la famiglia degli Jetseriti; da Scillem, la famiglia degli Scillemiti. 50 Queste sono le famiglie di Neftali secondo le loro famiglie. Quelli tra loro recensiti furono quarantacinquemilaquattrocento. 51 Questi furono quelli recensiti tra i figli d'Israele: seicentounomilasettecentotrenta.

Il criterio di ripartizione della terra
52 Allora l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 53 «Il paese sarà diviso tra di loro come eredità, secondo il numero delle persone. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in eredità una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione in base a quelli tra loro recensiti. 55 Ma la ripartizione del paese sarà fatta a sorte; essi riceveranno la loro eredità in base ai nomi delle loro tribù paterne. 56 La ripartizione della eredità sarà fatta a sorte fra tutte le tribù, grandi e piccole».

I Leviti non ricevono alcuna eredità
57 E questi furono quelli recensiti dei Leviti, secondo le loro famiglie: da Ghershon, la famiglia dei Ghershoniti; da Kohath, la famiglia dei Kohathiti; da Merari, la famiglia dei Merariti. 58 Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Hebroniti, la famiglia dei Mahliti, la famiglia dei Musciti, la famiglia dei Korahiti. E Kohath generò Amram. 59 Il nome della moglie di Amram era Jokebed, figlia di Levi che nacque a Levi in Egitto; ad Amram essa partorì Aaronne, Mosè e Miriam loro sorella. 60 Ad Aaronne nacquero Nadab e Abihu, Eleazar e Ithamar. 61 Or Nadab e Abihu morirono quando presentarono all'Eterno fuoco illecito. 62 Quelli tra loro recensiti furono ventitremila: tutti maschi dall'età di un mese in su. Essi non furono recensiti con gli altri figli d'Israele, perché non fu loro data alcuna eredità tra i figli d'Israele.

La vecchia generazione non riceve alcuna eredità
63 Questi sono quelli recensiti da Mosè e dal sacerdote Eleazar, che recensirono i figli d'Israele nelle pianure di Moab presso il Giordano sulla sponda opposta a Gerico. 64 Fra questi non vi era alcuno di quelli recensiti da Mosè e dal sacerdote Aaronne, quando essi recensirono i figli d'Israele nel deserto di Sinai. 65 Poiché l'Eterno aveva detto di loro: «Essi moriranno, moriranno nel deserto!». E di loro non rimase neppure uno, ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, e di Giosuè, figlio di Nun.

La legge sull'eredità
27,1 Poi si avvicinarono le figlie di Tselofehad, figlio di Hefer, figlio di Galaad, figlio di Makir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe; e questi sono i nomi delle figlie: Mahlah, Noah, Hoglah, Milkah e Thirtsah, 2 e si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazar, davanti ai principi e a tutta l'assemblea all'ingresso della tenda di convegno e dissero: 3 «Nostro padre morì nel deserto, ma non fu nel gruppo di coloro che si radunarono contro l'Eterno nel gruppo di Kore, ma morì a motivo del suo peccato senza avere figli. 4 Perché dovrebbe il nome di nostro padre scomparire dal mezzo della sua famiglia per non aver avuto figli? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre». 5 Allora Mosè portò la loro causa davanti all'Eterno. 6 E l'Eterno parlò a Mosè dicendo: 7 «Le figlie di Tselofehad dicono bene. Sì, tu darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli di loro padre e farai passare ad esse l'eredità di loro padre. 8 Parlerai pure ai figli d'Israele e dirai: "Quando uno muore senza lasciare alcun figlio, farete passare la sua eredità a sua figlia. 9 Se non ha alcuna figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre. 11 Se poi suo padre non ha alcun fratello, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia; ed egli la possederà". Questo sarà per i figli d'Israele una forma di diritto, come l'Eterno ha ordinato a Mosè».

Giosuè designato a succedere a Mosè
12 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Sali su questo monte Abarim e contempla il paese che io do ai figli d'Israele. 13 Dopo averlo visto, anche tu sarai riunito al tuo popolo, come fu riunito Aaronne tuo fratello, 14 perché vi ribellaste al mio comando nel deserto di Tsin quando l'assemblea contese, e non mi santificaste alle acque davanti ai loro occhi». (Queste sono le acque di Meriba a Kadesh, nel deserto di Sin). 15 Mosè quindi parlò all'Eterno, dicendo: 16 «L'Eterno, il DIO degli spiriti di ogni carne, costituisca su questa assemblea un uomo 17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché l'assemblea dell'Eterno non sia come un gregge senza pastore». 18 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano su di lui; 19 poi lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l'assemblea e gli darai gli ordini in loro presenza, 20 e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta l'assemblea dei figli d'Israele gli obbedisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell'Urim davanti all'Eterno; al suo ordine usciranno e al suo ordine entreranno, lui e tutti i figli d'Israele con lui, tutta l'assemblea». 22 Così Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l'assemblea; 23 poi posò le sue mani su di lui e gli diede gli ordini, come l'Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè.

Sacrifici quotidiani
28,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Da' quest'ordine ai figli d'Israele e di' loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici fatti col fuoco, come odore soave a me. 3 E dirai loro: Questo è il sacrificio fatto col fuoco, che offrirete all'Eterno: due agnelli al giorno di un anno senza difetti, come olocausto perpetuo. 4 Un agnello lo offrirai al mattino, mentre l'altro agnello lo offrirai sull'imbrunire; 5 e, come oblazione di cibo, un decimo d'efa di fior di farina, mescolata con un quarto di hin di olio vergine. 6 È un olocausto perpetuo, stabilito sul monte Sinai, un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno. 7 La sua libazione sarà di un quarto di hin per ciascun agnello; verserai la libazione di bevanda inebriante all'Eterno nel luogo santo. 8 L'altro agnello l'offrirai sull'imbrunire; l'offrirai come l'oblazione di cibo del mattino e la sua libazione; è un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno.

Sacrifici del sabato
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli di un anno, senza difetto e, come oblazione di cibo, due decimi di fior di farina mescolata con olio con la sua libazione. 10 È l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perpetuo e la sua libazione.

Sacrifici all'inizio del mese
11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all'Eterno due torelli, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti 12 e tre decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ciascun torello, due decimi di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per il montone, 13 e un decimo di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo per ogni agnello. È un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all'Eterno. 14 Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per torello, di un terzo di hin per montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l'olocausto di ogni mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 E si offrirà all'Eterno un capretto come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo e la sua libazione.

La Pasqua
16 Nel quattordicesimo giorno del primo mese sarà la Pasqua in onore dell'Eterno. 17 E il quindicesimo giorno di quel mese sarà festa. Per sette giorni si mangerà pane senza lievito. 18 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile, 19 ma offrirete come sacrificio fatto col fuoco, un olocausto all'Eterno: due torelli, un montone e sette agnelli di un anno, i quali devono essere senza difetto, 20 con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; ne offrirete tre decimi per torello e due decimi per montone; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto del mattino, che è un olocausto perpetuo. 24 Così offrirete ogni giorno, per sette giorni, il cibo del sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno. Lo si offrirà oltre l'olocausto perpetuo con la sua libazione. 25 Nel settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.

La Pentcoste
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete all'Eterno una nuova oblazione di cibo, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile. 27 Allora offrirete, come olocausto di odore soave all'Eterno, due torelli, un montone e sette agnelli di un anno, 28 con la loro oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio; tre decimi per ciascun torello, due decimi per il montone, 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 offrirete anche un capretto per fare l'espiazione per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perpetuo con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni. Devono essere animali senza difetto.

La festa delle Trombe
29,1 Nel settimo mese, nel primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile; sarà per voi il giorno del suono delle trombe. 2 Offrirete come olocausto di odore soave all'Eterno, un torello, un montone e sette agnelli di un anno senza difetto, 3 con la loro oblazione di cibo di fior di farina, mescolata con olio: tre decimi per il torello, due decimi per il montone, 4 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 5 e un capretto, come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi, 6 oltre all'olocausto del mese con la sua oblazione di cibo, all'olocausto perpetuo con la sua oblazione di cibo, secondo le norme stabilite. Sarà un sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all'Eterno.

Il giorno di espiazione
7 Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e umilierete le anime vostre; non farete alcun lavoro, 8 e offrirete come olocausto di odore soave all'Eterno, un torello, un montone e sette agnelli di un anno, che devono essere senza difetto, 9 con la loro oblazione di cibo di fior di farina, mescolata con olio: tre decimi per il torello, due decimi per il montone, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 11 e un capretto come sacrificio per il peccato, oltre al sacrificio d'espiazione, all'olocausto perpetuo con la sua oblazione e alle loro libazioni.

La festa delle Capanne
12 Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa all'Eterno per sette giorni. 13 Offrirete in olocausto, come sacrificio fatto mediante il fuoco di odore soave all'Eterno, tredici torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, che devono essere senza difetto, 14 con la loro oblazione di cibo di fior di farina, mescolata con olio: tre decimi per ciascuno dei tredici torelli, due decimi per ciascuno dei due montoni, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli, 16 e un capretto come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione e alla sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno senza difetto, 18 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 19 e un capretto come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alle loro libazioni. 20 Il terzo giorno offrirete undici torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 21 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite; 22 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 24 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero secondo le norme stabilite, 25 e un capretto, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 27 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 28 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 30 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 31 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette torelli, due montoni e quattordici agnelli di un anno, senza difetto, 33 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per i torelli, i montoni e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 34 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 35 L'ottavo giorno avrete una solenne assemblea; non farete alcun lavoro servile, 36 e offrirete in olocausto, come sacrificio perpetuo fatto col fuoco di odore soave all'Eterno, un torello, un montone e sette agnelli di un anno, senza difetto, 37 con la loro oblazione di cibo e le loro libazioni per il torello, il montone e gli agnelli, in base al loro numero, secondo le norme stabilite, 38 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all'olocausto perpetuo, alla sua oblazione di cibo e alla sua libazione. 39 Questi sono i sacrifici che offrirete all'Eterno nelle vostre feste stabilite, (oltre alle offerte per i vostri voti e alle vostre offerte volontarie) come vostri olocausti e vostre oblazioni e come libazioni e vostri sacrifici di ringraziamento». 40 E Mosè riferì ai figli d'Israele tutto ciò che l'Eterno gli aveva ordinato.

Legge relativa ai voti e alle obbligazioni contratte
30,1 Poi Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d'Israele, dicendo: «Questo è ciò che l'Eterno ha ordinato: 2 "Quando uno fa un voto all'Eterno o contrae un'obbligazione con giuramento, non violerà la sua parola, ma farà tutto ciò che è uscito dalla sua bocca. 3 Quando una donna fa un voto all'Eterno e si lega con un'obbligazione mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza, 4 se il padre, saputo del suo voto e dell'obbligazione a cui si è legata, non dice nulla in merito, tutti i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide tutte le obbligazioni a cui si è legata. 5 Ma se il padre, il giorno che viene a saperlo, le si oppone, tutti i suoi voti e tutte le obbligazioni a cui si è legata, non saranno validi; e l'Eterno la perdonerà, perché il padre le si è opposto. 6 Se dovesse invece maritarsi mentre è legata da voti o da una obbligazione contratta sconsideratamente con le proprie labbra, 7 se il marito lo sa e il giorno che viene a saperlo non dice nulla in merito, i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide le obbligazioni a cui si è legata. 8 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo le si oppone, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l'obbligazione contratta sconsideratamente con le proprie labbra; e l'Eterno la perdonerà. 9 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligazione a cui si è legata, rimarrà valido. 10 Se ella fa un voto nella casa di suo marito, o ha contratto un'obbligazione con giuramento, 11 e il marito lo ha saputo, se il marito non dice nulla in merito e non le si oppone, tutti i suoi voti rimarranno validi e rimarranno valide tutte le obbligazioni a cui si è legata. 12 Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo li annulla, tutto ciò che le è uscito dalle labbra, siano voti o obbligazioni a cui si è legata, non sarà valido; il marito li ha annullati; e l'Eterno la perdonerà. 13 Il marito può confermare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento vincolante, che mira a mortificare la sua persona. 14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in merito, egli conferma in questo modo tutti i suoi voti e tutte le obbligazioni a cui si è legata; li conferma, perché non ha detto nulla in merito il giorno che è venuto a saperlo. 15 Ma se li annulla dopo averlo saputo, porterà il peso del peccato della moglie"». 16 Questi sono gli statuti che l'Eterno prescrisse a Mosè, in merito alle relazioni tra marito e moglie, e tra padre e figlia, mentre ella è ancora fanciulla in casa di suo padre.

Vittoria d'Israele sui Madianiti
31,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: «Vendica i figli d'Israele contro i Madianiti; 2 poi sarai riunito al tuo popolo». 3 Allora Mosè parlò al popolo, dicendo: «Alcuni uomini fra di voi si armino per la guerra e marcino contro Madian per eseguire la vendetta dell'Eterno su Madian. 4 Manderete in guerra mille uomini per tribù, di tutte le tribù d'Israele». 5 Così furono reclutati fra le divisioni d'Israele mille uomini per tribù, cioè dodicimila uomini, armati per la guerra. 6 Mosè li mandò quindi in guerra, mille uomini per tribù, assieme a Finehas, figlio del sacerdote Eleazar, che aveva in mano gli strumenti sacri e le trombe d'allarme. 7 E combatterono contro Madian, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Assieme alle vittime da loro fatte, essi uccisero anche i re di Madian: Evi, Rekem, Tsur, Hur e Reba, i cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. 9 I figli d'Israele presero prigioniere anche le donne di Madian e i loro fanciulli, e depredarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e tutti i loro beni; 10 poi incendiarono tutte le città dove abitavano e tutte le loro fortezze, 11 e presero tutte le spoglie e tutta la preda, gente e bestiame; 12 quindi portarono i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e all'assemblea dei figli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico. 13 Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i principi dell'assemblea uscirono ad incontrarli fuori dell'accampamento. 14 Ma Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le donne? 16 Furono esse, dietro suggerimento di Balaam, a far peccare i figli d'Israele contro l'Eterno, nel fatto di Peor, per cui scoppiò la calamità nell'assemblea dell'Eterno. 17 Or dunque uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo, 18 ma conservate in vita per voi tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini. 19 Voi invece rimanete fuori dell'accampamento per sette giorni; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato una persona uccisa, si purifichi nel terzo e nel settimo giorno; e questo tanto per voi che per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni utensile di legno». 21 Poi il sacerdote Eleazar disse ai soldati che erano andati alla guerra: «Questa è la norma di legge che l'Eterno ha prescritta a Mosè: 22 solo l'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 tutto ciò che resiste al fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro; ma sarà purificato anche con l'acqua di purificazione per l'impurità; invece tutto ciò che non può resistere al fuoco, lo farete passare per l'acqua. 24 E nel settimo giorno laverete le vostre vesti, e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento». 25 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 26 «Tu, col sacerdote Eleazar e con i capi-famiglia dell'assemblea, fa' il conto di tutto il bottino fatto, della gente e del bestiame; 27 e dividi il bottino fra quelli che hanno preso parte alla guerra e che sono andati a combattere e tutta l'assemblea. 28 Preleverai dagli uomini di guerra che sono andati a combattere un tributo per l'Eterno: cioè uno su cinquecento, delle persone, della mandria, degli asini e del gregge. 29 Lo prenderai dalla loro metà e lo darai al sacerdote Eleazar come un'offerta all'Eterno. 30 E dalla metà che spetta ai figli d'Israele prenderai uno su cinquanta, delle persone, della mandria, degli asini e del gregge, di tutto il bestiame, e lo darai ai Leviti, che hanno la responsabilità del tabernacolo dell'Eterno». 31 E Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 32 Or il bottino che rimaneva della razzia fatta dagli uomini di guerra consisteva in seicentosettantacinquemila pecore, 33 settantaduemila buoi, 34 sessantunomila asini, 35 e trentaduemila persone in tutto, cioè di donne che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini. 36 La metà, cioè la parte per quelli che erano andati alla guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 37 delle quali seicentosettantacinque per il tributo all'Eterno; 38 trentaseimila buoi, dei quali settantadue per il tributo all'Eterno; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo all'Eterno; 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo all'Eterno. 41 Così Mosè diede il tributo, che era l'offerta elevata dell'Eterno, al sacerdote Eleazar, come l'Eterno gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava ai figli d'Israele, che Mosè aveva separato dalla parte che toccava agli uomini andati alla guerra, 43 la metà che spettava all'assemblea, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 44 trentaseimila buoi, 45 trentamilacinquecento asini, 46 e sedicimila persone. 47 Dalla metà che spettava ai figli d'Israele, Mosè prese uno su cinquanta, degli uomini e degli animali, e li diede ai Leviti che hanno la responsabilità del tabernacolo dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè; 49 e loro dissero a Mosè: «I tuoi servi hanno fatto il conto degli uomini di guerra che erano ai nostri ordini, e non ne mancava neppure uno. 50 Perciò noi portiamo, come offerta all'Eterno, quel che ciascuno ha trovato di oggetti d'oro: catenelle, braccialetti, anelli, orecchini e collane, per fare l'espiazione per noi davanti all'Eterno». 51 Così Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutti gli oggetti lavorati. 52 Tutto l'oro dell'offerta che essi presentarono all'Eterno, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 (Or gli uomini dell'esercito tennero ognuno per sé il bottino che avevano fatto). 54 Mosè e il sacerdote Eleazar presero quindi l'oro dai capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno, come ricordo per i figli d'Israele davanti all'Eterno.

Divisione di Galaad a est del Giordano
32,1 Or i figli di Ruben e i figli di Gad avevano una enorme quantità di bestiame; e quando videro che il paese di Jazer e il paese di Galaad erano un luogo adatto per allevare bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai principi dell'assemblea, e dissero: 3 «Ataroth, Dibon, Jaazer, Nimrah, Heshbon, Elealeh, Sebam, Nebo e Beon, 4 il paese che l'Eterno ha colpito davanti all'assemblea d'Israele, è un paese adatto per allevare bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame». 5 Dissero ancora: «Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, questo paese sia concesso in proprietà ai tuoi servi, e non farci passare il Giordano». 6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «Dovrebbero i vostri fratelli andare in guerra, mentre voi ve ne state qui? 7 Perché mai vorreste scoraggiare il cuore dei figli d'Israele dall'entrare nel paese che l'Eterno ha loro dato? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kadesh-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle di Eshkol; e, dopo aver visto il paese, scoraggiarono il cuore dei figli d'Israele, e così essi non entrarono nel paese che l'Eterno aveva loro dato. 10 Così l'ira dell'Eterno si accese in quel giorno ed egli giurò, dicendo: 11 "Certamente nessuno degli uomini, che sono saliti dall'Egitto dall'età di vent'anni in su, vedrà mai il paese che giurai di dare ad Abrahamo, Isacco e Giacobbe, perché essi non mi hanno seguito pienamente, 12 ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, il Kenizeo, e di Giosuè, figlio di Nun, perché essi hanno seguito pienamente l'Eterno". 13 Così l'ira dell'Eterno si accese contro Israele; ed egli li fece vagare nel deserto per quarant'anni, finché tutta la generazione che aveva fatto il male agli occhi dell'Eterno fu distrutta. 14 Ed ecco voi subentrate al posto dei vostri padri, genìa di uomini peccatori, per accrescere ancor di più l'ardente ira dell'Eterno contro Israele. 15 Perché, se rifiutate di seguirlo, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto, e voi farete perire tutto questo popolo». 16 Allora essi si avvicinarono a Mosè e gli dissero: «Noi edificheremo qui dei recinti per il nostro bestiame e delle città per i nostri piccoli; 17 ma noi siamo pronti a marciare armati in testa ai figli d'Israele, finché li abbiamo condotti al loro luogo; nel frattempo i nostri piccoli dimoreranno nelle città fortificate a motivo degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d'Israele sia entrato in possesso della sua eredità, 19 perché non riceveremo alcuna eredità con loro al di là del Giordano ed oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a est». 20 Allora Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per la guerra davanti all'Eterno, 21 e tutti gli uomini armati di voi passeranno il Giordano davanti all'Eterno, finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza 22 e la terra sia soggiogata davanti all'Eterno, e dopo questo tornate indietro, allora non sarete colpevoli di fronte all'Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all'Eterno. 23 Ma se non fate così, allora peccherete contro l'Eterno; e state pur certi che il vostro peccato vi ritroverà. 24 Costruite delle città per i vostri piccoli e dei recinti per le vostre greggi, e fate ciò che la vostra bocca ha proferito». 25 E i figli di Gad e i figli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: «I tuoi servi faranno come il mio signore comanda. 26 I nostri piccoli, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Galaad; 27 ma i tuoi servi, tutti gli uomini armati per la guerra, passeranno il Giordano per combattere davanti all'Eterno, come dice il mio signore». 28 Allora Mosè diede ordini per loro al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capi-famiglia delle tribù dei figli d'Israele. 29 Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano, tutti gli uomini armati per combattere davanti all'Eterno, e il paese sarà soggiogato davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Galaad. 30 Ma se non passano il Giordano armati con voi, avranno delle proprietà in mezzo a voi nel paese di Canaan». 31 Allora i figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: «Faremo come l'Eterno ha detto ai tuoi servi. 32 Passeremo il Giordano armati davanti all'Eterno nel paese di Canaan, affinché il possesso della nostra eredità rimanga per noi da questa parte del Giordano». 33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sihon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Bashan, il paese con le sue città e i suoi territori, e le città del paese circostante. 34 Così i figli di Gad costruirono Dibon, Ataroth, Aroer, 35 Atroth-Shofan, Jaazer, Jogbehah, 36 Beth-Nimrah e Beth-Aran, città fortificate, e recinti per le greggi. 37 I figli di Ruben costruirono Heshbon, Elealeh, Kirjathaim, 38 Nebo e Baal-Meon (i loro nomi sono stati cambiati) e Sibmah; e diedero altri nomi alle città che costruirono. 39 E i figli di Makir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero e ne scacciarono gli Amorei che vi abitavano. 40 Mosè dunque diede Galaad a Makir, figlio di Manasse, che vi si stabilì. 41 Jair, figlio di Manasse, andò e prese i loro villaggi, e li chiamò Havvoth-Jair. 42 Nobah invece andò e prese Kenath con i suoi sobborghi e la chiamò Nobah secondo il suo proprio nome.

Le varie tappe d'Israele, dall'Egitto al Giordano
33,1 Queste sono le tappe dei figli d'Israele che uscirono dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne. 2 Or Mosè mise per scritto i loro luoghi di partenza, tappa per tappa, per ordine dell'Eterno; e queste sono le loro tappe, in base ai loro luoghi di partenza. 3 Partirono da Rameses nel primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d'Israele partirono pieni di baldanza, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano tutti i loro primogeniti che l'Eterno aveva colpito fra di loro. L'Eterno aveva eseguito il suo giudizio anche sui loro dèi. 5 I figli d'Israele partirono dunque da Rameses e si accamparono a Sukkoth. 6 Partirono da Sukkoth e si accamparono a Etham, che è ai margini del deserto. 7 Partirono da Etham e ripiegarono su Pi-Hahiroth che è di fronte a Baal-Tsefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da Hahiroth, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giorni di cammino nel deserto di Etham e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e giunsero ad Elim; ad Elim c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e là si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il Mar Rosso. 11 Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofkah. 13 Partirono da Dofkah e si accamparono ad Alush. 14 Partirono da Alush e si accamparono a Refidim, dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai. 16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibroth-Hattaavah. 17 Partirono da Kibroth-Hattaavah e si accamparono a Hatseroth. 18 Partirono da Hatseroth e si accamparono a Rithmah. 19 Partirono da Rithmah e si accamparono a Rimmon-Perets. 20 Partirono da Rimmon-Perets e si accamparono a Libnah. 21 Partirono da Libnah e si accamparono a Rissah. 22 Partirono da Rissah e si accamparono a Kehelathah. 23 Partirono da Kehelathah e si accamparono al monte Scefer. 24 Partirono dal monte di Scefer e si accamparono a Haradah. 25 Partirono dal monte di Haradah e si accamparono a Makheloth. 26 Partirono da Makheloth e si accamparono a Tahath. 27 Partirono da Tahath e si accamparono a Terah. 28 Partirono da Terah e si accamparono a Mithkah. 29 Partirono da Mithkah e si accamparono a Hashmonah. 30 Partirono da Hashmonah e si accamparono a Moseroth. 31 Partirono da Moseroth e si accamparono a Bene-Jaakan. 32 Partirono da Bene-Jaakan e si accamparono a Hor-Haghidgad. 33 Partirono da Hor-Haghidgad e si accamparono a Jotbathah. 34 Partirono da Jotbathah e si accamparono a Abronah. 35 Partirono da Abronah e si accamparono a Etsion-Gheber. 36 Partirono da Etsion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kadesh. 37 Poi partirono da Kadesh e si accamparono al monte Hor ai margini del paese di Edom. 38 Quindi il sacerdote Aaronne salì sul monte Hor per ordine dell'Eterno e là morì nel quarantesimo anno da quando i figli d'Israele erano usciti dal paese d'Egitto, il primo giorno del quinto mese. 39 Aaronne aveva centoventitré anni quando morì sul monte Hor. 40 Or il re di Arad, il Cananeo, che abitava nel Neghev, nel paese di Canaan, udì dell'arrivo dei figli d'Israele. 41 Così essi partirono dal monte Hor e si accamparono a Tsalmonah. 42 Partirono da Tsalmonah e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Oboth. 44 Partirono da Oboth e si accamparono a Ije-Abarim al confine di Moab. 45 Partirono da Ije-Abarim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono a Almon-Diblathaim. 47 Partirono da Almon-Diblathaim e si accamparono sui monti Abarim, di fronte al Nebo. 48 Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano sulla sponda opposta a Gerico. 49 Si accamparono presso il Giordano, da Beth-Jescimoth fino ad Abel-Shittim, nelle pianure di Moab.

Istruzioni per la conquista e la spartizione di Canaan
50 Poi l'Eterno parlò a Mosè, nelle pianure di Moab, presso al Giordano sulla sponda opposta a Gerico, dicendo: 51 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando passerete il Giordano, per entrare nel paese di Canaan, 52 scaccerete davanti a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro alti luoghi. 53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54 Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. Alle più grandi darete una porzione maggiore, e alle più piccole darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato a sorte; le spartizioni verranno fatte in base alle tribù dei vostri padri. 55 Ma se non scacciate davanti a voi gli abitanti del paese, quelli di loro da voi lasciati, saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi molesteranno nel paese che abiterete. 56 E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro».

Le frontiere da Dio stabilite per Canaan
34,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Comanda ai figli d'Israele e di' loro: Quando entrerete nel paese di Canaan, questo è il paese che vi toccherà in eredità, il paese di Canaan con questi particolari confini: 3 La vostra frontiera meridionale avrà inizio dal deserto di Tsin, lungo il confine di Edom; così la vostra frontiera meridionale si estenderà dalla estremità del mar Salato, verso oriente; 4 la vostra frontiera volgerà poi dal sud della salita di Akrabbim, passerà per Tsin e si estenderà a mezzogiorno di Kadesh-Barnea; continuerà poi verso Hatsar-Addar e passerà per Atsmon. 5 Da Atsmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto e finirà al mare. 6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Grande; questa sarà la vostra frontiera occidentale. 7 Questa invece sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mar Grande traccerete la vostra frontiera fino al monte Hor, 8 dal monte Hor traccerete la vostra frontiera fino all'ingresso di Hamath, e l'estremità della frontiera sarà a Tsedad; 9 la frontiera continuerà poi fino a Zifron, per finire a Hatsar-Enan; questa sarà la vostra frontiera settentrionale. 10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Hatsar-Enan a Scefam; 11 la frontiera scenderà da Scefam verso Riblah, a est di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà fino a toccare la sponda orientale del mare di Kinnereth; 12 la frontiera scenderà quindi verso il Giordano, per finire al Mar Salato. Questo sarà il vostro paese con le sue frontiere tutt'intorno». 13 Così Mosè trasmise quest'ordine ai figli d'Israele e disse loro: «Questo è il paese che riceverete in eredità tirando a sorte, e che l'Eterno ha comandato di dare alle nove tribù e mezzo, 14 poiché le tribù dei figli di Ruben, in base alle case dei loro padri, e la tribù dei figli di Gad, in base alle case dei loro padri, e la mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro eredità. 15 Queste due tribù e mezzo hanno ricevuto la loro eredità a est del Giordano, sulla sponda opposta a Gerico, verso oriente».

Le persone da Dio scelte per spartire il paese
16 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 17 «Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra di voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un principe di ogni tribù, per fare la spartizione del paese. 19 Questi sono i nomi degli uomini: della tribù di Giuda, Caleb, figlio di Jefunneh; 20 della tribù dei figli di Simeone, Scemuel, figlio di Ammihud; 21 della tribù di Beniamino, Elidad, figlio di Kislon; 22 della tribù dei figli di Dan, il principe Bukki, figlio di Jogli; 23 per i figli di Giuseppe, della tribù dei figli di Manasse, il principe Hanniel, figlio di Efod; 24 e della tribù dei figli di Efraim, il principe Kemuel, figlio di Sciftan; 25 della tribù dei figli di Zabulon, il principe Elitsafan, figlio di Parnak; 26 della tribù dei figli di Issacar, il principe Paltiel, figlio di Azzan; 27 della tribù dei figli di Ascer, il principe Ahihud, figlio di Scelomi; 28 e della tribù dei figli di Neftali, il principe Pedahel, figlio di Ammihud». 29 Queste sono le persone alle quali l'Eterno ordinò di assegnare l'eredità ai figli d'Israele nel paese di Canaan.

Le città per i Leviti
35,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico, dicendo: 2 «Ordina ai figli d'Israele che, della eredità che possederanno, diano ai Leviti delle città da abitare; darete pure ai Leviti dei terreni da pascolo intorno alle città. 3 Ed essi avranno le città per abitarvi, mentre i terreni da pascolo serviranno per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 I terreni da pascolo delle città che darete ai Leviti si estenderanno dalle mura della città verso l'esterno per mille cubiti, tutt'intorno. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato est, duemila cubiti dal lato sud, duemila cubiti dal lato ovest e duemila cubiti dal lato nord; la città sarà in mezzo. Questi sono i terreni da pascolo attorno alle città che apparterranno ai Leviti.

Le città di rifugio
6 Fra le città che darete ai Leviti voi designerete sei città di rifugio, alle quali possa fuggire chi ha ucciso qualcuno; e a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, assieme ai terreni da pascolo. 8 Le città che darete ai Leviti proverranno dalla proprietà dei figli d'Israele; dalle tribù più grandi ne prenderete di più, dalle tribù più piccole ne prenderete di meno; ciascuna tribù darà ai Leviti qualcuna delle sue città, in proporzione della eredità che le sarà toccata». 9 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando passerete il Giordano per entrare nel paese di Canaan, 11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa fuggire l'omicida che ha ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di rifugio contro il vendicatore perché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti all'assemblea. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio. 14 Darete tre città nella parte est del Giordano, e darete tre città nel paese di Canaan; esse saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio per i figli d'Israele, per lo straniero e per colui che risiede fra di voi, affinché chiunque ha ucciso qualcuno involontariamente possa rifugiarvisi. 16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, e quello muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte. 17 E se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, che può causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte. 18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, che può causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida sarà messo a morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue stesso a mettere a morte l'omicida; quando lo incontrerà lo ucciderà. 20 Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli lancia contro qualcosa intenzionalmente, e quello muore, 21 o lo colpisce per inimicizia con la propria mano, e quello muore, chi ha colpito sarà messo a morte; è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà. 22 Se però in un momento gli dà una spinta senza inimicizia, o gli lancia contro qualcosa ma non intenzionalmente, 23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che può causare la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o cercasse il suo male, 24 allora l'assemblea giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue in base a queste norme. 25 L'assemblea libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove era fuggito, e là egli abiterà fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida in qualsiasi momento esce dai confini della città di rifugio dove era fuggito, 27 e il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e lo uccide, il vendicatore del sangue non sarà colpevole del sangue versato, 28 poiché l'omicida avrebbe dovuto rimanere nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote l'omicida può invece tornare nella terra di sua proprietà. 29 Queste vi servano come norme di diritto per tutte le vostre generazioni, dovunque dimorerete. 30 Se uno uccide una persona, l'omicida sarà messo a morte sulla deposizione di testimoni; ma non si metterà a morte nessuno sulla deposizione di un solo testimone. 31 Non accetterete alcun prezzo di riscatto per la vita di un omicida che è condannato a morte, perché dovrà essere messo a morte. 32 Non accetterete alcun prezzo di riscatto per un omicida che è fuggito nella sua città di rifugio, perché possa tornare ad abitare nella sua terra prima della morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove siete, perché il sangue contamina il paese; e non si può fare alcuna espiazione per il paese, per il sangue che in esso è stato versato se non mediante il sangue di chi l'ha versato. 34 Non contaminerete dunque il paese che abitate, e in mezzo al quale io dimoro, poiché io sono l'Eterno che dimoro in mezzo ai figli d'Israele».

Endogamia tribale per fanciulle che avevano proprietà
36,1 Or i capi-famiglia dei figli di Galaad, figlio di Makiel, figlio di Manasse, delle famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare davanti a Mosè e davanti ai principi, i capi-famiglia dei figli d'Israele, 2 e dissero: «L'Eterno ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità per sorte ai figli d'Israele; e il mio signore ha pure ricevuto l'ordine dall'Eterno di dare l'eredità di nostro fratello Tselofehad alle sue figlie. 3 Se esse si maritano a uno dei figli delle altre tribù dei figli d'Israele, la loro eredità sarà sottratta dall'eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse entreranno a far parte; così sarà sottratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 Quando poi verrà il giubileo dei figli d'Israele, la loro eredità sarà aggiunta all'eredità della tribù a cui ora appartengono; così la loro eredità sarà sottratta dalla eredità della tribù dei nostri padri». 5 Allora Mosè comandò ai figli d'Israele secondo la parola ricevuta dall'Eterno, dicendo: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo è ciò che l'Eterno comanda riguardo alle figlie di Tselofehad dicendo: "Esse possono maritarsi a chi par loro bene, purché si maritino in una famiglia della tribù dei loro padri". 7 Così l'eredità dei figli d'Israele non passerà da una tribù all'altra, perché ciascuno dei figli d'Israele rimarrà attaccato all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 E ogni fanciulla che possiede un'eredità in una delle tribù dei figli d'Israele, si mariterà ad uno che appartenga a una famiglia della tribù di suo padre; così ognuno dei figli d'Israele rimarrà in possesso dell'eredità dei suoi padri. 9 In questo modo nessuna eredità passerà da una tribù all'altra, ma ognuna delle tribù dei figli d'Israele rimarrà legata alla propria eredità». 10 Le figlie di Tselofehad fecero ciò che l'Eterno aveva comandato a Mosè. 11 Mahlah, Thirtsah, Hoglah, Milkah e Noah, figlie di Tselofehad, si maritarono con i figli dei loro zii; 12 si maritarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia di loro padre. 13 Tali sono i comandamenti e i decreti che l'Eterno diede ai figli d'Israele per mezzo di Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, sulla sponda opposta a Gerico.

Riveduta 2020:

Numeri 22-36

Balac e Balaam
22,1 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico. 2 Ora Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei; 3 e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso dall'angoscia a causa dei figli d'Israele. 4 Così Moab disse agli anziani di Madian: “Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi”. Ora Balac, figlio di Sippor era, in quel tempo, re di Moab. 5 Egli mandò ambasciatori a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli del suo popolo per chiamarlo e dirgli: “Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra, e si è stabilito di fronte a me; 6 vieni, dunque, te ne prego, e maledici per me questo popolo; poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo, e potrò scacciarlo dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto”. 7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac. 8 Allora Balaam disse loro: “Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà l'Eterno”. E i prìncipi di Moab stettero da Balaam. 9 Ora Dio venne a Balaam e gli disse: “Chi sono questi uomini che stanno da te?”. 10 E Balaam rispose a Dio: “Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 'Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirlo per me; forse riuscirò così a batterlo e potrò scacciarlo'”. 12 E Dio disse a Balaam: “Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché è benedetto”. 13 Balaam si alzò, la mattina, e disse ai prìncipi di Balac: “Andatevene al vostro paese, perché l'Eterno mi ha negato il permesso di venire con voi”. 14 E i prìncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balac e dissero: “Balaam ha rifiutato di venire con noi”. 15 Allora Balac mandò di nuovo dei prìncipi, in maggior numero e più importanti di quelli di prima. 16 Costoro andarono da Balaam e gli dissero: “Così dice Balac, figlio di Sippor: 'Ti prego, nulla ti trattenga dal venire da me; 17 poiché io ti colmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, ti prego, e maledici per me questo popolo'”. 18 Ma Balaam rispose ai servi di Balac e disse: “Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno, del mio Dio, per fare qualcosa piccola o grande che sia. 19 Tuttavia, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, affinché io sappia ciò che l'Eterno mi dirà ancora”. 20 E Dio venne di notte a Balaam e gli disse: “Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, alzati e va' con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò”. 21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò la sua asina e se ne andò con i prìncipi di Moab. 22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli se ne era andato; e l'angelo dell'Eterno si pose sulla strada per fargli da ostacolo. Ora egli cavalcava la sua asina e aveva con sé due servitori. 23 L'asina, vedendo l'angelo dell'Eterno che stava sulla strada con la sua spada sguainata in mano, uscì dalla strada e cominciò ad andare per i campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo dell'Eterno si fermò in un sentiero infossato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo dell'Eterno; si strinse al muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo dell'Eterno passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto dove non c'era modo di volgersi né a destra né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo dell'Eterno e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese, ed egli percosse l'asina con un bastone. 28 Allora l'Eterno aprì la bocca all'asina, che disse a Balaam: “Che ti ho fatto che tu mi percuoti già per la terza volta?”. 29 E Balaam rispose all'asina: “Perché ti sei beffata di me. Ah se avessi una spada in mano! Ti ammazzerei all'istante”. 30 L'asina disse a Balaam: “Non sono io la tua asina che hai sempre cavalcato fino a quest'oggi? Sono io solita farti così?”. Ed egli rispose: “No”. 31 Allora l'Eterno aprì gli occhi a Balaam, ed egli vide l'angelo dell'Eterno che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam si inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo dell'Eterno gli disse: “Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco, io sono uscito per farti da ostacolo, perché la via che percorri è contraria al mio volere; 33 e l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me queste tre volte; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei”. 34 Allora Balaam disse all'angelo dell'Eterno: “Io ho peccato, perché non sapevo che tu ti fossi messo contro di me sulla strada; e ora, se questo ti dispiace, io me ne ritornerò”. 35 E l'angelo dell'Eterno disse a Balaam: “Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò”. E Balaam se ne andò con i prìncipi di Balac. 36 Quando Balac udì che Balaam arrivava, gli andò incontro a Ir-Moab che è sul confine segnato dall'Arnon, alla frontiera estrema. 37 E Balac disse a Balaam: “Non ti ho mandato a chiamare con insistenza? perché non sei venuto da me? non sono proprio in grado di farti onore?”. 38 E Balaam rispose a Balac: “Ecco, sono venuto da te, ma posso adesso dire qualsiasi cosa? la parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò”. 39 Balaam andò con Balac, e giunsero a Chiriat-Usot. 40 E Balac sacrificò buoi e pecore e mandò parte delle carni a Balaam e ai prìncipi che erano con lui. 41 La mattina Balac prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove Balaam vide l'estremità del campo d'Israele.

Balaam offre i suoi sacrifici e benedice due volte il popolo d'Israele
23,1 Balaam disse a Balac: “Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette montoni”. 2 Balac fece come Balaam aveva detto, e Balac e Balaam offrirono un giovenco e un montone su ciascun altare. 3 E Balaam disse a Balac: “Stattene vicino al tuo olocausto, e io andrò: forse l'Eterno mi verrà incontro; e quello che mi avrà fatto vedere, te lo riferirò”. E se ne andò sopra una nuda altura. 4 E Dio venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: “Io ho preparato i sette altari, e ho offerto un giovenco e un montone su ciascun altare”. 5 Allora l'Eterno mise delle parole in bocca a Balaam e gli disse: “Torna da Balac e parla così”. 6 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto: egli con tutti i prìncipi di Moab. 7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Balac mi ha fatto venire da Aram, il re di Moab, dalle montagne d'Oriente. 'Vieni', disse, 'maledici Giacobbe per me! Vieni, impreca contro Israele!'. 8 Come farò a maledire? Iddio non l'ha maledetto. Come farò a imprecare? L'Eterno non ha imprecato. 9 Io lo guardo dalla sommità delle rupi e lo contemplo dall'alto dei colli; ecco, è un popolo che dimora solo e non è contato nel numero delle nazioni. 10 Chi può contare la polvere di Giacobbe o calcolare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti, e possa la mia fine essere simile alla loro!”.
11 Allora Balac disse a Balaam: “Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici, ed ecco, non hai fatto che benedirli”. 12 L'altro gli rispose e disse: “Non devo io stare attento a dire soltanto ciò che l'Eterno mi mette in bocca?”. 13 Allora Balac gli disse: “Ti prego, vieni con me in un altro luogo, da dove lo potrai vedere; tu, di qui, non ne puoi vedere che una estremità; non lo puoi vedere tutto quanto; e di là lo maledirai per me”. 14 E lo condusse al campo di Sofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un montone su ciascun altare. 15 E Balaam disse a Balac: “Stattene qui vicino al tuo olocausto, e io andrò a incontrare l'Eterno”. 16 E l'Eterno venne incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: “Torna da Balac e parla così”. 17 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto, con i prìncipi di Moab. E Balac gli disse: “Che ha detto l'Eterno?”. 18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Alzati, Balac, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Sippor! 19 Iddio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d'uomo, che debba pentirsi. Quando ha detto una cosa non la farà? o quando ha parlato non manterrà la parola? 20 Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; egli ha benedetto; io non revocherò la benedizione. 21 Egli non scorge iniquità in Giacobbe, non vede perversità in Israele. L'Eterno, il suo Dio, è con lui, e Israele lo acclama come suo re. 22 Iddio lo ha fatto uscire dall'Egitto, e gli dà il vigore del bufalo. 23 In Giacobbe non c'è magia, in Israele non c'è divinazione; a suo tempo viene detto a Giacobbe e a Israele qual è l'opera che Iddio compie. 24 Ecco un popolo che si alza come una leonessa, e si alza come un leone; egli non si sdraia prima di aver divorato la preda e bevuto il sangue di quelli che ha ucciso”.
25 Allora Balac disse a Balaam: “Non lo maledire, ma almeno non lo benedire”. 26 Ma Balaam rispose e disse a Balac: “Non ti ho detto espressamente: 'Io farò tutto quello che l'Eterno dirà?'”. 27 E Balac disse a Balaam: “Ti prego, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a Dio che tu lo maledica per me di là”. 28 Balac dunque condusse Balaam in cima al Peor che domina il deserto. 29 E Balaam disse a Balac: “Costruiscimi qui sette altari, e preparami qui sette giovenchi e sette montoni”. 30 Balac fece come Balaam aveva detto, e offrì un giovenco e un montone su ciascun altare.

Balaam benedice di nuovo Israele
24,1 E Balaam, vedendo che piaceva all'Eterno di benedire Israele, non ricorse come le altre volte alla magia, ma voltò la faccia verso il deserto. 2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù; e lo Spirito di Dio fu sopra lui. 3 E Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Così dice Balaam, figlio di Beor, così dice l'uomo che ha l'occhio aperto, 4 così dice colui che ode le parole di Dio, colui che contempla la visione dell'Onnipotente, colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi: 5 'Come sono belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele! 6 Esse si estendono come valli, come giardini in riva a un fiume, come aloe piantati dall'Eterno, come cedri vicini alle acque. 7 L'acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è bene irrigata, il suo re sarà più in alto di Agag, e il suo regno sarà esaltato. 8 Iddio che lo ha fatto uscire dall'Egitto, gli dà il vigore del bufalo. Egli divorerà i popoli che gli sono avversari, frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce. 9 Egli si china, si accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? Benedetto chiunque ti benedice, maledetto chiunque ti maledice!'”.

Balaam scacciato da Balac
10 Allora l'ira di Balac si accese contro Balaam; e Balac, battendo le mani, disse a Balaam: “Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta. 11 Ora dunque fuggi a casa tua! Io avevo detto che ti avrei colmato di onori; ma, ecco, l'Eterno ti rifiuta gli onori”. 12 E Balaam rispose a Balac: “E non dissi io, fin da principio, agli ambasciatori che mi mandasti: 13 'Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno per fare di mia iniziativa alcun che di bene o di male; ciò che l'Eterno dirà, quello dirò'? 14 E ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io ti annuncerò ciò che questo popolo farà al popolo tuo nei giorni a venire”.

Balaam preannuncia di nuovo la gloria d'Israele
15 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse:
“Così dice Balaam, figlio di Beor; così dice l'uomo che ha l'occhio aperto, 16 così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell'Altissimo, che contempla la visione dell'Onnipotente, colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi: 17 'Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro si eleva da Israele, colpirà Moab da un capo all'altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta. 18 Si impadronirà di Edom, si impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze. 19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città'”.
20 Balaam vide anche Amalec e pronunciò il suo oracolo, dicendo:
“Amalec è la prima delle nazioni ma il suo avvenire fa capo alla rovina”.
21 Vide anche i Chenei e pronunciò il suo oracolo, dicendo:
“La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia; 22 tuttavia, il Cheneo dovrà essere devastato, finché l'Assiro ti conduca in prigionia”.
23 Poi pronunciò di nuovo il suo oracolo e disse:
“Ahimè! Chi sussisterà quando Iddio lo avrà stabilito? 24 Ma delle navi verranno dalle parti di Chittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto”.
25 Poi Balaam si alzò, partì e se ne tornò a casa; e Balac pure se ne andò per la sua strada.

Idolatria d'Israele nelle pianure di Moab
25,1 Ora Israele era stanziato a Sittim, e il popolo cominciò a darsi alla fornicazione con le figlie di Moab. 2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi, e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. 3 Israele si unì a Baal-Peor, e l'ira dell'Eterno si accese contro Israele. 4 E l'Eterno disse a Mosè: “Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti all'Eterno, alla luce del sole, affinché l'ardente ira dell'Eterno sia rimossa da Israele”. 5 E Mosè disse ai giudici d'Israele: “Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor”. 6 Ed ecco che uno dei figli d'Israele venne e condusse ai suoi fratelli una donna Madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità dei figli d'Israele, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda di convegno. 7 Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avendo visto questo, si alzò in mezzo alla comunità e prese una lancia; 8 andò dietro a quell'uomo d'Israele nella sua tenda e li trafisse entrambi nel basso ventre, l'uomo d'Israele e la donna. E il flagello cessò tra i figli d'Israele. 9 Di quel flagello morirono ventiquattromila persone. 10 L'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 11 “Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha rimosso la mia ira dai figli d'Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d'Israele. 12 Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace, 13 che sarà per lui e per la sua progenie dopo di lui l'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio, e ha fatto l'espiazione per i figli d'Israele”. 14 Ora l'uomo d'Israele che fu ucciso con la donna Madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti. 15 E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian. 16 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 17 “Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli, 18 poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell'affare di Peor e nell'affare di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno della piaga causata dalla faccenda di Peor”.

Nuovo censimento all'uscita dal deserto
26,1 Dopo quella piaga l'Eterno disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: 2 “Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d'Israele, dall'età di vent'anni in su, secondo le case dei loro padri, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra”. 3 E Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico, dicendo: 4 “Si faccia il censimento dall'età di vent'anni in su, come l'Eterno ha ordinato a Mosè e ai figli d'Israele, quando uscirono dal paese d'Egitto”. 5 Ruben, primogenito d'Israele. Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti; 6 Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi da cui discende la famiglia dei Carmiti. 7 Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quarantatremilasettecentotrenta. 8 Figli di Pallu: Eliab. 9 Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro l'Eterno; 10 e la terra aprì la sua bocca e li inghiottì insieme a Core, quando quella gente perì, e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio. 11 Ma i figli di Core non perirono. 12 Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia dei Zerachiti; 13 da Saul, la famiglia dei Sauliti. 14 Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento. 15 Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia degli Suniti; 16 da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti; 17 da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti. 18 Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento. 19 Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. 20 Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia degli Selaniti; da Perez, la famiglia dei Pereziti; da Zerac, la famiglia dei Zerachiti. 21 I figli di Perez furono: Chesron da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Camul da cui discende la famiglia degli Camuliti. 22 Tali sono le famiglie di Giuda secondo il loro censimento: settantaseimilacinquecento. 23 Figli di Issacar secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti: da Puva, la famiglia dei Puviti; 24 da Iasub, la famiglia degli Iasubiti; da Simron, la famiglia dei Simroniti. 25 Tali sono le famiglie di Issacar secondo il loro censimento: sessantaquattromilatrecento. 26 Figli di Zabulon secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Sarditi; da Elon, la famiglia degli Eloniti; da Ialeel, la famiglia dei Ialeeliti. 27 Tali sono le famiglie degli Zabuloniti secondo il loro censimento: sessantamilacinquecento. 28 Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manasse ed Efraim. 29 Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Galaad. Da Galaad discende la famiglia dei Galaaditi. 30 Questi sono i figli di Galaad: Iezer, da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Chelec, da cui discende la famiglia degli Chelechiti; 31 Asriel, da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem, da cui discende la famiglia dei Sichemiti; 32 Semida, da cui discende la famiglia dei Semidaiti; Chefer, da cui discende la famiglia degli Cheferiti. 33 Ora Selofead, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Selofead furono: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. 34 Tali sono le famiglie di Manasse; le persone censite furono cinquantaduemilasettecento. 35 Ecco i figli di Efraim secondo le loro famiglie: da Sutela discende la famiglia dei Sutelaiti; da Becher, la famiglia dei Bacriti; da Taan, la famiglia dei Taaniti. 36 Ed ecco i figli di Sutela: da Eran è discesa la famiglia degli Eraniti. 37 Tali sono le famiglie dei figli di Efraim secondo il loro censimento: trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie. 38 Figli di Beniamino secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel, la famiglia degli Asbeliti; da Airam, la famiglia degli Airamiti; 39 da Sufam, la famiglia degli Sufamiti; 40 da Cufam, la famiglia degli Cufamiti. I figli di Bela furono: Ard e Naaman; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naaman, la famiglia dei Naamiti. 41 Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaseicento. 42 Ecco i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Suam discende la famiglia degli Suamiti. Sono queste le famiglie di Dan secondo le loro famiglie. 43 Totale per le famiglie degli Suamiti secondo il loro censimento: sessantaquattromilaquattrocento. 44 Figli di Ascer secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti; da Isvi, la famiglia degli Isviti; da Beria, la famiglia dei Beriiti. 45 Dai figli di Beria discendono: da Eber, la famiglia degli Ebriti; da Malchiel, la famiglia dei Malchieliti. 46 Il nome della figlia di Ascer era Sera. 47 Tali sono le famiglie dei figli di Ascer secondo il loro censimento: cinquantatremilaquattrocento. 48 Figli di Neftali secondo le loro famiglie: da Iaseel discende la famiglia degli Iaseeliti; da Guni, la famiglia dei Guniti; 49 da Ieser, la famiglia degli Ieseriti; da Sillem la famiglia degli Sillemiti. 50 Tali sono le famiglie di Neftali secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaquattrocento. 51 Tali sono i figli d'Israele di cui si fece il censimento: seicentounomilasettecentotrenta. 52 L'Eterno parlò a Mosè dicendo: 53 “Il paese sarà diviso tra essi, per essere loro proprietà secondo il numero dei nomi. 54 A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. 55 Ma la spartizione del paese sarà fatta a sorte; essi riceveranno la rispettiva proprietà secondo i nomi delle loro tribù paterne. 56 La spartizione delle proprietà sarà fatta a sorte fra quelli che sono in maggior numero e quelli che sono in numero minore”. 57 Ecco i Leviti dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie; da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Cheat, la famiglia dei Cheatiti; da Merari, la famiglia dei Merariti. 58 Ecco le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli Ebroniti, la famiglia dei Maliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coraiti. E Cheat generò Amram. 59 Il nome della moglie di Amram era Iochebed, figlia di Levi che nacque a Levi in Egitto; ed essa partorì ad Amram Aaronne, Mosè e Miriam loro sorella. 60 E ad Aaronne nacquero Nadab e Abiu, Eleazar e Itamar. 61 Ora Nadab e Abiu morirono quando presentarono all'Eterno fuoco estraneo. 62 Quelli dei quali si fece il censimento furono ventitremila: tutti maschi, dell'età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento dei figli d'Israele perché non fu data loro alcuna proprietà tra i figli d'Israele. 63 Tali sono quelli dei figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Eleazar fecero il censimento nelle pianure di Moab presso al Giordano di Gerico. 64 Fra questi non c'era nessuno di quei figli d'Israele dei quali Mosè e il sacerdote Aaronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai. 65 Poiché l'Eterno aveva detto di loro: “Certo, moriranno nel deserto!”. E non ne rimase neppure uno, salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.

Legge relativa alle eredità
27,1 Ora le figlie di Selofead figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa, 2 si accostarono e si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazar, davanti ai capi e a tutta la comunità all'ingresso della tenda di convegno, e dissero: 3 “Nostro padre morì nel deserto, e non fu nel gruppo di quelli che si radunarono contro l'Eterno, non fu della gente di Core, ma morì a causa del suo peccato, e non ebbe figli. 4 Perché il nome di nostro padre dovrebbe scomparire dalla sua famiglia se egli non ebbe figli? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre”. 5 E Mosè portò la loro causa davanti all'Eterno. 6 E l'Eterno disse a Mosè: 7 “Le figlie di Selofead dicono bene. Sì, tu darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli del loro padre, e farai passare a esse l'eredità del loro padre. 8 Parlerai pure ai figli d'Israele, e dirai: “Quando uno sarà morto senza lasciare figlio maschio, farete passare la sua eredità a sua figlia. 9 E, se non ha una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli. 10 E, se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre. 11 E, se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia; ed egli la possiederà. Questo sarà per i figli d'Israele una norma di diritto, come l'Eterno ha ordinato a Mosè'”.

Giosuè designato come successore di Mosè
12 Poi l'Eterno disse a Mosè: “Sali su questo monte di Abarim e contempla il paese che io do ai figli d'Israele. 13 E quando lo avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi antenati, come fu riunito Aaronne tuo fratello, 14 perché vi ribellaste all'ordine che vi diedi nel deserto di Sin quando la comunità si mise a contendere, e voi non mi santificaste ai loro occhi, a proposito di quelle acque. Sono le acque della contesa di Cades, nel deserto di Sin”. 15 E Mosè parlò all'Eterno, dicendo: 16 “L'Eterno, l'Iddio degli spiriti di ogni carne, costituisca su questa comunità un uomo 17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché l'assemblea dell'Eterno non sia come un gregge senza pastore”. 18 E l'Eterno disse a Mosè: “Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito; poserai la tua mano su lui, 19 lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza, 20 e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la comunità dei figli d'Israele gli ubbidisca. 21 Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell'Urim davanti all'Eterno; egli e tutti i figli d'Israele con lui e tutta l'assemblea usciranno all'ordine di Eleazar ed entreranno al suo ordine”. 22 E Mosè fece come l'Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità; 23 posò su lui le sue mani e gli diede i suoi ordini, come l'Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè.

Tempi stabiliti per i sacrifici
(capitoli 28, 29)
28,1 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Da' quest'ordine ai figli d'Israele, e di' loro: 'Al tempo stabilito avrete cura di offrirmi la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici fatti mediante il fuoco, e che mi sono di odore soave'. 3 E dirai loro: 'Questo è il sacrificio mediante il fuoco, che offrirete all'Eterno: degli agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. 4 Uno degli agnelli lo offrirai la mattina, e l'altro agnello lo offrirai al tramonto 5 e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin di olio vergine. 6 Questo è l'olocausto perenne, offerto sul monte Sinai: sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno. 7 La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro all'Eterno la farai nel luogo santo. 8 E l'altro agnello lo offrirai sul tramonto, con una oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno.

Sacrificio del sabato
9 Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti, e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa con olio, con la sua libazione. 10 È l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.

I noviluni
11 Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all'Eterno due giovenchi, un montone, sette agnelli dell'anno, senza difetti, 12 e tre decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per il montone, 13 e un decimo di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto mediante il fuoco all'Eterno. 14 Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per il montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno. 15 E si offrirà all'Eterno un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne e la sua libazione.

La Pasqua
16 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore dell'Eterno. 17 E il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane senza lievito. 18 Il primo giorno ci sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario, 19 ma offrirete, come sacrificio mediante il fuoco, un olocausto all'Eterno: due giovenchi, un montone e sette agnelli dell'anno che siano senza difetti; 20 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio; e ne offrirete tre decimi per ciascun giovenco e due per il montone; 21 ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli, 22 e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi. 23 Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto della mattina, che è un olocausto perenne. 24 Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libazione. 25 E il settimo giorno avrete una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario.

La Pentecoste
26 Il giorno delle primizie, quando presenterete all'Eterno una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 27 E offrirete, come olocausto di odore soave all'Eterno, due giovenchi, un montone e sette agnelli dell'anno; 28 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per ciascun giovenco, due decimi per ogni montone, 29 e un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 30 e offrirete un capro per fare l'espiazione per voi. 31 Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e aggiungerete le relative libazioni.

Il novilunio del settimo mese
29,1 Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario; sarà per voi il giorno del suono delle trombe. 2 Offrirete come olocausto di odore soave all'Eterno un giovenco, un montone, sette agnelli dell'anno senza difetti, 3 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il montone, 4 un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 5 e un capro, come sacrificio per il peccato, per fare l'espiazione per voi, 6 oltre l'olocausto del mese con la sua oblazione, e l'olocausto perenne con la sua oblazione, e le loro libazioni, secondo le regole stabilite. Sarà un sacrificio, fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno.

Sacrificio del decimo giorno del settimo mese
7 Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e umilierete le anime vostre; non farete alcun lavoro, 8 e offrirete, come olocausto di odore soave all'Eterno, un giovenco, un montone, sette agnelli dell'anno che siano senza difetti, 9 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il montone, 10 un decimo per ciascuno dei sette agnelli; 11 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre il sacrificio di espiazione, l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni.

La festa delle Capanne
12 Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore dell'Eterno per sette giorni. 13 E offrirete come olocausto, come sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno, tredici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, che siano senza difetti, 14 e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per ciascuno dei tredici giovenchi, due decimi per ciascuno dei due montoni, 15 un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli, 16 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libazione. 17 Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 18 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite; 19 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 20 Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 21 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite; 22 e un capro come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 23 Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due montoni e quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 24 con le loro offerte e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 25 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 26 Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 27 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 28 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 29 Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 30 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 31 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 32 Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell'anno, senza difetti, 33 con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite; 34 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione.

La festa di chiusura
35 L'ottavo giorno avrete una solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario, 36 e offrirete come olocausto, come sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all'Eterno, un giovenco, un montone, sette agnelli dell'anno, senza difetti, 37 con le loro oblazioni e le loro libazioni per il giovenco, il montone e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite; 38 e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libazione. 39 Questi sono i sacrifici che offrirete all'Eterno nelle vostre solennità, oltre i vostri voti e le vostre offerte volontarie, sia che si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libazioni o dei vostri sacrifici di ringraziamento'”. 40 E Mosè riferì ai figli d'Israele tutto quello che l'Eterno gli aveva ordinato.

Legge relativa ai voti
30,1 Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d'Israele, dicendo: “Questo è quello che l'Eterno ha ordinato: 2 Quando uno avrà fatto un voto all'Eterno o avrà contratto con giuramento un solenne obbligo, non violerà la sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che gli è uscito di bocca. 3 Così pure quando una donna avrà fatto un voto all'Eterno e si sarà legata con un impegno, essendo ancora in casa del padre durante la sua giovinezza, 4 se il padre, avendo conoscenza del voto di lei e dell'impegno per il quale si è legata, non dice nulla a questo proposito, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni per i quali lei si sarà legata. 5 Ma se il padre, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli impegni per i quali si sarà legata, non saranno validi; e l'Eterno la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. 6 E se si sposa mentre è legata da voti o da una promessa fatta alla leggera con le labbra, per la quale si sia impegnata, 7 se il marito ne viene a conoscenza e il giorno che ne viene a conoscenza non dice nulla a proposito, i voti di lei saranno validi, e saranno validi gli impegni per i quali lei si è legata. 8 Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che lei ha fatto e la promessa che ha proferito alla leggera per la quale si è impegnata; e l'Eterno la perdonerà. 9 Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'impegno per il quale si sarà legata, rimarrà valido. 10 Quando una donna, nella casa di suo marito, farà dei voti o si legherà con un giuramento, 11 e il marito ne viene a conoscenza, se il marito non dice nulla a questo proposito e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni per i quali lei si sarà legata. 12 Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza li annulla, tutto ciò che le sarà uscito dalle labbra, siano voti o impegni per cui si è legata, non sarà valido; il marito lo ha annullato; e l'Eterno la perdonerà. 13 Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale lei si sia impegnata a mortificare la sua persona. 14 Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli impegni per i quali lei si è legata; li ratifica, perché non ha detto nulla a questo proposito il giorno che ne è venuto a conoscenza. 15 Ma se li annulla qualche tempo dopo esserne venuto a conoscenza, sarà responsabile del peccato della moglie”. 16 Queste sono le leggi che l'Eterno prescrisse a Mosè, riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa di suo padre.

Vittoria d'Israele sui Madianiti
31,1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Vendica i figli d'Israele contro i Madianiti; poi sarai riunito ai tuoi padri”. 3 E Mosè parlò al popolo, dicendo: “Mobilitate fra voi degli uomini per la guerra, e marcino contro Madian per eseguire la vendetta dell'Eterno su Madian. 4 Manderete alla guerra mille uomini per tribù, di tutte le tribù d'Israele”. 5 Così furono forniti, fra le migliaia d'Israele, mille uomini per tribù: cioè dodicimila uomini, armati per la guerra. 6 E Mosè mandò alla guerra quei mille uomini per tribù, e con loro Fineas figlio del sacerdote Eleazar, il quale portava gli strumenti sacri e aveva in mano le trombe squillanti. 7 Essi marciarono dunque contro Madian, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. 8 Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian: Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor. 9 E i figli d'Israele presero prigioniere le donne di Madian e i loro bambini e predarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e ogni loro bene; 10 e incendiarono tutte le città che quelli abitavano e tutti i loro accampamenti, 11 e presero tutte le spoglie e tutta la preda: gente e bestiame. 12 Poi condussero i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e alla comunità dei figli d'Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico. 13 Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i capi della comunità gli uscirono incontro fuori dall'accampamento. 14 Mosè si adirò contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra. 15 Mosè disse loro: “Avete lasciato la vita a tutte le donne? 16 Ecco, sono esse che, per suggerimento di Balaam, trascinarono i figli d'Israele all'infedeltà verso l'Eterno, nella vicenda di Peor, così la piaga scoppiò nella comunità dell'Eterno. 17 Ora dunque uccidete ogni maschio tra i fanciulli, e uccidete ogni donna che ha avuto relazioni carnali con un uomo; 18 ma tutte le fanciulle che non hanno avuto relazioni carnali con uomini, serbatele in vita per voi. 19 E voi accampatevi per sette giorni fuori dall'accampamento; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato una persona uccisa, si purifichi il terzo e il settimo giorno: e questo, tanto per voi quanto per i vostri prigionieri. 20 Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni utensile di legno”. 21 E il sacerdote Eleazar disse ai soldati che erano andati alla guerra: “Questo è l'ordine della legge che l'Eterno ha prescritto a Mosè: 22 L'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23 tutto ciò, insomma, che può reggere al fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro; tuttavia, sarà purificato anche con l'acqua di purificazione; e tutto ciò che non può reggere al fuoco lo farete passare per l'acqua. 24 E vi laverete le vesti il settimo giorno, e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento”. 25 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 26 “Tu, con il sacerdote Eleazar e con i capi delle case della comunità, fa' il conto di tutta la preda che è stata catturata: della gente e del bestiame; 27 e dividi la preda fra i combattenti che sono andati alla guerra e tutta la comunità. 28 Dalla parte che spetta ai soldati che sono andati alla guerra preleverai un tributo per l'Eterno: cioè uno su cinquecento, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini e delle pecore. 29 Lo prenderete sulla loro metà e lo darai al sacerdote Eleazar come un'offerta all'Eterno. 30 Dalla metà che spetta ai figli d'Israele prenderai uno su cinquanta, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini, delle pecore, di tutto il bestiame; e lo darai ai Leviti, che hanno l'incarico del tabernacolo dell'Eterno”. 31 E Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 32 Ora la preda, cioè quello che rimaneva del bottino fatto da quelli che erano stati alla guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila pecore, 33 settantaduemila buoi, 34 sessantamila asini, e trentaduemila persone, ossia donne 35 che non avevano avuto relazioni carnali con uomini. 36 La metà, cioè la parte di quelli che erano andati alla guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 37 delle quali seicentosettantacinque per il tributo all'Eterno; 38 trentaseimila buoi, dei quali settantadue per il tributo all'Eterno; 39 trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo all'Eterno; 40 e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo all'Eterno. 41 E Mosè diede al sacerdote Eleazar il tributo prelevato per l'offerta all'Eterno, come l'Eterno gli aveva ordinato. 42 La metà che spettava ai figli d'Israele, dopo che Mosè ebbe fatto la spartizione con gli uomini andati alla guerra, la metà spettante alla comunità, 43 fu di trecentotrentasettemilacinquecento pecore, 44 trentaseimila buoi, 45 trentamilacinquecento asini e sedicimila persone. 46 Da questa metà, 47 che spettava ai figli d'Israele, Mosè prese uno su cinquanta, tanto degli uomini quanto degli animali, e li diede ai Leviti che hanno l'incarico del tabernacolo dell'Eterno, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè. 48 I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero: 49 “I tuoi servi hanno fatto il conto dei soldati che erano sotto i nostri ordini, e non ne manca neppure uno. 50 E noi portiamo, come offerta all'Eterno, ciascuno quello che ha trovato di oggetti d'oro: catenelle, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per fare l'espiazione per le nostre persone davanti all'Eterno”. 51 E Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutto quell'oro in gioielli lavorati. 52 Tutto l'oro dell'offerta che essi presentarono all'Eterno da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53 Ora gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54 E Mosè e il sacerdote Eleazar presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno come ricordo per i figli d'Israele davanti all'Eterno.

Il paese di Galaad concesso alle tribù di Gad e di Ruben
32,1 Ora i figli di Ruben e i figli di Gad avevano del bestiame in grandissimo numero; e quando videro che il paese di Iazer e il paese di Galaad erano luoghi da bestiame, 2 i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai capi della comunità, e dissero: 3 “Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon, 4 terre che l'Eterno ha colpito davanti alla comunità d'Israele, sono terre da bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame”. 5 E dissero ancora: “Se abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, sia concesso ai tuoi servi la proprietà di questo paese, e non farci passare il Giordano”. 6 Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: “I vostri fratelli andrebbero alla guerra e voi ve ne stareste qui? 7 E perché volete scoraggiare i figli d'Israele dal passare nel paese che l'Eterno ha dato a loro? 8 Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Cades-Barnea per esplorare il paese. 9 Salirono fino alla valle di Escol; e dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono i figli d'Israele dall'entrare nel paese che l'Eterno aveva dato a loro. 10 E l'ira dell'Eterno si accese in quel giorno, ed egli giurò dicendo: 11 'Gli uomini che sono saliti dall'Egitto, dall'età di vent'anni in su, non vedranno mai il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente, 12 salvo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito l'Eterno fedelmente'. 13 E l'ira dell'Eterno si accese contro Israele; ed egli lo fece vagare per il deserto durante quarant'anni, finché tutta la generazione che aveva fatto quel male agli occhi dell'Eterno fosse consumata. 14 Ed ecco che voi sorgete al posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l'ira dell'Eterno anche più ardente contro Israele. 15 Perché, se voi vi sviate da lui, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto, e voi farete perire tutto questo popolo”. 16 Ma quelli si accostarono a Mosè e gli dissero: “Noi costruiremo qui dei recinti per il nostro bestiame, e delle città per i nostri figli; 17 ma, quanto a noi, ci terremo pronti, in armi, per marciare alla testa dei figli d'Israele, finché li abbiamo condotti al luogo destinato loro; intanto, i nostri figli abiteranno nelle città forti a causa degli abitanti del paese. 18 Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d'Israele non abbia preso possesso della sua eredità; 19 e non possederemo nulla con loro al di là del Giordano e più oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente”. 20 E Mosè disse loro: “Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti all'Eterno, 21 se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti all'Eterno finché egli abbia scacciato i suoi nemici dal suo cospetto, 22 e se tornate soltanto quando il paese vi sarà sottomesso davanti all'Eterno, voi non sarete colpevoli di fronte all'Eterno e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti all'Eterno. 23 Ma, se non fate così, voi avrete peccato contro l'Eterno; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà. 24 Costruite delle città per i vostri figli e dei recinti per le vostre greggi, e fate quello che la vostra bocca ha proferito”. 25 Allora i figli di Gad e i figli di Ruben parlarono a Mosè, dicendo: “I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26 I nostri fanciulli, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Galaad; 27 ma i tuoi servi, tutti quanti armati per la guerra, andranno a combattere davanti all'Eterno, come dice il mio signore”. 28 Allora Mosè diede per loro degli ordini al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capifamiglia delle tribù dei figli d'Israele. 29 Mosè disse loro: “Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti all'Eterno, e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro come proprietà il paese di Galaad. 30 Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà tra voi nel paese di Canaan”. 31 E i figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: “Faremo come l'Eterno ha detto ai tuoi servi. 32 Passeremo in armi, davanti all'Eterno, nel paese di Canaan; ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano”. 33 Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Basan: il paese, le sue città e i territori delle città del paese intorno. 34 I figli di Gad costruirono Dibon, Atarot, Aroer, Atrot-Sofan, 35 Iazer, Iogbea, 36 Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero dei recinti per le greggi. 37 I figli di Ruben costruirono Chesbon, Eleale, Chiriataim, Nebo e Baal-Meon, 38 i cui nomi furono mutati, e Sibma, e diedero dei nomi alle città che costruirono. 39 I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero, e ne scacciarono gli Amorei che vi stavano. 40 Mosè dunque diede Galaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì. 41 Iair, figlio di Manasse, andò anche lui e prese i loro borghi, e li chiamò Borghi di Iair. 42 E Noba andò e prese Chenat con i suoi villaggi, e le diede il suo nome di Noba.

Marce e fermate d'Israele, dall'uscita dall'Egitto fino al loro arrivo nelle pianure di Moab
33,1 Queste sono le tappe dei figli d'Israele che uscirono dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne. 2 Ora Mosè mise per iscritto le loro marce, tappa per tappa, per ordine dell'Eterno; e queste sono le loro tappe nell'ordine delle loro marce. 3 Partirono da Ramses il primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d'Israele partirono a testa alta, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, 4 mentre gli Egiziani seppellivano quelli che l'Eterno aveva colpito fra loro, cioè tutti i primogeniti, quando anche i loro dèi erano stati colpiti dal giudizio dell'Eterno. 5 I figli d'Israele partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam che è all'estremità del deserto. 7 Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot che è di fronte a Baal-Sefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8 Partirono da davanti ad Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9 Partirono da Mara e giunsero a Elim; a Elim vi erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme; e là si accamparono. 10 Partirono da Elim e si accamparono presso il Mar Rosso. 11 Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofca. 13 Partirono da Dofca e si accamparono ad Alus. 14 Partirono da Alus e si accamparono a Refidim dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai. 16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Chibrot-Attaava. 17 Partirono da Chibrot-Attaava e si accamparono ad Aserot. 18 Partirono da Aserot e si accamparono a Ritma. 19 Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20 Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21 Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22 Partirono da Rissa e si accamparono a Cheelata. 23 Partirono da Cheelata e si accamparono al monte di Sefer. 24 Partirono dal monte di Sefer e si accamparono a Carada. 25 Partirono da Carada e si accamparono a Machelot. 26 Partirono da Machelot e si accamparono a Tacat. 27 Partirono da Tacat e si accamparono a Tarac. 28 Partirono da Tarac e si accamparono a Mitca. 29 Partirono da Mitca e si accamparono a Casmona. 30 Partirono da Casmona e si accamparono a Moserot. 31 Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaacan. 32 Partirono da Bene-Iaacan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33 Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34 Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35 Partirono da Abrona e si accamparono a Esion-Gheber. 36 Partirono da Esion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Cades. 37 Poi partirono da Cades e si accamparono al monte Or all'estremità del paese di Edom. 38 E il sacerdote Aaronne salì sul monte Or per ordine dell'Eterno, e là morì il quarantesimo anno dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese di Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39 Aaronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40 E il Cananeo re di Arad, che abitava il mezzogiorno del paese di Canaan, udì che i figli d'Israele arrivavano. 41 E quelli partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42 Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43 Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim sui confini di Moab. 45 Partirono da Iim e si accamparono a Dibon-Gad. 46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47 Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono ai monti di Abarim di fronte a Nebo. 48 Partirono dai monti di Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano di faccia a Gerico. 49 E si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim, nelle pianure di Moab.

L'allontanamento dei Cananei
50 E l'Eterno parlò a Mosè, nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico, dicendo: 51 “Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 'Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52 caccerete davanti a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro alti luoghi. 53 Prenderete possesso del paese e vi stabilirete in esso, perché io vi ho dato il paese affinché lo possediate. 54 Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore, e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno possederà quello che gli sarà toccato in sorte; vi spartirete il possesso secondo le tribù dei vostri padri. 55 Ma se non scacciate davanti a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciato saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi, e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56 E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro'”.

Frontiere del paese di Canaan. Ordine per la divisione del paese
34,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Da' quest'ordine ai figli d'Israele, e di' loro: 'Quando entrerete nel paese di Canaan, questo sarà il paese che vi toccherà come eredità: il paese di Canaan, di cui ecco i confini: 3 la vostra regione meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dalla estremità del Mar Salato, verso oriente; 4 e questa frontiera volgerà a sud della salita di Acrabbim, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Cades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon. 5 Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto, e finirà al mare. 6 La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Grande: quella sarà la vostra frontiera occidentale. 7 E questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal Mar Grande, la traccerete fino al monte Or; 8 dal monte Or la traccerete fin là dove si entra in Camat, e l'estremità della frontiera sarà a Sedad; 9 la frontiera continuerà fino a Zifron, per finire a Casar-Enan: questa sarà la vostra frontiera settentrionale. 10 Traccerete la vostra frontiera orientale da Casar-Enan a Sefam; 11 la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà, e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente; 12 poi la frontiera scenderà verso il Giordano e finirà al Mar Salato. Tale sarà il vostro paese con le sue frontiere tutto intorno'”. 13 E Mosè trasmise quest'ordine ai figli d'Israele, e disse loro: “Questo è il paese che vi distribuirete a sorte, e che l'Eterno ha ordinato si dia a nove tribù e mezzo; 14 poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo le case dei loro padri, e la tribù dei figli di Gad, secondo le case dei loro padri, e la mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro porzione. 15 Queste due tribù e mezzo hanno ricevuto la loro porzione di qua dal Giordano di Gerico, dal lato d'oriente”. 16 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 17 “Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun. 18 Prenderete anche un principe di ogni tribù per fare la spartizione del paese. 19 Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda: Caleb, figlio di Gefunne. 20 Per la tribù dei figli di Simeone: Samuele, figlio di Ammiud. 21 Per la tribù di Beniamino: Elidad, figlio di Chislon. 22 Per la tribù dei figli di Dan: il principe Buchi, figlio di Iogli. 23 Per i figli di Giuseppe: per la tribù dei figli di Manasse, il principe Canniel, figlio di Efod; 24 e per la tribù dei figli di Efraim, il principe Chemuel, figlio di Siftan. 25 Per la tribù dei figli di Zabulon: il principe Elisafan, figlio di Parnac. 26 Per la tribù dei figli di Issacar: il principe Paltiel, figlio di Azzan. 27 Per la tribù dei figli di Ascer: il principe Aiud, figlio di Selomi. 28 E per la tribù dei figli di Neftali: il principe Pedael, figlio di Ammiud'. 29 Queste sono le persone alle quali l'Eterno ordinò di spartire il possesso del paese di Canaan tra i figli d'Israele”.

Città levitiche. Città di rifugio. Il vendicatore del sangue
35,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, di fronte a Gerico, dicendo: 2 “Ordina ai figli d'Israele che, dell'eredità che possederanno, diano ai Leviti delle città da abitare; darete pure ai Leviti la campagna che è intorno alle città. 3 Ed essi avranno le città per abitarvi; e la campagna servirà per i loro bestiami, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4 La campagna delle città che darete ai Leviti si estenderà fuori per lo spazio di mille cubiti dalle mura della città, tutto intorno. 5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Questa sarà la campagna di ciascuna delle loro città. 6 Tra le città che darete ai Leviti ci saranno le sei città di rifugio, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida; e a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7 Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, con la relativa campagna. 8 E di queste città che darete ai Leviti, prendendole dalla proprietà dei figli d'Israele, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più, e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno darà, delle sue città, ai Leviti, in proporzione della eredità che gli sarà toccata”. 9 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 10 “Parla ai figli d'Israele e di' loro: 'Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 11 designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12 Queste città vi serviranno di rifugio contro il vendicatore del sangue, affinché l'omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti alla comunità. 13 Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio. 14 Darete tre città di qua dal Giordano, e darete tre altre città nel paese di Canaan; e saranno città di rifugio. 15 Queste sei città serviranno di rifugio ai figli d'Israele, allo straniero e a colui che soggiornerà fra voi, affinché vi scampi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente. 16 Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, così che quello muoia, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 17 E se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, adatta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 18 O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causarne la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere punito con la morte. 19 Sarà il vendicatore del sangue che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà. 20 Se uno dà a un altro una spinta per odio, o gli getta contro qualcosa con premeditazione, così che quello muoia, 21 o lo colpisce per inimicizia con la mano, così che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte; è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà. 22 Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia, o gli getta contro qualcosa senza premeditazione, 23 o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causarne la morte, e quello muore, senza che l'altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male, 24 allora ecco le norme secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25 L'assemblea libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove si era rifugiato. Là dimorerà, fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. 26 Ma se l'omicida esce dai confini della città di rifugio dove si era rifugiato, 27 e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e lo uccide, il vendicatore del sangue non sarà responsabile del sangue versato. 28 Poiché l'omicida deve stare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; ma, dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà. 29 Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, dovunque abiterete. 30 Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni; ma un unico testimone non basterà per far condannare una persona a morte. 31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida colpevole e degno di morte, perché dovrà essere punito con la morte. 32 Non accetterete prezzo di riscatto che permetta a un omicida di rifugiarsi nella sua città di rifugio e di tornare ad abitare nel paese prima della morte del sacerdote. 33 Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; e non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che lo avrà sparso. 34 Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale io dimorerò; poiché io sono l'Eterno che dimoro in mezzo ai figli d'Israele'”.

Divieto alle fanciulle eredi di sposarsi fuori delle loro tribù
36,1 Ora i capifamiglia dei figli di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, tra le famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti per parlare in presenza di Mosè e dei prìncipi capifamiglia dei figli d'Israele, 2 e dissero: “L'Eterno ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità ai figli d'Israele, a sorte; e il mio signore ha pure ricevuto l'ordine dall'Eterno di dare l'eredità di Selofead, nostro fratello, alle sue figlie. 3 Se queste si sposano con qualcuno dei figli delle altre tribù dei figli d'Israele, la loro eredità sarà detratta dall'eredità dei nostri padri, e aggiunta all'eredità della tribù nella quale esse saranno entrate; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte. 4 E quando verrà il giubileo per i figli d'Israele, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate, e l'eredità loro sarà detratta dall'eredità della tribù dei nostri padri”. 5 E Mosè trasmise ai figli d'Israele questi ordini dell'Eterno, dicendo: “La tribù dei figli di Giuseppe dice bene. 6 Questo è quello che l'Eterno ha ordinato riguardo alle figlie di Selofead: si sposeranno con chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro padri. 7 Così nessuna eredità, tra i figli d'Israele, passerà da una tribù all'altra, poiché ciascuno dei figli d'Israele si terrà stretto all'eredità della tribù dei suoi padri. 8 E ogni fanciulla che possiede un'eredità in una delle tribù dei figli d'Israele, si sposerà con qualcuno di una famiglia della tribù di suo padre, affinché ognuno dei figli d'Israele possegga l'eredità dei suoi padri. 9 Così nessuna eredità passerà da una tribù all'altra, ma ognuna delle tribù dei figli d'Israele si terrà stretta alla propria eredità”. 10 Le figlie di Selofead si conformarono all'ordine che l'Eterno aveva dato a Mosè. 11 Mala, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, figlie di Selofead, si sposarono con i figli dei loro zii; 12 si maritarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del loro padre. 13 Questi sono i comandamenti e le leggi che l'Eterno diede ai figli d'Israele per mezzo di Mosè, nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico.

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