Giovanni 13,1-201 Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. 2 Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3 Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4 si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. 5 Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. 6 Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7 Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». 8 Gli disse Simon Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». 9 Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!». 10 Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti». 11 Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi». 12 Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15 Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. 16 In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. 17 Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. 18 Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. 19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. 20 In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».
| Giovanni 13,1-20L'ultima cena; Gesù lava i piedi ai suoi discepoli Mt 26:19-20; Mr 14:17; Lu 22:14-18, 24-27; Mr 10:35-45 1 Ora prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. 2 Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3 Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava, 4 si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse. 5 Poi mise dell'acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli, e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto. 6 Si avvicinò dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: «Tu, Signore, lavare i piedi a me?» 7 Gesù gli rispose: «Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo». 8 Pietro gli disse: «Non mi laverai mai i piedi!» Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non hai parte alcuna con me». 9 E Simon Pietro: «Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!» 10 Gesù gli disse: «Chi è lavato tutto, non ha bisogno che di aver lavati i piedi; è tutto quanto puro; e voi siete puri, ma non tutti». 11 Perché sapeva chi era colui che lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri». 12 Quando dunque ebbe loro lavato i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e disse loro: «Capite quello che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e Signore; e dite bene, perché lo sono. 14 Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15 Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io. 16 In verità, in verità vi dico che il servo non è maggiore del suo signore, né il messaggero è maggiore di colui che lo ha mandato. 17 Se sapete queste cose, siete beati se le fate. Gesù annuncia il tradimento di Giuda =(Mt 26:21-25; Mr 14:18-21; Lu 22:21-23) 18 «Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma così è affinché sia adempiuta la Scrittura: "Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno". 19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada; affinché quando sarà accaduto, voi crediate che io sono. 20 In verità, in verità vi dico: chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato».
| Giovanni 13,1-20Gesù lava i piedi dei suoi discepoli 1 Or prima della festa di Pasqua, sapendo Gesù che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. 2 E, finita la cena, avendo già il diavolo messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3 Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani, e che egli era proceduto da Dio e a Dio ritornava, 4 si alzò dalla cena e depose le sue vesti; poi, preso un asciugatoio, se lo cinse. 5 Dopo aver messo dell'acqua in una bacinella, cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui era cinto. 6 Venne dunque a Simon Pietro. Ed egli gli disse: «Signore tu lavi i piedi a me?». 7 Gesù rispose e gli disse: «Quello che io faccio, ora non lo comprendi, ma lo comprenderai dopo». 8 Pietro gli disse: «Tu non mi laverai mai i piedi». Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non avrai nessuna parte con me». 9 Simon Pietro gli disse: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo». 10 Gesù gli disse: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno che di lavarsi i piedi ed è tutto mondo; anche voi siete mondi, ma non tutti». 11 Egli infatti sapeva chi lo avrebbe tradito; perciò disse: «Non tutti siete mondi». 12 Così, dopo aver lavato i piedi, riprese le sue vesti, si mise di nuovo a tavola e disse loro: «Comprendete quello che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14 Se dunque io, il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15 Io infatti vi ho dato l'esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi. 16 In verità, in verità vi dico: Il servo non è più grande del suo padrone, né il messaggero più grande di colui che l'ha mandato. 17 Se sapete queste cose, siete beati se le fate. 18 Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelto, ma bisogna che si adempia questa Scrittura: "Colui che mangia il pane con me, mi ha levato contro il suo calcagno". 19 Ve lo dico fin d'ora prima che avvenga, affinché quando sarà avvenuto, crediate che io sono il Cristo. 20 In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che manderò, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato».
| Giovanni 13,1-20La cena del Signore 1 Ora prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l'ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. 2 Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, 3 Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani, che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava, 4 si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se ne cinse. Gesù lava i piedi ai discepoli 5 Poi mise dell'acqua in una bacinella, cominciò a lavare i piedi ai discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio del quale era cinto. 6 Venne dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: “Tu, Signore, lavare i piedi a me?”. 7 Gesù gli rispose: “Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo”. 8 Pietro gli disse: “Tu non mi laverai mai i piedi!”. Gesù gli rispose: “Se non ti lavo, non hai parte alcuna con me”. 9 E Simon Pietro: “Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!”. 10 Gesù gli disse: “Chi è lavato tutto non ha bisogno che di aver lavati i piedi; è tutto quanto puro e voi siete puri, ma non tutti”. 11 Perché sapeva chi era colui che lo avrebbe tradito, per questo disse: “Non tutti siete puri”. 12 Come dunque ebbe lavato loro i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola e disse loro: “Capite quello che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14 Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15 Poiché io vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io. 16 In verità, in verità vi dico che il servo non è maggiore del suo signore, né il messaggero è maggiore di colui che l'ha mandato. 17 Se sapete queste cose, siete beati se le fate”. Gesù annuncia il tradimento di Giuda (Cfr. Matteo 26:17-29; Marco 14:12-25; Luca 22:14-23) 18 “Io non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma perché sia adempiuta la Scrittura: 'Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno'. 19 Fin da ora ve lo dico, prima che accada, affinché, quando sia accaduto, voi crediate che sono io [il Cristo]. 20 In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che io avrò mandato riceve me e chi riceve me riceve colui che mi ha mandato”.
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