C.E.I.:

Levitico 16,1-20,27

16,1 Il Signore parlò a Mosè dopo che i due figli di Aronne erano morti mentre presentavano un'offerta davanti al Signore. 2 Il Signore disse a Mosè: «Parla ad Aronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualunque tempo nel santuario, oltre il velo, davanti al coperchio che è sull'arca; altrimenti potrebbe morire, quando io apparirò nella nuvola sul coperchio. 3 Aronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un giovenco per il sacrificio espiatorio e un ariete per l'olocausto. 4 Si metterà la tunica sacra di lino, indosserà sul corpo i calzoni di lino, si cingerà della cintura di lino e si metterà in capo il turbante di lino. Sono queste le vesti sacre che indosserà dopo essersi lavato la persona con l'acqua. 5 Dalla comunità degli Israeliti prenderà due capri per un sacrificio espiatorio e un ariete per un olocausto. 6 Aronne offrirà il proprio giovenco in sacrificio espiatorio e compirà l'espiazione per sé e per la sua casa. 7 Poi prenderà i due capri e li farà stare davanti al Signore all'ingresso della tenda del convegno 8 e getterà le sorti per vedere quale dei due debba essere del Signore e quale di Azazel. 9 Farà quindi avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore e l'offrirà in sacrificio espiatorio; 10 invece il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà posto vivo davanti al Signore, perché si compia il rito espiatorio su di lui e sia mandato poi ad Azazel nel deserto.
11 Aronne offrirà dunque il proprio giovenco in sacrificio espiatorio per sé e, fatta l'espiazione per sé e per la sua casa, immolerà il giovenco del sacrificio espiatorio per sé. 12 Poi prenderà l'incensiere pieno di brace tolta dall'altare davanti al Signore e due manciate di incenso odoroso polverizzato; porterà ogni cosa oltre il velo. 13 Metterà l'incenso sul fuoco davanti al Signore, perché la nube dell'incenso copra il coperchio che è sull'arca e così non muoia. 14 Poi prenderà un po' di sangue del giovenco e ne aspergerà con il dito il coperchio dal lato d'oriente e farà sette volte l'aspersione del sangue con il dito, davanti al coperchio. 15 Poi immolerà il capro del sacrificio espiatorio, quello per il popolo, e ne porterà il sangue oltre il velo; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del giovenco: lo aspergerà sul coperchio e davanti al coperchio.
16 Così farà l'espiazione sul santuario per l'impurità degli Israeliti, per le loro trasgressioni e per tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda del convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle loro impurità. 17 Nella tenda del convegno non dovrà esserci alcuno, da quando egli entrerà nel santuario per farvi il rito espiatorio, finché egli non sia uscito e non abbia compiuto il rito espiatorio per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d'Israele.
18 Uscito dunque verso l'altare, che è davanti al Signore, compirà il rito espiatorio per esso, prendendo il sangue del giovenco e il sangue del capro e bagnandone intorno i corni dell'altare. 19 Farà per sette volte l'aspersione del sangue con il dito sopra l'altare; così lo purificherà e lo santificherà dalle impurità degli Israeliti.
20 Quando avrà finito l'aspersione per il santuario, per la tenda del convegno e per l'altare, farà accostare il capro vivo. 21 Aronne poserà le mani sul capo del capro vivo, confesserà sopra di esso tutte le iniquità degli Israeliti, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li riverserà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di ciò, lo manderà via nel deserto. 22 Quel capro, portandosi addosso tutte le loro iniquità in una regione solitaria, sarà lasciato andare nel deserto.
23 Poi Aronne entrerà nella tenda del convegno, si toglierà le vesti di lino che aveva indossate per entrare nel santuario e le deporrà in quel luogo. 24 Laverà la sua persona nell'acqua in luogo santo, indosserà le sue vesti e uscirà ad offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo e a compiere il rito espiatorio per sé e per il popolo. 25 E farà ardere sull'altare le parti grasse del sacrificio espiatorio.
26 Colui che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua; dopo, rientrerà nel campo.
27 Si porterà fuori del campo il giovenco del sacrificio espiatorio e il capro del sacrificio, il cui sangue è stato introdotto nel santuario per compiere il rito espiatorio, se ne bruceranno nel fuoco la pelle, la carne e gli escrementi. 28 Poi colui che li avrà bruciati dovrà lavarsi le vesti e bagnarsi il corpo nell'acqua; dopo, rientrerà nel campo.
29 Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, vi umilierete, vi asterrete da qualsiasi lavoro, sia colui che è nativo del paese, sia il forestiero che soggiorna in mezzo a voi. 30 Poiché in quel giorno si compirà il rito espiatorio per voi, al fine di purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti al Signore. 31 Sarà per voi un sabato di riposo assoluto e voi vi umilierete; è una legge perenne. 32 Il sacerdote che ha ricevuto l'unzione ed è rivestito del sacerdozio al posto di suo padre, compirà il rito espiatorio; si vestirà delle vesti di lino, delle vesti sacre. 33 Farà l'espiazione per il santuario, per la tenda del convegno e per l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità. 34 Questa sarà per voi legge perenne: una volta all'anno, per gli Israeliti, si farà l'espiazione di tutti i loro peccati».
E si fece come il Signore aveva ordinato a Mosè.

17,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aronne, ai suoi figli e a tutti gli Israeliti e riferisci loro: Questo il Signore ha ordinato: 3 Qualunque Israelita scanna un bue o un agnello o una capra entro il campo o fuori del campo 4 e non lo conduce all'ingresso della tenda del convegno per presentarlo come offerta al Signore davanti alla Dimora del Signore, sarà considerato colpevole di delitto di sangue: ha sparso il sangue e questo uomo sarà eliminato dal suo popolo. 5 Perciò gli Israeliti, invece d'immolare, come fanno, le loro vittime nei campi, li portino al Signore, presentandoli al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno, e li offrano al Signore come sacrifici di comunione. 6 Il sacerdote ne spanderà il sangue sull'altare del Signore, all'ingresso della tenda del convegno, e brucerà il grasso in profumo soave per il Signore. 7 Essi non offriranno più i loro sacrifici ai satiri, ai quali sogliono prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione.
8 Dirai loro ancora: Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro che offrirà un olocausto o un sacrificio, 9 senza portarlo all'ingresso della tenda del convegno per immolarlo al Signore, quest'uomo sarà eliminato dal suo popolo.
10 Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò la faccia e lo eliminerò dal suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita. 12 Perciò ho detto agli Israeliti: Nessuno tra voi mangerà il sangue, neppure lo straniero che soggiorna fra voi mangerà sangue. 13 Se uno qualunque degli Israeliti o degli stranieri che soggiornano fra di loro prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra; 14 perché la vita di ogni essere vivente è il suo sangue, in quanto sua vita; perciò ho ordinato agli Israeliti: Non mangerete sangue di alcuna specie di essere vivente, perché il sangue è la vita d'ogni carne; chiunque ne mangerà sarà eliminato. 15 Qualunque persona, nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immonda fino alla sera; allora sarà monda. 16 Ma se non si lava le vesti e il corpo, porterà la pena della sua iniquità».

18,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro. Io sono il Signore, vostro Dio. 3 Non farete come si fa nel paese d'Egitto dove avete abitato, né farete come si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, né imiterete i loro costumi. 4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, seguendole. Io sono il Signore, vostro Dio. 5 Osserverete dunque le mie leggi e le mie prescrizioni, mediante le quali, chiunque le metterà in pratica, vivrà. Io sono il Signore.
6 Nessuno si accosterà a una sua consanguinea, per avere rapporti con lei. Io sono il Signore.
7 Non recherai oltraggio a tuo padre avendo rapporti con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità. 8 Non scoprirai la nudità della tua matrigna; è la nudità di tuo padre. 9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, sia nata in casa o fuori. 10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, perché è la tua propria nudità. 11 Non scoprirai la nudità della figlia della tua matrigna, generata nella tua casa: è tua sorella. 12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è carne di tuo padre. 13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è carne di tua madre. 14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, cioè non ti accosterai alla sua moglie: è tua zia. 15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità. 16 Non scoprirai la nudità di tua cognata: è la nudità di tuo fratello.
17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; né prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti carnali: è un'infamia. 18 E quanto alla moglie, non prenderai inoltre la sorella di lei, per farne una rivale, mentre tua moglie è in vita.
19 Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l'immondezza mestruale.
20 Non peccherai con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei.
21 Non lascerai passare alcuno dei tuoi figli a Moloch e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
22 Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio. 23 Non ti abbrutirai con alcuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si abbrutirà con una bestia; è una perversione.
24 Non vi contaminate con nessuna di tali nefandezze; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi. 25 Il paese ne è stato contaminato; per questo ho punito la sua iniquità e il paese ha vomitato i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni e non commetterete nessuna di queste pratiche abominevoli: né colui che è nativo del paese, né il forestiero in mezzo a voi. 27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi e il paese ne è stato contaminato. 28 Badate che, contaminandolo, il paese non vomiti anche voi, come ha vomitato la gente che vi abitava prima di voi. 29 Perché quanti commetteranno qualcuna di queste pratiche abominevoli saranno eliminati dal loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini e non imiterete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati praticati prima di voi, né vi contaminerete con essi. Io sono il Signore, il Dio vostro».

19,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo.
3 Ognuno rispetti sua madre e suo padre e osservi i miei sabati. Io sono il Signore, vostro Dio.
4 Non rivolgetevi agli idoli, e non fatevi divinità di metallo fuso. Io sono il Signore, vostro Dio.
5 Quando offrirete al Signore una vittima in sacrificio di comunione, offritela in modo da essergli graditi. 6 La si mangerà il giorno stesso che l'avrete immolata o il giorno dopo; ciò che avanzerà fino al terzo giorno, lo brucerete nel fuoco. 7 Se invece si mangiasse il terzo giorno, sarebbe cosa abominevole; il sacrificio non sarebbe gradito. 8 Chiunque ne mangiasse, porterebbe la pena della sua iniquità, perché profanerebbe ciò che è sacro al Signore; quel tale sarebbe eliminato dal suo popolo.
9 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino ai margini del campo, né raccoglierete ciò che resta da spigolare della messe; 10 quanto alla tua vigna, non coglierai i racimoli e non raccoglierai gli acini caduti; li lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio.
11 Non ruberete né userete inganno o menzogna gli uni a danno degli altri.
12 Non giurerete il falso servendovi del mio nome; perché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
13 Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; il salario del bracciante al tuo servizio non resti la notte presso di te fino al mattino dopo.
14 Non disprezzerai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono il Signore.
15 Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero, né userai preferenze verso il potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia. 16 Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo. Io sono il Signore.
17 Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d'un peccato per lui. 18 Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.
19 Osserverete le mie leggi. Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due sorta di seme, né porterai veste tessuta di due diverse materie.
20 Se un uomo ha rapporti con donna che sia una schiava sposata ad altro uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno tutti e due puniti; ma non messi a morte, perché essa non è libera.
21 L'uomo condurrà al Signore, all'ingresso della tenda del convegno, in sacrificio di riparazione, un ariete; 22 con questo ariete il sacerdote farà per lui il rito espiatorio davanti al Signore per il peccato da lui commesso; il peccato commesso gli sarà perdonato.
23 Quando sarete entrati nel paese e vi avrete piantato ogni sorta d'alberi da frutto, ne considererete i frutti come non circoncisi; per tre anni saranno per voi come non circoncisi; non se ne dovrà mangiare. 24 Ma nel quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati al Signore, come dono festivo. 25 Nel quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi; così essi continueranno a fruttare per voi. Io sono il Signore, vostro Dio.
26 Non mangerete carne con il sangue.
Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.
27 Non vi taglierete in tondo i capelli ai lati del capo, né deturperai ai lati la tua barba. 28 Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore.
29 Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di infamie.
30 Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono il Signore.
31 Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio.
32 Alzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio. Io sono il Signore.
33 Quando un forestiero dimorerà presso di voi nel vostro paese, non gli farete torto. 34 Il forestiero dimorante fra di voi lo tratterete come colui che è nato fra di voi; tu l'amerai come tu stesso perché anche voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio.
35 Non commetterete ingiustizie nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità. 36 Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto.
37 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica. Io sono il Signore».

20,1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Dirai agli Israeliti: Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che soggiornano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a Moloch, dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà. 3 Anch'io volgerò la faccia contro quell'uomo e lo eliminerò dal suo popolo, perché ha dato qualcuno dei suoi figli a Moloch con l'intenzione di contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. 4 Se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell'uomo dà qualcuno dei suoi figli a Moloch e non lo mette a morte, 5 io volgerò la faccia contro quell'uomo e contro la sua famiglia ed eliminerò dal suo popolo lui con quanti si danno all'idolatria come lui, abbassandosi a venerare Moloch.
6 Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò la faccia contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo. 7 Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono il Signore, vostro Dio.
8 Osservate le mie leggi e mettetele in pratica. Io sono il Signore che vi vuole fare santi.
9 Chiunque maltratta suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maltrattato suo padre o sua madre: il suo sangue ricadrà su di lui.
10 Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adùltero e l'adùltera dovranno esser messi a morte.
11 Se uno ha rapporti con la matrigna, egli scopre la nudità del padre; tutti e due dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di essi.
12 Se uno ha rapporti con la nuora, tutti e due dovranno essere messi a morte; hanno commesso un abominio; il loro sangue ricadrà su di essi.
13 Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
14 Se uno prende in moglie la figlia e la madre, è un delitto; si bruceranno con il fuoco lui ed esse, perché non ci sia fra di voi tale delitto.
15 L'uomo che si abbrutisce con una bestia dovrà essere messo a morte; dovrete uccidere anche la bestia. 16 Se una donna si accosta a una bestia per lordarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei ed essa vede la nudità di lui, è un'infamia; tutti e due saranno eliminati alla presenza dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; dovrà portare la pena della sua iniquità.
18 Se uno ha un rapporto con una donna durante le sue regole e ne scopre la nudità, quel tale ha scoperto la sorgente di lei ed essa ha scoperto la sorgente del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal loro popolo.
19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa scopre la sua stessa carne; tutti e due porteranno la pena della loro iniquità.
20 Se uno ha rapporti con la moglie di suo zio, scopre la nudità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato; dovranno morire senza figli.
21 Se uno prende la moglie del fratello, è una impurità, egli ha scoperto la nudità del fratello; non avranno figli.
22 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e le metterete in pratica, perché il paese dove io vi conduco ad abitare non vi rigetti. 23 Non seguirete le usanze delle nazioni che io sto per scacciare dinanzi a voi; esse hanno fatto tutte quelle cose, perciò le ho in abominio 24 e vi ho detto: Voi possiederete il loro paese; ve lo darò in proprietà; è un paese dove scorre il latte e il miele. Io il Signore vostro Dio vi ho separati dagli altri popoli.
25 Farete dunque distinzione tra animali mondi e immondi, fra uccelli immondi e mondi e non vi renderete abominevoli, mangiando animali, uccelli o esseri che strisciano sulla terra e che io vi ho fatto distinguere come immondi. 26 Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli, perché siate miei.
27 Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte; saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di essi».

Nuova Riveduta:

Levitico 16,1-20,27

Legge relativa alla festa annuale delle espiazioni
(Eb 9:1-12; 10:1-22)
16,1 Il SIGNORE parlò a Mosè dopo la morte dei due figli d'Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti al SIGNORE. 2 Il SIGNORE disse a Mosè: «Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dalla cortina, davanti al propiziatorio che è sull'arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio.
3 Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un toro per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. 4 Indosserà la tunica sacra di lino, indosserà sotto la tunica i calzoni di lino; si metterà la cintura di lino, e si coprirà il capo con il turbante di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli li indosserà dopo essersi lavato il corpo nell'acqua. 5 Dalla comunità dei figli d'Israele prenderà due capri per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. 6 Aaronne offrirà il suo toro del sacrificio per il peccato e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. 7 Poi prenderà i due capri e li presenterà davanti al SIGNORE all'ingresso della tenda di convegno. 8 Aaronne tirerà a sorte per vedere quale dei due debba essere del SIGNORE e quale di Azazel. 9 Poi Aaronne farà avvicinare il capro che è toccato in sorte al SIGNORE, e l'offrirà come sacrificio per il peccato; 10 ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà messo vivo davanti al SIGNORE, perché serva a fare l'espiazione per mandarlo poi ad Azazel nel deserto.
11 Aaronne offrirà dunque il suo toro del sacrificio espiatorio e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. Sgozzerà il toro del sacrificio per il peccato per sé. 12 Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi, tolti dall'altare davanti al SIGNORE, e due manciate di incenso aromatico polverizzato; e porterà ogni cosa di là dalla cortina. 13 Metterà l'incenso sul fuoco davanti al SIGNORE, affinché la nuvola dell'incenso copra il propiziatorio che è sulla testimonianza e non morirà. 14 Poi prenderà del sangue del toro, aspergerà col dito il propiziatorio verso oriente, e farà sette aspersioni del sangue col dito, davanti al propiziatorio.
15 Poi sgozzerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dalla cortina; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del toro: ne farà l'aspersione sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.
16 Così farà l'espiazione per il santuario, a causa delle impurità dei figli d'Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno che è tra di loro, in mezzo alle loro impurità. 17 Nella tenda di convegno, quando egli entrerà nel santuario per farvi l'espiazione, non ci sarà nessuno, finché egli non sia uscito e non abbia fatto l'espiazione per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d'Israele. 18 Egli uscirà verso l'altare che è davanti al SIGNORE e farà l'espiazione per esso; prenderà del sangue del toro e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell'altare da ogni lato. 19 Farà sette aspersioni del sangue, con il dito, sull'altare; così lo purificherà e lo santificherà a causa delle impurità dei figli d'Israele.

(Is 53:6, 11; 2Co 5:21; Gv 1:29; Sl 103:12)
20 Quando avrà finito di fare l'espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l'altare, farà avvicinare il capro vivo. 21 Aaronne poserà tutte e due le mani sul capo del capro vivo, confesserà su di lui tutte le iniquità dei figli d'Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo che ha questo incarico, lo manderà via nel deserto. 22 Quel capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in una regione solitaria; esso sarà lasciato andare nel deserto.
23 Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrare nel santuario e le deporrà lì. 24 Si laverà il corpo con acqua in un luogo santo, indosserà i paramenti, uscirà a offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo e farà l'espiazione per sé e per il popolo. 25 Farà bruciare sull'altare il grasso del sacrificio per il peccato.
26 L'uomo che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo con acqua e dopo questo rientrerà nell'accampamento.
27 Si porterà fuori dall'accampamento il toro del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio espiatorio, il cui sangue sarà stato portato nel santuario per farvi l'espiazione; e se ne bruceranno le pelli, la carne e gli escrementi. 28 Poi colui che li avrà bruciati si laverà le vesti e laverà il suo corpo con acqua; dopo questo, rientrerà nell'accampamento.

Le 23:26-32
29 «Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, vi umilierete e non farete nessun lavoro, né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita fra di voi. 30 Poiché in quel giorno si farà l'espiazione per voi, per purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti al SIGNORE. 31 È per voi un sabato di riposo solenne e vi umilierete; è una legge perenne.
32 Il sacerdote che ha ricevuto l'unzione ed è stato consacrato per esercitare il sacerdozio al posto di suo padre farà l'espiazione; si vestirà delle vesti di lino, dei paramenti sacri. 33 Farà l'espiazione per il santuario sacro; farà l'espiazione per la tenda di convegno e per l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità. 34 Questa sarà per voi una legge perenne: fare una volta all'anno, per i figli d'Israele, l'espiazione di tutti i loro peccati».
E si fece come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Luogo destinato ai sacrifici
De 12:1-18; 1Co 10:31
17,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d'Israele e di' loro: "Questo è quello che il SIGNORE ha ordinato:
3 Se un uomo qualsiasi della casa d'Israele scanna un bue, un agnello o una capra dentro l'accampamento o fuori dell'accampamento 4 e non lo conduce all'ingresso della tenda di convegno, per presentarlo come offerta al SIGNORE davanti al tabernacolo del SIGNORE, sarà considerato come colpevole di spargimento di sangue; ha sparso del sangue. Quest'uomo sarà eliminato dal mezzo del suo popolo, 5 affinché i figli d'Israele, invece di offrire, come fanno, i loro sacrifici nei campi, li portino al SIGNORE presentandoli al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, e li offrano al SIGNORE come sacrifici di riconoscenza. 6 Il sacerdote ne spargerà il sangue sull'altare del SIGNORE, all'ingresso della tenda di convegno, e farà bruciare il grasso come un profumo soave per il SIGNORE. 7 Essi non offriranno più i loro sacrifici agl'idoli a forma di capri che sono soliti adorare prostituendosi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione". 8 Di' loro ancora: "Se un uomo della casa d'Israele, o uno degli stranieri che soggiornano in mezzo a loro, offrirà un olocausto o un sacrificio 9 e non lo porterà all'ingresso della tenda di convegno per offrirlo al SIGNORE, quest'uomo sarà eliminato dal suo popolo.

Divieto di mangiare il sangue
(Ge 9:4; Le 7:26-27; De 12:23-25)(Eb 9:22)
10 «"Se un uomo della casa d'Israele, o uno degli stranieri che abitano in mezzo a loro mangia qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la eliminerò dal mezzo del suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l'espiazione, per mezzo della vita. 12 Perciò ho detto ai figli d'Israele: 'Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che abita fra voi mangerà del sangue'. 13 E se uno qualunque dei figli d'Israele o degli stranieri che abitano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere; 14 perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d'Israele: «Non mangerete il sangue di nessuna creatura, poiché la vita di ogni creatura è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà eliminato».
15 Qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 16 Ma se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità"».

Unioni illecite e peccati contro natura
Le 20; De 18:9 (1Te 4:3-7; 1P 2:11-12)
18,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Io sono il SIGNORE vostro Dio. 3 Non farete quello che si fa nel paese d'Egitto dove avete abitato, né quello che si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, e non seguirete i loro costumi. 4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi a esse. Io sono il SIGNORE vostro Dio. 5 Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, per mezzo delle quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il SIGNORE.
6 Nessuno si avvicinerà a una sua parente carnale per avere rapporti sessuali con lei. Io sono il SIGNORE.
7 Non disonorerai tuo padre, avendo rapporti sessuali con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità.
8 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre: disonoreresti tuo padre.
9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre e figlia di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori.
10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, poiché disonoreresti te stesso.
11 Non scoprirai la nudità della figlia della donna di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella.
12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre.
13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è parente stretta di tua madre.
14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, né di sua moglie: è tua zia.
15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità.
16 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello: è la nudità di tuo fratello.
17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; non prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti stretti: è un delitto.
18 Non prenderai la sorella di tua moglie per farne una rivale, scoprendo la sua nudità insieme con quella di tua moglie, mentre questa è in vita.
19 Non ti avvicinerai a una donna per scoprire la sua nudità mentre è impura a causa delle sue mestruazioni.
20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei.
21 Non darai i tuoi figli perché vengano offerti a Moloc; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il SIGNORE.
22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.
23 Non ti accoppierai con nessuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si prostituirà a una bestia: è una mostruosità.
24 Non vi contaminate con nessuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per cacciare davanti a voi. 25 Il paese ne è stato contaminato; per questo io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli: né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita in mezzo a voi. 27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi, e il paese ne è stato contaminato. 28 Badate che, se contaminate il paese, esso non vi vomiti come ha vomitato le nazioni che vi stavano prima di voi. 29 Poiché tutti quelli che commetteranno qualcuna di queste cose abominevoli saranno eliminati dal mezzo del loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini e non seguirete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono il SIGNORE vostro Dio"».

Leggi religiose, cerimoniali e morali
1P 1:14-16; Le 20:26; 26:1-2
19,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla a tutta la comunità dei figli d'Israele, e di' loro:
"Siate santi, perché io, il SIGNORE vostro Dio, sono santo.
3 Rispetti ciascuno sua madre e suo padre, e osservate i miei sabati. Io sono il SIGNORE vostro Dio.
4 Non vi rivolgete agli idoli, e non vi fate degli dèi di metallo fuso. Io sono il SIGNORE vostro Dio.

Le 7:11-21; De 24:19-22
5 Quando offrirete un sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, l'offrirete in modo che sia gradito. 6 Lo si mangerà il giorno stesso che l'avrete offerto, e il giorno seguente; quello che rimarrà fino al terzo giorno, lo brucerete. 7 Chi ne mangerà il terzo giorno, mangerà una cosa immonda; il sacrificio non sarà gradito. 8 Chiunque ne mangerà porterà la pena della sua iniquità, perché avrà profanato ciò che è sacro al SIGNORE e quel tale sarà tolto via dalla sua gente.
9 Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino all'ultimo angolo il tuo campo, e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; 10 nella tua vigna non coglierai i grappoli rimasti, né raccoglierai gli acini caduti; li lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il SIGNORE vostro Dio.

Ef 4:28, 25; Ml 3:5 (Sl 72:12-14; Is 11:3-5)
11 Non ruberete, e non userete inganno né menzogna gli uni a danno degli altri.
12 Non giurerete il falso, usando il mio nome; perché profanereste il nome del vostro Dio. Io sono il SIGNORE.
13 Non opprimerai il tuo prossimo, e non gli rapirai ciò che è suo; il salario dell'operaio al tuo servizio non ti resti in mano la notte fino al mattino.
14 Non maledirai il sordo, e non metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono il SIGNORE.
15 Non commetterete iniquità nel giudicare; non avrai riguardo alla persona del povero, né tributerai speciale onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia.

(Sl 140:12; 141:3-5) Ro 13:8-10
16 Non andrai qua e là facendo il diffamatore in mezzo al tuo popolo, né ti presenterai ad attestare il falso a danno della vita del tuo prossimo. Io sono il SIGNORE.
17 Non odierai tuo fratello nel tuo cuore; rimprovera pure il tuo prossimo, ma non ti caricare di un peccato a causa sua. 18 Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono il SIGNORE.

De 22:9-11; Pr 3:9-10
19 Osserverete le mie leggi.
Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due specie di semi, né porterai veste tessuta di due diverse materie.
20 Se qualcuno ha rapporti sessuali con una donna e questa è una schiava promessa a un uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno puniti entrambi; ma non saranno messi a morte, perché quella ragazza non era libera. 21 L'uomo condurrà al SIGNORE, all'ingresso della tenda di convegno, come sacrificio per la colpa, un montone; 22 e il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti al SIGNORE, con il montone del sacrificio per la colpa, per il peccato che quell'uomo ha commesso; e il peccato che ha commesso gli sarà perdonato.
23 Quando sarete entrati nel paese e vi avrete piantato alberi fruttiferi di ogni specie, considererete i frutti come incirconcisi; per tre anni saranno per voi come incirconcisi; non si dovranno mangiare. 24 Il quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati al SIGNORE, per dargli lode. 25 Ma il quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi, perché essi possano continuare a darvi frutto. Io sono il SIGNORE vostro Dio.

Le 17:10-14; De 18:10-14; Is 8:19
26 Non mangerete nulla che contenga sangue. Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia. 27 Non vi taglierete in tondo i capelli ai lati del capo, e non ti raderai i lati della barba. 28 Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi farete tatuaggi addosso. Io sono il SIGNORE.
29 Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze.
30 Osservate i miei sabati, e portate rispetto al mio santuario. Io sono il SIGNORE. 31 Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono il SIGNORE vostro Dio.

Pr 16:31 (Es 23:9; De 10:17-19) De 25:13-16
32 Àlzati davanti al capo canuto, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio. Io sono il SIGNORE.
33 Quando qualche straniero abiterà con voi nel vostro paese, non gli farete torto. 34 Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto. Io sono il SIGNORE vostro Dio.
35 Non commettete ingiustizie nei giudizi, né con le misure di lunghezza, né con i pesi, né con le misure di capacità. 36 Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono il SIGNORE vostro Dio; io vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto.
37 Osservate dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e mettetele in pratica. Io sono il SIGNORE"».

Pene previste per vari delitti
De 17:2-7 (Le 18; De 27:16, 20-23) 2Co 6:15-7:1
20,1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Dirai ai figli d'Israele:
"Chiunque dei figli d'Israele o degli stranieri che abitano in Israele sacrificherà uno dei suoi figli a Moloc dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà. 3 Anche io volgerò la mia faccia contro quell'uomo, e lo eliminerò dal mezzo del suo popolo, perché avrà sacrificato dei figli a Moloc per contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. 4 Se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell'uomo sacrifica i suoi figli a Moloc, e non lo mette a morte, 5 io volgerò la mia faccia contro quell'uomo e contro la sua famiglia e li eliminerò dal mezzo del loro popolo, lui con tutti quelli che come lui si prostituiscono a Moloc.
6 Se qualche persona si rivolge agli spiriti e agli indovini per prostituirsi andando dietro a loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo. 7 Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono il SIGNORE vostro Dio. 8 Osservate le mie leggi, e mettetele in pratica. Io sono il SIGNORE, e vi santifico.
9 Chiunque maledice suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maledetto suo padre o sua madre; il suo sangue ricadrà su di lui.
10 Se uno commette adulterio con la moglie di un altro, se commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adultera dovranno essere messi a morte.
11 Se uno ha rapporti sessuali con la moglie di suo padre, vìola l'intimità di suo padre; tutti e due, l'uomo e la donna, dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
12 Se uno ha rapporti sessuali con sua nuora, ambedue dovranno essere messi a morte; hanno commesso una cosa abominevole; il loro sangue ricadrà su di loro.
13 Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
14 Se uno ha relazioni sessuali con la figlia e la madre è un delitto; saranno bruciati con il fuoco lui e loro due, affinché non si trovi fra voi alcun delitto.
15 L'uomo che si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte; ucciderete anche la bestia.
16 Se una donna si avvicina a una bestia per accoppiarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è un'infamia; tutti e due saranno tolti via sotto gli occhi dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; porterà la pena della sua iniquità.
18 Se uno si corica con una donna che ha le mestruazioni e ha rapporti sessuali con lei, quel tale ha scoperto il flusso di quella donna, ed ella ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal mezzo del loro popolo.
19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa, vìola la sua stretta parente; tutti e due porteranno la pena della loro iniquità.
20 Se uno si corica con la moglie di suo zio, vìola l'intimità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza figli.
21 Se uno prende la moglie di suo fratello, è una impurità; egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli.
22 Osserverete dunque tutte le mie leggi e le mie prescrizioni e le metterete in pratica affinché il paese dove io vi conduco per abitarvi non vi vomiti fuori. 23 Non adotterete i costumi delle nazioni che io sto per cacciare davanti a voi; esse hanno fatto tutte quelle cose, perciò le ho avute in abominio; 24 e vi ho detto: 'Sarete voi quelli che possederete il loro paese; ve lo darò come vostra proprietà; è un paese dove scorre il latte e il miele'. Io sono il SIGNORE vostro Dio, che vi ha separati dagli altri popoli.
25 Farete dunque distinzione tra gli animali puri e quelli impuri, tra gli uccelli impuri e quelli puri, e non renderete le vostre persone abominevoli, mangiando animali, uccelli, o rettili che strisciano sulla terra, che vi ho fatto distinguere come impuri. 26 Mi sarete santi, poiché io, il SIGNORE, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei.
27 Se un uomo o una donna sono negromanti o indovini dovranno essere messi a morte; saranno lapidati; il loro sangue ricadrà su di loro"».

Nuova Diodati:

Levitico 16,1-20,27

I sacrifici annuali di espiazione offerti per il sacerdote e per il popolo
16,1 L'Eterno parlò a Mosè dopo la morte dei due figli di Aaronne, che morirono quando si presentarono davanti all'Eterno con fuoco illecito. 2 L'Eterno disse a Mosè: «Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dal velo, davanti al propiziatorio che è sull'arca, perché non abbia a morire, poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. 3 Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un torello per il sacrificio per il peccato e un montone per l'olocausto. 4 Si metterà la tunica sacra di lino e porterà sul suo corpo i calzoni di lino; si cingerà della cintura di lino e avrà in capo il turbante di lino. Queste sono le vesti sacre; egli le indosserà dopo essersi lavato il corpo nell'acqua. 5 Dall'assemblea dei figli d'Israele prenderà due capri per il sacrificio per il peccato e un montone per l'olocausto. 6 Aaronne offrirà il torello del sacrificio per il peccato, che è per sé, e farà l'espiazione per sé e per la propria casa. 7 Poi prenderà i due capri e li presenterà davanti all'Eterno all'ingresso della tenda di convegno. 8 Aaronne tirerà quindi a sorte i due capri: uno sarà destinato all'Eterno e l'altro per capro espiatorio. 9 Aaronne farà avvicinare il capro che è stato destinato all'Eterno e l'offrirà come sacrificio per il peccato; 10 ma il capro che è stato destinato ad essere il capro espiatorio, sarà presentato vivo davanti all'Eterno, per fare su di esso l'espiazione e per mandarlo poi nel deserto come capro espiatorio. 11 Aaronne offrirà dunque il torello del sacrificio per il peccato per sé e farà l'espiazione per sé e per la propria casa; e scannerà il torello del sacrificio per il peccato per sé. 12 Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi tolti dall'altare davanti all'Eterno e avrà le sue mani piene di incenso profumato in polvere, e porterà ogni cosa di là dal velo. 13 Metterà l'incenso sul fuoco davanti all'Eterno, perché la nuvola dell'incenso copra il propiziatorio che è sulla testimonianza; così egli non morirà. 14 Poi prenderà del sangue del torello e lo spruzzerà col suo dito sul propiziatorio dal lato est; spruzzerà pure un po' di sangue col suo dito davanti al propiziatorio sette volte. 15 Poi scannerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dal velo; e farà con questo sangue ciò che ha fatto col sangue del torello; lo spruzzerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio. 16 Così farà l'espiazione per il santuario, a motivo delle impurità dei figli d'Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno che rimane fra loro, in mezzo alle loro impurità. 17 Nella tenda di convegno, quando egli entrerà nel santuario per fare l'espiazione, non ci sarà alcuno, finché egli sia uscito ed abbia fatto l'espiazione per sé, per la propria casa e per tutta l'assemblea d'Israele. 18 Egli uscirà verso l'altare che è davanti all'Eterno e farà l'espiazione per esso: prenderà del sangue del torello e del sangue del capro e lo metterà sui corni dell'altare tutt'intorno. 19 Poi spruzzerà del sangue su di esso col suo dito sette volte; così lo purificherà e lo santificherà dalle impurità dei figli d'Israele. 20 Quando avrà finito di fare l'espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l'altare, farà avvicinare il capro vivo. 21 Aaronne poserà entrambe le sue mani sulla testa del capro vivo e confesserà su di esso tutte le iniquità dei figli d'Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati, e li metterà sulla testa del capro; lo manderà poi nel deserto per mezzo di un uomo appositamente scelto. 22 Il capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in terra solitaria; e quell'uomo lo lascerà andare nel deserto. 23 Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrare nel santuario e le lascerà lì. 24 E laverà il suo corpo nell'acqua in un luogo santo, indosserà le sue vesti e uscirà ad offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo, e farà l'espiazione per sé e per il popolo. 25 Farà quindi fumare sull'altare il grasso del sacrificio per il peccato. 26 Colui che ha lasciato andare il capro, scelto come capro espiatorio, laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua e, dopo questo, potrà rientrare nell'accampamento. 27 Si porterà quindi fuori dell'accampamento il torello del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio per il peccato, il cui sangue è stato portato nel santuario per fare l'espiazione; e bruceranno nel fuoco le loro pelli, la carne e i loro escrementi. 28 Poi colui che li brucia laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell'acqua; dopo questo, egli potrà rientrare nell'accampamento. 29 Questa sarà per voi una legge perpetua: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, umilierete le anime vostre e non farete alcun lavoro, né il nativo del paese, né il forestiero che risiede fra voi. 30 Poiché in quel giorno il sacerdote farà l'espiazione per voi, per purificarvi, affinché siate purificati da tutti i vostri peccati davanti all'Eterno. 31 È per voi un sabato di riposo solenne e voi umilierete le anime vostre; è una legge perpetua. 32 Il sacerdote, che è stato unto ed è stato consacrato per servire come sacerdote al posto di suo padre, farà l'espiazione e indosserà le vesti di lino, le vesti sacre. 33 Egli farà l'espiazione per il santuario santo; farà l'espiazione per la tenda di convegno e per l'altare, e farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo dell'assemblea. 34 Questa sarà per voi una legge perpetua, per fare l'espiazione per i figli d'Israele per tutti i loro peccati, una volta all'anno». E Mosè fece come l'Eterno gli aveva comandato.

Leggi relative al luogo dei sacrifici
17,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d'Israele e di' loro: Questo è ciò che l'Eterno ha ordinato, dicendo: 3 Chiunque della casa d'Israele scanna un bue o un agnello o una capra entro il campo, o fuori del campo, 4 e non lo porta all'ingresso della tenda di convegno per presentarlo come offerta all'Eterno davanti al tabernacolo dell'Eterno, sarà ritenuto colpevole di sangue; ha sparso del sangue e tale uomo sarà sterminato di mezzo al suo popolo; 5 e questo affinché i figli d'Israele, invece di immolare i loro sacrifici nei campi, li portino all'Eterno all'ingresso della tenda di convegno, al sacerdote, e li offrano all'Eterno come sacrifici di ringraziamento. 6 Il sacerdote spruzzerà il sangue sull'altare dell'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno, e farà fumare il grasso come un odore soave all'Eterno. 7 Essi non offriranno più i loro sacrifici ai demoni, dietro i quali essi si sono prostituiti. Questa sarà per loro una legge perpetua, per tutte le loro generazioni. 8 Di' loro ancora: "Qualsiasi uomo della casa d'Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi offra un olocausto o un sacrificio, 9 e non lo porta all'ingresso della tenda di convegno per offrirlo all'Eterno, tale uomo sarà sterminato di mezzo al suo popolo.

Proibizione di mangiare il sangue
10 Se qualcuno della casa d'Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi mangia di qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro quel tale che mangia del sangue e lo sterminerò di mezzo al suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre vite, perché è il sangue che fa l'espiazione per la vita. 12 Perciò ho detto ai figli d'Israele: nessuno tra di voi mangerà sangue; neppure lo straniero che risiede fra di voi mangerà sangue". 13 E se qualcuno dei figli d'Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di terra; 14 perché è la vita di ogni carne; il suo sangue sostiene la sua vita. Perciò ho detto ai figli d'Israele: "Non mangerete il sangue di alcuna carne, poiché la vita di ogni carne è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà sterminato". 15 E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangia una bestia morta naturalmente o sbranata, laverà le sue vesti e si laverà nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 16 Ma se non lava le sue vesti e non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità».

Delle unioni illecite e dei peccati contro natura
18,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 3 Non farete come fanno nel paese d'Egitto dove avete abitato, e non farete come fanno nel paese di Canaan dove io vi conduco; voi non seguirete le loro usanze. 4 Metterete in pratica i miei decreti e osserverete i miei statuti per conformarvi ad essi. Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 5 Osserverete i miei statuti e i miei decreti, mediante i quali, chiunque li metterà in pratica, vivrà. Io sono l'Eterno. 6 Nessuno di voi si accosterà ad alcuna sua parente carnale per scoprire la sua nudità. Io sono l'Eterno. 7 Non scoprirai la nudità di tuo padre o la nudità di tua madre; è tua madre; non scoprirai la sua nudità. 8 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre; è la nudità di tuo padre. 9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, la figlia di tuo padre o la figlia di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori. 10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, poiché la loro nudità è la tua stessa nudità. 11 Non scoprirai la nudità della figlia della moglie di tuo padre, generata da tuo padre; è tua sorella; non scoprire la sua nudità. 12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre. 13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è parente stretta di tua madre. 14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre; non ti accosterai a sua moglie; è tua zia. 15 Non scoprirai la nudità di tua nuora; è la moglie di tuo figlio; non scoprire la sua nudità. 16 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello; è la nudità di tuo fratello. 17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; non prenderai la figlia del figlio di lei, né la figlia della figlia di lei per scoprirne la nudità; sono parenti stretti di lei; è un incesto. 18 Non prenderai una donna insieme con sua sorella per farne una rivale, scoprendo la sua nudità mentre l'altra è ancora in vita. 19 Non ti accosterai a una donna per scoprire la sua nudità durante la sua impurità mestruale. 20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo vicino, per contaminarti con lei. 21 Non permetterai che alcuno dei tuoi discendenti sia offerto a Molek; e non profanerai il nome del tuo DIO. Io sono l'Eterno. 22 Non avrai relazioni carnali con un uomo, come si hanno con una donna: è cosa abominevole. 23 Non ti accoppierai con alcuna bestia per contaminarti con essa; né alcuna donna si accosti ad una bestia per accoppiarsi con essa; è una perversione ripugnante. 24 Non vi contaminate con alcuna di queste cose, poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi. 25 Il paese è stato contaminato; perciò io lo punirò per la sua iniquità, e il paese vomiterà i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete i miei statuti e i miei decreti e non commetterete alcuna di queste cose abominevoli, colui che è nativo del paese, né il forestiero che risiede con voi, 27 (poiché tutte queste cose abominevoli le hanno commesse gli abitanti del paese che erano prima di voi, e il paese è stato contaminato), 28 affinché anche voi, se lo contaminate, il paese non vi vomiti come ha vomitato la nazione che era prima di voi. 29 Poiché chiunque commette alcuna di queste cose abominevoli, le persone che le commettono saranno sterminate di mezzo al loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini, per non seguire alcuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono l'Eterno, il vostro DIO».

Leggi religiose, cerimoniali e morali
19,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Parla a tutta l'assemblea dei figli d'Israele e di' loro: Siate santi, perché io, l'Eterno, il vostro DIO, sono santo. 3 Ognuno di voi rispetti sua madre e suo padre e osservate i miei sabati. Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 4 Non rivolgetevi a idoli e non fatevi degli dèi di metallo fuso. Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 5 Quando offrite un sacrificio di ringraziamento all'Eterno, l'offrirete in modo da essere graditi. 6 Lo si mangerà il giorno stesso che lo offrite e il giorno seguente; e se rimane qualcosa fino al terzo giorno, lo brucerete col fuoco. 7 Se si mangia alcuna parte di esso il terzo giorno è cosa abominevole; il sacrificio non sarà gradito. 8 Chiunque perciò ne mangia porterà la pena della sua iniquità, perché ha profanato ciò che è sacro all'Eterno; quel tale sarà sterminato di mezzo al suo popolo. 9 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterai fino ai margini del tuo campo e non raccoglierai le spighe lasciate indietro del tuo raccolto; 10 e nella tua vigna non vi ripasserai, né raccoglierai i grappoli rimasti indietro della tua vigna; li lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 11 Non ruberete, non mentirete e non ingannerete l'un l'altro. 12 Non giurerete il falso nel mio nome, né profanerai il nome del tuo DIO. Io sono l'Eterno. 13 Non opprimerai il tuo prossimo e non lo deruberai; il salario dell'operaio non rimanga presso di te fino al mattino seguente. 14 Non maledirai il sordo e non metterai alcun inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo DIO. Io sono l'Eterno. 15 Non farete ingiustizia nel giudicare; non userai parzialità col povero né presterai onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia. 16 Non andrai in giro calunniando fra il tuo popolo, né prenderai posizione contro la vita del tuo prossimo. Io sono l'Eterno. 17 Non odierai il tuo fratello nel tuo cuore; riprendi pure il tuo prossimo, ma non tirarti addosso alcun peccato per causa sua. 18 Non farai vendetta e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono l'Eterno. 19 Osserverete i miei statuti. Non accoppierai bestie di specie diverse; non seminerai il tuo campo con tipi diversi di seme, né indosserai alcun vestito tessuto con materiali diversi. 20 Se uno ha relazioni carnali con una donna che sia schiava promessa a un uomo, ma che non è stata riscattata e non ha ricevuto la libertà, saranno ambedue puniti, ma non saranno messi a morte, perché ella non era libera. 21 L'uomo porterà all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno, come sacrificio per la trasgressione, un montone; 22 col montone del sacrificio per la trasgressione il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti all'Eterno per il peccato che egli ha commesso; e il peccato che ha commesso gli sarà perdonato. 23 Quando sarete entrati nel paese e avrete piantato ogni sorta di alberi da frutto, considererete i loro frutti come non circoncisi; per tre anni saranno per voi come non circoncisi; non si dovranno mangiare. 24 Ma il quarto anno tutti i loro frutti saranno santificati; saranno per la lode dell'Eterno. 25 Il quinto anno mangerete i loro frutti, affinché il loro prodotto possa crescere. Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 26 Non mangerete nulla che contenga sangue. Non praticherete alcun genere di divinazione o di magia. 27 Non taglierete in tondo i capelli ai lati del capo, né spunterai gli orli della tua barba. 28 Non farete incisioni nella vostra carne per un morto, né farete alcun tatuaggio su di voi. Io sono l'Eterno. 29 Non contaminare la tua figlia, facendola divenire una prostituta, affinché il paese non si dia alla prostituzione e il paese non si riempia di scelleratezze. 30 Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono l'Eterno. 31 Non rivolgetevi ai medium e ai maghi; non consultateli, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 32 Alzati davanti al capo canuto, onora la persona del vecchio e temi il tuo DIO. Io sono l'Eterno. 33 Quando uno straniero risiede con voi nel vostro paese, non lo maltratterete. 34 Lo straniero che risiede fra voi, lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l'amerai come te stesso, poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto. Io sono l'Eterno, il vostro DIO. 35 Non farete ingiustizia nei giudizi, con le misure di lunghezza, di peso e di capacità. 36 Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono l'Eterno, il vostro DIO, che vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto. 37 Osserverete dunque tutti i miei statuti e tutti i miei decreti e li metterete in pratica. Io sono l'Eterno».

Pene imposte per peccati diversi
20,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 «Dirai ai figli d'Israele: Chiunque dei figli d'Israele o dei forestieri che risiede in Israele darà alcuno dei suoi discendenti a Molek, sarà messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà con pietre. 3 Io stesso volgerò la mia faccia contro quell'uomo e lo sterminerò di mezzo al suo popolo, perché ha dato dei suoi discendenti a Molek per contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. 4 E se il popolo del paese chiude gli occhi davanti a quell'uomo, quando egli dà i suoi discendenti a Molek, e non lo mette a morte, 5 sarò io a volgere la mia faccia contro quell'uomo e contro la sua famiglia; sterminerò di mezzo al suo popolo lui e tutti quelli che si prostituiscono con lui, prostituendosi a Molek. 6 E se una persona si rivolge ai medium e ai maghi per prostituirsi dietro di loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona e la sterminerò di mezzo al suo popolo. 7 Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono l'Eterno, il vostro DIO. 8 Osservate i miei statuti e metteteli in pratica. Io sono l'Eterno che vi santifico. 9 Chiunque maledice suo padre o sua madre, sarà messo a morte, perché ha maledetto suo padre o sua madre; il suo sangue ricadrà su di lui. 10 Se uno commette adulterio con la moglie di un altro, se commette adulterio con la moglie del suo vicino, l'adultero e l'adultera saranno messi a morte. 11 Se uno si corica con la moglie di suo padre, egli scopre la nudità di suo padre; ambedue saranno certamente messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. 12 Se uno si corica con sua nuora, ambedue saranno messi a morte; hanno commesso una perversione ripugnante; il loro sangue ricadrà su di loro. 13 Se uno ha relazioni carnali con un uomo come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; saranno certamente messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. 14 Se uno prende in moglie la figlia e la madre, è un incesto; si bruceranno col fuoco tanto lui che loro, affinché non vi sia incesto tra di voi. 15 Se un uomo si accoppia con una bestia, sarà messo a morte; ucciderete anche la bestia. 16 Se una donna si accosta a una bestia per accoppiarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; saranno certamente messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. 17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei ed ella vede la nudità di lui, è un'ignominia; entrambi saranno sterminati davanti agli occhi dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; porterà la pena della sua iniquità. 18 Se uno si corica con una donna durante le sue mestruazioni e ne scopre la nudità, egli ha scoperto il flusso di lei, ed ella ha scoperto il flusso del proprio sangue; entrambi saranno sterminati di mezzo al loro popolo. 19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre, perché quel tale scoprirebbe la nudità di una sua stretta parente; ambedue porteranno la pena della loro iniquità. 20 Se uno si corica con la moglie di suo zio, scopre la nudità di suo zio; ambedue porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza figli. 21 Se uno prende la moglie di suo fratello, è una cosa impura; egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli. 22 Osserverete dunque tutti i miei statuti e tutti i miei decreti e li metterete in pratica, affinché il paese dove io vi conduco ad abitare non vi vomiti fuori. 23 E non seguirete le usanze delle nazioni che io sto per scacciare davanti a voi; esse hanno fatto tutte queste cose, e perciò le ho in abominio. 24 Ma a voi ho detto: Voi prenderete possesso del loro paese; ve lo darò come vostra proprietà; è un paese dove scorre latte e miele. Io sono l'Eterno, il vostro DIO, che vi ho separato dagli altri popoli. 25 Farete dunque distinzione fra gli animali puri e quelli impuri, fra gli uccelli impuri e quelli puri, e non vi renderete abominevoli, mangiando animali, uccelli o cosa alcuna che striscia sulla terra e che io ho separato per voi come impuri. 26 E sarete santi per me, poiché io, l'Eterno, sono santo, e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei. 27 Se un uomo o una donna è un medium o un mago, saranno sicuramente messi a morte; li lapiderete con pietre; il loro sangue ricadrà su di loro».

Riveduta 2020:

Levitico 16,1-20,27

Legge relativa alla festa annuale delle espiazioni
16,1 L'Eterno parlò a Mosè dopo la morte dei due figli di Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti all'Eterno. 2 L'Eterno disse a Mosè: “Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dal velo, davanti al propiziatorio che è sull'arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. 3 Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un giovenco per un sacrificio per il peccato, e un montone per un olocausto. 4 Si metterà la tunica sacra di lino, e porterà sul suo corpo i calzoni di lino; si cingerà della cintura di lino, e avrà in capo il turbante di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli li indosserà dopo essersi lavato il corpo nell'acqua. 5 Dalla comunità dei figli d'Israele prenderà due capri per un sacrificio per il peccato, e un montone per un olocausto. 6 Aaronne offrirà il giovenco del sacrificio per il peccato, che è per sé, e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. 7 Poi prenderà i due capri, e li presenterà davanti all'Eterno all'ingresso della tenda di convegno. 8 E Aaronne tirerà a sorte per vedere quale dei due debba essere dell'Eterno e quale di Azazel. 9 E Aaronne farà accostare il capro che è toccato in sorte all'Eterno, e lo offrirà come sacrificio per il peccato; 10 ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà posto vivo davanti all'Eterno, perché serva a fare l'espiazione e per mandarlo poi ad Azazel nel deserto. 11 Aaronne offrirà dunque il giovenco del sacrificio per il peccato per sé, e farà l'espiazione per sé e per la sua casa; e sgozzerà il giovenco del sacrificio per il peccato per sé. 12 Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi tolti dall'altare davanti all'Eterno, e due manciate piene di profumo fragrante polverizzato; e porterà ogni cosa di là dal velo. 13 Metterà il profumo sul fuoco davanti all'Eterno, affinché la nuvola del profumo copra il propiziatorio che è sulla testimonianza, e non morirà. 14 Poi prenderà del sangue del giovenco, e ne aspergerà con il dito il propiziatorio dal lato d'oriente, e farà sette volte l'aspersione del sangue con il dito, davanti al propiziatorio. 15 Poi sgozzerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dal velo; e farà di questo sangue quello che ha fatto del sangue del giovenco; ne farà l'aspersione sul propiziatorio e davanti al propiziatorio. 16 Così farà l'espiazione per il santuario, a causa delle impurità dei figli d'Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle loro impurità. 17 Nella tenda di convegno, quando egli entrerà nel santuario per fare l'espiazione, non ci sarà nessuno, finché egli non sia uscito e non abbia fatto l'espiazione per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d'Israele. 18 Egli uscirà verso l'altare che è davanti all'Eterno, e farà l'espiazione per esso; prenderà del sangue del giovenco e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell'altare tutto intorno. 19 Farà sette volte l'aspersione del sangue con il dito, sopra l'altare, e così lo purificherà e lo santificherà a motivo delle impurità dei figli d'Israele. 20 E quando avrà finito di fare l'espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l'altare, farà accostare il capro vivo. 21 Aaronne poserà ambedue le mani sul capo del capro vivo, confesserà sopra esso tutte le iniquità dei figli d'Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati, e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di questo, lo manderà via nel deserto. 22 E quel capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in terra solitaria, e sarà lasciato andare nel deserto. 23 Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrare nel santuario, e le deporrà lì. 24 Si laverà il corpo nell'acqua in un luogo santo, si metterà i suoi paramenti, e uscirà a offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo, e farà l'espiazione per sé e per il popolo. 25 E farà bruciare sull'altare il grasso del sacrificio per il peccato. 26 Colui che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua, e dopo questo rientrerà nell'accampamento. 27 E si porterà fuori dall'accampamento il giovenco del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio per il peccato, il cui sangue sarà stato portato nel santuario, per farvi l'espiazione; e se ne bruceranno nel fuoco le pelli, la carne e gli escrementi. 28 Poi colui che li avrà bruciati si laverà le vesti e laverà il suo corpo nell'acqua; dopo questo, rientrerà nell'accampamento. 29 Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, umilierete le anime vostre, non farete nessun lavoro, né colui che è nativo del paese, né lo straniero che soggiorna fra voi. 30 Poiché in quel giorno si farà l'espiazione per voi, per purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti all'Eterno. 31 È per voi un sabato di riposo solenne, e voi umilierete le anime vostre; è una legge perenne. 32 E il sacerdote che ha ricevuto l'unzione ed è stato consacrato per esercitare il sacerdozio al posto di suo padre, farà l'espiazione; si vestirà delle vesti di lino, dei paramenti sacri. 33 E farà l'espiazione per il santuario sacro; farà l'espiazione per la tenda di convegno e per l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità. 34 Questa sarà per voi una legge perenne, per fare una volta all'anno, per i figli d'Israele, l'espiazione di tutti i loro peccati”. E si fece come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Luogo destinato ai sacrifici
17,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè dicendo: 2 “Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d'Israele e di' loro: 'Questo è quello che l'Eterno ha ordinato: 3 Se un uomo qualunque della casa d'Israele scanna un bue o un agnello o una capra dentro l'accampamento, o fuori dall'accampamento, 4 e non lo conduce all'ingresso della tenda di convegno per presentarlo come offerta all'Eterno davanti al tabernacolo dell'Eterno, sarà considerato come colpevole di delitto di sangue; ha sparso del sangue, e tale uomo sarà eliminato dal suo popolo, 5 affinché i figli d'Israele, invece di immolare, come fanno, i loro sacrifici nei campi, li portino all'Eterno presentandoli al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, e li offrano all'Eterno come sacrifici di ringraziamento. 6 Il sacerdote ne spanderà il sangue sull'altare dell'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno, e farà bruciare il grasso come un profumo soave all'Eterno. 7 Ed essi non offriranno più i loro sacrifici ai demòni, dietro i quali sono soliti prostituirsi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione'. 8 Di' loro ancora: 'Se un uomo qualunque della casa d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro offrirà un olocausto o un sacrificio, 9 e non lo porterà all'ingresso della tenda di convegno per immolarlo all'Eterno, tale uomo sarà eliminato dal suo popolo.

Divieto di mangiare il sangue
10 Se un uomo qualunque della casa d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro mangia qualsiasi specie di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la eliminerò dal suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre vite; perché il sangue è quello che fa l'espiazione, per mezzo della vita. 12 Perciò ho detto ai figli d'Israele: Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che soggiorna fra voi mangerà del sangue. 13 E se uno qualunque dei figli d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere; 14 perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d'Israele: Non mangerete sangue di nessuna specie di carne, poiché il sangue è la vita di ogni carne; chiunque ne mangerà sarà sterminato. 15 E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 16 Ma se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità'”.

Sulle unioni illecite e i peccati contro natura
18,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: “Parla ai figli d'Israele, e di' loro: 2 'Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 3 Non farete quello che si fa nel paese d'Egitto dove avete abitato, e non farete quello che si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, e non seguirete i loro costumi. 4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi a esse. Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 5 Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, mediante le quali chiunque le metterà in pratica, vivrà. Io sono l'Eterno. 6 Nessuno si accosterà a nessuna sua parente carnale per scoprire la sua nudità. Io sono l'Eterno. 7 Non scoprirai la nudità di tuo padre, né la nudità di tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità. 8 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre: è la nudità di tuo padre. 9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori. 10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, poiché è la tua propria nudità. 11 Non scoprirai la nudità della figlia della moglie di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella. 12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre. 13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è parente stretta di tua madre. 14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, e non ti accosterai a sua moglie: è tua zia. 15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprire la sua nudità. 16 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello: è la nudità di tuo fratello. 17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; non prenderai la figlia del figlio di lei, né la figlia della figlia di lei per scoprirne la nudità: sono parenti stretti: è un delitto. 18 Non prenderai la sorella di tua moglie per farne una rivale, scoprendo la sua nudità insieme con quella di tua moglie, mentre questa è in vita. 19 Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità mentre è impura a motivo dei suoi corsi mestruali. 20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei. 21 Non darai i tuoi figli per essere sacrificati a Moloc; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono l'Eterno. 22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole. 23 Non ti accoppierai con nessuna bestia per contaminarti con essa; e la donna non si prostituirà a una bestia: è una mostruosità. 24 Non vi contaminate con alcuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi. 25 Il paese ne è stato contaminato; perciò io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli; né colui che è nativo del paese, né lo straniero che soggiorna fra voi. 27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che c'era prima di voi, e il paese ne è stato contaminato. 28 Badate che, se lo contaminate, il paese non vi vomiti come vomiterà la gente che vi stava prima di voi. 29 Poiché tutti quelli che commetteranno qualcuna di queste cose abominevoli saranno eliminati dal loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini, e non seguirete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono l'Eterno, il vostro Dio'”.

Leggi religiose, cerimoniali e morali
19,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 2 “Parla a tutta la comunità dei figli d'Israele, e di' loro: 'Siate santi, perché io, l'Eterno, il vostro Dio, sono santo. 3 Ciascuno rispetti sua madre e suo padre, e osservate i miei sabati. Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 4 Non rivolgetevi agli idoli, e non fatevi degli dèi di metallo fuso. Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 5 E quando offrirete un sacrificio di ringraziamento all'Eterno, lo offrirete in modo da essere graditi. 6 Lo si mangerà il giorno stesso che lo avrete sacrificato, e il giorno seguente; e se ne rimarrà qualcosa fino al terzo giorno, lo brucerete con il fuoco. 7 Se si mangerà il terzo giorno, sarà cosa abominevole; il sacrificio non sarà gradito. 8 E chiunque ne mangerà porterà la pena della sua iniquità, perché avrà profanato ciò che è sacro all'Eterno; e quel tale sarà eliminato dal suo popolo. 9 Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino all'ultimo angolo il tuo campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; 10 nella tua vigna non coglierai i grappoli rimasti, né raccoglierai i granelli caduti; li lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 11 Non ruberete, e non userete inganno né menzogna gli uni a danno degli altri. 12 Non giurerete il falso, usando il mio nome; perché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono l'Eterno. 13 Non opprimerai il tuo prossimo, e non gli rapirai ciò che è suo; il salario dell'operaio al tuo servizio non ti resti in mano la notte fino al mattino. 14 Non maledirai il sordo, e non porrai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono l'Eterno. 15 Non commetterete iniquità nel giudicare; non avrai riguardo alla persona del povero, né conferirai speciale onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia. 16 Non andrai qua e là facendo il diffamatore fra il tuo popolo, né ti presenterai ad attestare il falso a danno della vita del tuo prossimo. Io sono l'Eterno. 17 Non odierai tuo fratello in cuor tuo; riprendi pure il tuo prossimo, ma non ti caricare di un peccato a causa sua. 18 Non ti vendicherai, e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono l'Eterno. Osserverete le mie leggi. 19 Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due specie di semi, né porterai veste tessuta con due materiali diversi. 20 Se uno ha relazioni carnali con una donna che sia schiava promessa a un uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno entrambi puniti; ma non saranno messi a morte, perché lei non era libera. 21 L'uomo porterà all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno, come sacrificio per la colpa, un montone; 22 e il sacerdote farà per lui l'espiazione davanti all'Eterno, con il montone del sacrificio per la colpa, per il peccato che egli ha commesso, e il peccato che ha commesso gli sarà perdonato. 23 Quando sarete entrati nel paese e vi avrete piantato ogni sorta di alberi fruttiferi, considererete i frutti come incirconcisi; per tre anni saranno per voi come incirconcisi; non si dovranno mangiare. 24 Ma il quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati all'Eterno, per dargli lode. 25 E il quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi, affinché il loro prodotto possa aumentare. Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 26 Non mangerete nulla che contenga sangue. Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia. 27 Non vi taglierete in tondo i capelli ai lati del capo, né taglierai i lati della tua barba. 28 Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi farete tatuaggi addosso. Io sono l'Eterno. 29 Non profanare tua figlia, prostituendola, affinché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze. 30 Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono l'Eterno. 31 Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 32 Alzati davanti al capo canuto, onora la persona del vecchio, e temi il tuo Dio. Io sono l'Eterno. 33 Quando qualche straniero soggiornerà con voi nel vostro paese, non gli farete torto. 34 Lo straniero che soggiorna fra voi, lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto. Io sono l'Eterno, il vostro Dio. 35 Non commettere ingiustizie nei giudizi, né con le misure di lunghezza, né con i pesi, né con le misure di capacità. 36 Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono l'Eterno, il vostro Dio, che vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto. 37 Osserverete dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni, e le metterete in pratica. Io sono l'Eterno'”.

Pene stabilite per vari delitti
20,1 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: “Dirai ai figli d'Israele: 2 'Chiunque dei figli d'Israele o degli stranieri che soggiornano in Israele darà uno dei suoi figli a Moloc, dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà. 3 E anche io volgerò la mia faccia contro quell'uomo, e lo eliminerò dal suo popolo, perché avrà dato uno dei suoi figli a Moloc per contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome. 4 Se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell'uomo dà uno dei suoi figli a Moloc, e non lo mette a morte, 5 io volgerò la mia faccia contro quell'uomo e contro la sua famiglia, ed eliminerò dal suo popolo lui con tutti quelli che si prostituiscono, come lui, a Moloc. 6 E se qualche persona si volge agli spiriti e agli indovini per prostituirsi dietro di loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona, e lo eliminerò dal suo popolo. 7 Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono l'Eterno, il vostro Dio. 8 E osservate le mie leggi, e mettetele in pratica. Io sono l'Eterno che vi santifica. 9 Chiunque maledice suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maledetto suo padre o sua madre; il suo sangue ricadrà su di lui. 10 Se uno commette adulterio con la moglie di un altro, se commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adultera dovranno essere messi a morte. 11 Se uno si unisce alla moglie di suo padre, egli scopre la nudità di suo padre; entrambi dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su loro. 12 Se uno si unisce a sua nuora, entrambi dovranno essere messi a morte; hanno commesso una cosa abominevole; il loro sangue ricadrà su di loro. 13 Se uno ha relazioni carnali con un uomo come si hanno con una donna, entrambi hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. 14 Se uno prende in moglie la figlia e la madre, è un delitto; si bruceranno con il fuoco lui e loro, affinché non si trovi fra voi nessun delitto. 15 L'uomo che si accoppia con una bestia, dovrà essere messo a morte; e ucciderete la bestia. 16 E se una donna si accosta a una bestia per prostituirsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; entrambe dovranno essere messe a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. 17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui è una infamia; entrambi saranno sterminati in presenza dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; porterà la pena della sua iniquità. 18 Se uno si unisce a una donna che ha i suoi corsi mestruali, e scopre la nudità di lei, quel tale ha scoperto il flusso di quella donna, e lei ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò entrambi saranno eliminati dal loro popolo. 19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa scopre la sua stretta parente; entrambi porteranno la pena della loro iniquità. 20 Se uno si unisce alla moglie di suo zio, scopre la nudità di suo zio; entrambi porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza figli. 21 Se uno prende la moglie di suo fratello, è una impurità, egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli. 22 Osserverete dunque tutte le mie leggi e le mie prescrizioni, e le metterete in pratica, affinché il paese dove io vi conduco per abitarvi non vi vomiti fuori. 23 E non adotterete i costumi delle nazioni che io sto per scacciare davanti a voi; esse hanno fatto tutte quelle cose, e perciò le ho avute in abominio; 24 e vi ho detto: Sarete voi quelli che possederete il loro paese; ve lo darò come vostra proprietà; è un paese dove scorre il latte e il miele. Io sono l'Eterno, il vostro Dio, che vi ho separato dagli altri popoli. 25 Farete dunque distinzione fra gli animali puri e quelli impuri, fra gli uccelli impuri e quelli puri, e non renderete le vostre persone abominevoli, mangiando animali, uccelli, o cosa alcuna che striscia sulla terra, e che io vi ho fatto distinguere come impuri. 26 E mi sarete santi, perché io, l'Eterno, sono santo, e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei. 27 Se un uomo o una donna sono negromanti o indovini, dovranno essere messi a morte; saranno lapidati; il loro sangue ricadrà su di loro'”.

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