Marco 4,30-3230 Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31 Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; 32 ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra».
| Marco 4,30-32Il granello di senape =(Mt 13:31-35; Lu 13:18-19) Da 2:34-35 30 Diceva ancora: «A che paragoneremo il regno di Dio, o con quale parabola lo rappresenteremo? 31 Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; 32 ma quando è seminato, cresce e diventa più grande di tutti gli ortaggi; e fa dei rami tanto grandi, che all'ombra loro possono ripararsi gli uccelli del cielo».
| Marco 4,30-32Parabola del granello di senape 30 Disse ancora: «A che cosa paragoneremo il regno di Dio? O con quale parabola lo rappresenteremo? 31 Esso è simile a un granello di senape che, quando è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; 32 ma, dopo che è stato seminato, cresce e diventa il più grande di tutte le erbe, e mette rami così grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi sotto la sua ombra». | Marco 4,30-32La parabola del granello di senape (Matteo 13:31, 32; Luca 13:18, 19) 30 Diceva ancora: “A che cosa paragoneremo il regno di Dio o con quale parabola lo rappresenteremo? 31 Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si semina in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra, 32 ma, quando è seminato, cresce e diventa maggiore di tutti gli ortaggi e fa dei rami tanto grandi che alla sua ombra possono ripararsi gli uccelli del cielo”.
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