C.E.I.:

Deuteronomio 21,10-25,19

21,10 Se andrai in guerra contro i tuoi nemici e il Signore tuo Dio te li avrà messi nelle mani e tu avrai fatto prigionieri, 11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d'aspetto e ti sentirai legato a lei tanto da volerla prendere in moglie, te la condurrai a casa. 12 Essa si raderà il capo, si taglierà le unghie, 13 si leverà la veste che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; dopo, potrai accostarti a lei e comportarti da marito verso di lei e sarà tua moglie. 14 Se in seguito non ti sentissi più di amarla, la lascerai andare a suo piacere, ma non potrai assolutamente venderla per denaro né trattarla come una schiava, per il fatto che tu l'hai disonorata.
15 Se un uomo avrà due mogli, l'una amata e l'altra odiosa, e tanto l'amata quanto l'odiosa gli avranno procreato figli, se il primogenito è il figlio dell'odiosa, 16 quando dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà dare il diritto di primogenito al figlio dell'amata, preferendolo al figlio dell'odiosa, che è il primogenito; 17 ma riconoscerà come primogenito il figlio dell'odiosa, dandogli il doppio di quello che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.
18 Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l'abbiano castigato, non dà loro retta, 19 suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita, 20 e diranno agli anziani della città: Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è uno sfrenato e un bevitore. 21 Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà; così estirperai da te il male e tutto Israele lo saprà e avrà timore.
22 Se un uomo avrà commesso un delitto degno di morte e tu l'avrai messo a morte e appeso a un albero, 23 il suo cadavere non dovrà rimanere tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai lo stesso giorno, perché l'appeso è una maledizione di Dio e tu non contaminerai il paese che il Signore tuo Dio ti dà in eredità.

22,1 Se vedi smarriti un bue o una pecora di tuo fratello, tu non devi fingere di non averli scorti, ma avrai cura di ricondurli a tuo fratello. 2 Se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, accoglierai l'animale in casa tua: rimarrà da te finché tuo fratello non ne faccia ricerca e allora glielo renderai. 3 Lo stesso farai del suo asino, lo stesso della sua veste, lo stesso di qualunque altro oggetto che tuo fratello abbia perduto e che tu trovi; tu non fingerai di non averli scorti. 4 Se vedi l'asino del tuo fratello o il suo bue caduto nella strada, tu non fingerai di non averli scorti, ma insieme con lui li farai rialzare.
5 La donna non si metterà un indumento da uomo né l'uomo indosserà una veste da donna; perché chiunque fa tali cose è in abominio al Signore tuo Dio.
6 Quando, cammin facendo, troverai sopra un albero o per terra un nido d'uccelli con uccellini o uova e la madre che sta per covare gli uccellini o le uova, non prenderai la madre sui figli; 7 ma scacciandola, lascia andar la madre e prendi per te i figli, perché tu sia felice e goda lunga vita.
8 Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno alla tua terrazza, per non attirare sulla tua casa la vendetta del sangue, qualora uno cada di là.
9 Non seminerai nella tua vigna semi di due specie diverse, perché altrimenti tutto il prodotto di ciò che avrai seminato e la rendita della vigna diventerà cosa consacrata. 10 Non devi arare con un bue e un asino aggiogati assieme. 11 Non ti vestirai con un tessuto misto, fatto di lana e di lino insieme.
12 Metterai fiocchi alle quattro estremità del mantello con cui ti copri.
13 Se un uomo sposa una donna e, dopo aver coabitato con lei, la prende in odio, 14 le attribuisce azioni scandalose e diffonde sul suo conto una fama cattiva, dicendo: Ho preso questa donna, ma quando mi sono accostato a lei non l'ho trovata in stato di verginità, 15 il padre e la madre della giovane prenderanno i segni della verginità della giovane e li presenteranno agli anziani della città, alla porta. 16 Il padre della giovane dirà agli anziani: Ho dato mia figlia in moglie a quest'uomo; egli l'ha presa in odio 17 ed ecco le attribuisce azioni scandalose, dicendo: Non ho trovato tua figlia in stato di verginità; ebbene, questi sono i segni della verginità di mia figlia, e spiegheranno il panno davanti agli anziani della città. 18 Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo castigheranno 19 e gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane, per il fatto che ha diffuso una cattiva fama contro una vergine d'Israele. Ella rimarrà sua moglie ed egli non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita. 20 Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata in stato di verginità, 21 allora la faranno uscire all'ingresso della casa del padre e la gente della sua città la lapiderà, così che muoia, perché ha commesso un'infamia in Israele, disonorandosi in casa del padre. Così toglierai il male di mezzo a te.
22 Quando un uomo verrà colto in fallo con una donna maritata, tutti e due dovranno morire: l'uomo che ha peccato con la donna e la donna. Così toglierai il male da Israele.
23 Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, 24 condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te. 25 Ma se l'uomo trova per i campi la fanciulla fidanzata e facendole violenza pecca con lei, allora dovrà morire soltanto l'uomo che ha peccato con lei; 26 ma non farai nulla alla fanciulla. Nella fanciulla non c'è colpa degna di morte: come quando un uomo assale il suo prossimo e l'uccide, così è in questo caso, 27 perché egli l'ha incontrata per i campi: la fanciulla fidanzata ha potuto gridare, ma non c'era nessuno per venirle in aiuto.
28 Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, l'afferra e pecca con lei e sono colti in flagrante, 29 l'uomo che ha peccato con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento; essa sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata, e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.

23,1 Nessuno sposerà una moglie del padre, né solleverà il lembo del mantello paterno.
2 Non entrerà nella comunità del Signore chi ha il membro contuso o mutilato. 3 Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore. 4 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore; 5 non vi entreranno mai perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua nel vostro cammino quando uscivate dall'Egitto e perché hanno prezzolato contro di te Balaam, figlio di Beor, da Petor nel paese dei due fiumi, perché ti maledicesse. 6 Ma il Signore tuo Dio non volle ascoltare Balaam e il Signore tuo Dio mutò per te la maledizione in benedizione, perché il Signore tuo Dio ti ama. 7 Non cercherai né la loro pace, né la loro prosperità, finché tu viva, mai. 8 Non avrai in abominio l'Idumeo, perché è tuo fratello; non avrai in abominio l'Egiziano, perché sei stato forestiero nel suo paese; 9 i figli che nasceranno da loro alla terza generazione potranno entrare nella comunità del Signore.
10 Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guardati da ogni cosa cattiva. 11 Se si trova qualcuno in mezzo a te che sia immondo a causa d'un accidente notturno, uscirà dall'accampamento e non vi entrerà; 12 verso sera si laverà con acqua e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell'accampamento.
13 Avrai anche un posto fuori dell'accampamento e là andrai per i tuoi bisogni. 14 Nel tuo equipaggiamento avrai un piuolo, con il quale, nel ritirarti fuori, scaverai una buca e poi ricoprirai i tuoi escrementi. 15 Perché il Signore tuo Dio passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo potere; l'accampamento deve essere dunque santo, perché Egli non veda in mezzo a te qualche indecenza e ti abbandoni.
16 Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo essergli fuggito, si sarà rifugiato presso di te. 17 Rimarrà da te nel tuo paese, nel luogo che avrà scelto, in quella città che gli parrà meglio; non lo molesterai.
18 Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione sacra tra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra tra i figli d'Israele. 19 Non porterai nella casa del Signore tuo Dio il dono di una prostituta né il salario di un cane, qualunque voto tu abbia fatto, poiché tutti e due sono abominio per il Signore tuo Dio.
20 Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, né di denaro, né di viveri, né di qualunque cosa che si presta a interesse. 21 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non al tuo fratello, perché il Signore tuo Dio ti benedica in tutto ciò a cui metterai mano, nel paese di cui stai per andare a prender possesso.
22 Quando avrai fatto un voto al Signore tuo Dio, non tarderai a soddisfarlo, perché il Signore tuo Dio te ne domanderebbe certo conto e in te vi sarebbe un peccato. 23 Ma se ti astieni dal far voti non vi sarà in te peccato. 24 Manterrai la parola uscita dalle tue labbra ed eseguirai il voto che avrai fatto volontariamente al Signore tuo Dio, ciò che la tua bocca avrà promesso.
25 Se entri nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare uva, secondo il tuo appetito, a sazietà, ma non potrai metterne in alcun tuo recipiente. 26 Se passi tra la messe del tuo prossimo, potrai coglierne spighe con la mano, ma non mettere la falce nella messe del tuo prossimo.

24,1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che essa non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa. 2 Se essa, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito 3 e questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore, 4 il primo marito, che l'aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che essa è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore; tu non renderai colpevole di peccato il paese che il Signore tuo Dio sta per darti in eredità.
5 Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico; sarà libero per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha sposata.
6 Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.
7 Quando si troverà un uomo che abbia rapito qualcuno dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l'abbia sfruttato come schiavo o l'abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte; così estirperai il male da te.
8 In caso di lebbra bada bene di osservare diligentemente e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno; avrete cura di fare come io ho loro ordinato. 9 Ricòrdati di quello che il Signore tuo Dio fece a Maria durante il viaggio, quando uscivate dall'Egitto.
10 Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno; 11 te ne starai fuori e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno. 12 Se quell'uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno. 13 Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti; questo ti sarà contato come una cosa giusta agli occhi del Signore tuo Dio.
14 Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città; 15 gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e vi volge il desiderio; così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.
16 Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.
17 Non lederai il diritto dello straniero e dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova, 18 ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore tuo Dio; perciò ti comando di fare questa cosa.
19 Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova, perché il Signore tuo Dio ti benedica in ogni lavoro delle tue mani. 20 Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornerai indietro a ripassare i rami: saranno per il forestiero, per l'orfano e per la vedova. 21 Quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare: sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova. 22 Ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto; perciò ti comando di fare questa cosa.

25,1 Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno in giudizio, i giudici che sentenzieranno, assolveranno l'innocente e condanneranno il colpevole. 2 Se il colpevole avrà meritato di essere fustigato, il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in sua presenza, con un numero di colpi proporzionati alla gravità della sua colpa. 3 Gli farà dare non più di quaranta colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la punizione non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi occhi.
4 Non metterai la museruola al bue, mentre sta trebbiando.
5 Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori, con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere del cognato; 6 il primogenito che essa metterà al mondo, andrà sotto il nome del fratello morto perché il nome di questo non si estingua in Israele.
7 Ma se quell'uomo non ha piacere di prendere la cognata, essa salirà alla porta degli anziani e dirà: Mio cognato rifiuta di assicurare in Israele il nome del fratello; non acconsente a compiere verso di me il dovere del cognato. 8 Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno; se egli persiste e dice: Non ho piacere di prenderla, 9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e prendendo la parola dirà: Così sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la famiglia del fratello. 10 La famiglia di lui sarà chiamata in Israele la famiglia dello scalzato.
11 Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose, 12 tu le taglierai la mano e l'occhio tuo non dovrà averne compassione.
13 Non avrai nel tuo sacco due pesi diversi, uno grande e uno piccolo. 14 Non avrai in casa due tipi di efa, una grande e una piccola. 15 Terrai un peso completo e giusto, terrai un'efa completa e giusta, perché tu possa aver lunga vita nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti. 16 Poiché chiunque compie tali cose, chiunque commette ingiustizia è in abominio al Signore tuo Dio.
17 Ricordati di ciò che ti ha fatto Amalek lungo il cammino quando uscivate dall'Egitto: 18 come ti assalì lungo il cammino e aggredì nella tua carovana tutti i più deboli della retroguardia, mentre tu eri stanco e sfinito, e non ebbe alcun timor di Dio. 19 Quando dunque il Signore tuo Dio ti avrà assicurato tranquillità, liberandoti da tutti i tuoi nemici all'intorno nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti in eredità, cancellerai la memoria di Amalek sotto al cielo: non dimenticare!

Nuova Riveduta:

Deuteronomio 21,10-25,19

Le donne prigioniere di guerra
De 20:10-14; Es 21:7-11
21,10 Quando andrai alla guerra contro i tuoi nemici e il SIGNORE, il tuo Dio, li avrà messi nelle tue mani e tu avrai fatto dei prigionieri, 11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d'aspetto, se ne sarai attratto e vorrai prendertela per moglie, la condurrai in casa tua; 12 lei si raderà il capo, si taglierà le unghie, 13 si toglierà il vestito che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; poi entrerai da lei e tu sarai suo marito e lei tua moglie. 14 Se poi non ti piace più, la lascerai andare dove vorrà, ma non la potrai in alcun modo vendere per denaro né trattare da schiava, perché l'hai umiliata.
15 Se un uomo ha due mogli, l'una amata e l'altra odiata, e tanto l'amata quanto l'odiata gli danno dei figli, se il primogenito è figlio dell'odiata, 16 quando egli dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà fare primogenito il figlio dell'amata, preferendolo al figlio dell'odiata, che è il primogenito; 17 ma riconoscerà come primogenito il figlio dell'odiata, dandogli una parte doppia di tutto quello che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.

I figli ribelli
(Es 20:12; 21:15, 17; Pr 23:19-22; 30:17)(2S 18:14-15, 33)
18 Se un uomo ha un figlio caparbio e ribelle, che non ubbidisce alla voce di suo padre né di sua madre e che non dà loro retta neppure dopo che l'hanno castigato, 19 suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della sua città, alla porta della località dove abita, 20 e diranno agli anziani della sua città: «Questo nostro figlio è caparbio e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce, è senza freno e ubriacone»; 21 allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno a morte. Così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà.

I cadaveri degli impiccati
(Nu 25:4; Gs 8:29) Ga 3:13
22 Quando uno avrà commesso un delitto passibile di morte, e viene messo a morte, lo appenderai a un albero. 23 Il suo cadavere non rimarrà tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai senza indugio lo stesso giorno, perché il cadavere appeso è maledetto da Dio, e tu non contaminerai la terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità.

Prescrizioni varie
(Es 23:4-5; Mt 7:12)
22,1 Se vedi smarrirsi il bue o la pecora del tuo prossimo, tu non farai finta di non averli visti, ma avrai cura di ricondurli al tuo prossimo. 2 Se il tuo prossimo non abita vicino a te e non lo conosci, raccoglierai l'animale in casa tua e rimarrà da te finché il tuo prossimo non ne faccia ricerca; allora glielo renderai. 3 Lo stesso farai del suo asino, lo stesso della sua veste, lo stesso di qualunque altro oggetto che il tuo prossimo ha perduto e che tu trovi; tu non farai finta di non averli visti. 4 Se vedi l'asino di un tuo fratello o il suo bue caduto sulla strada, tu non farai finta di non averli visti, ma dovrai aiutare il tuo prossimo a rialzarlo.

(Le 22:27-28; 19:19; Nu 15:38-40) 1Co 14:33, 40
5 La donna non si vestirà da uomo, e l'uomo non si vestirà da donna poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose.
6 Se per caso un nido d'uccelli ti capita davanti, per la strada, sopra un albero o sul terreno, con degli uccellini o delle uova e la madre accovacciata sopra gli uccellini o le uova, non prenderai la madre con i piccoli; 7 farai volare via la madre e prenderai i piccoli; e questo affinché tu sia felice e prolunghi i tuoi giorni.
8 Quando costruirai una casa nuova, vi farai un parapetto intorno alla terrazza. Così, se qualcuno cade di lassù, la tua casa non sarà responsabile del suo sangue.
9 Non seminerai nella tua vigna una seconda semenza, altrimenti il raccolto sarà per il santuario, tanto il prodotto della semenza, quanto il frutto della vigna.
10 Non lavorerai con un bue e un asino aggiogati insieme.
11 Non porterai vestito di tessuto misto, fatto di lana e di lino.
12 Metterai delle frange ai quattro angoli del mantello con cui ti copri.

Nu 5:11-31
13 Quando un uomo sposa una donna, entra da lei, e poi la prende in odio, 14 le attribuisce azioni cattive e disonora il suo nome, dicendo: «Ho preso questa donna e, quando mi sono accostato a lei, non l'ho trovata vergine», 15 allora il padre e la madre della giovane prenderanno le prove della verginità della giovane e le presenteranno davanti agli anziani della città, alla porta. 16 Il padre della giovane dirà agli anziani: «Io ho dato mia figlia in moglie a quest'uomo; egli l'ha presa in odio, 17 ed ecco che le attribuisce azioni cattive, dicendo: "Non ho trovato vergine tua figlia". Ora ecco le prove della verginità di mia figlia», e mostreranno il lenzuolo davanti agli anziani della città. 18 Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo castigheranno; 19 e, per aver diffamato una vergine d'Israele, lo condanneranno a un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane. Lei rimarrà sua moglie ed egli non potrà mandarla via per tutto il tempo della sua vita. 20 Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata vergine, 21 allora si farà uscire quella giovane all'ingresso della casa di suo padre, e la gente della sua città la lapiderà a morte, perché ha commesso un atto infame in Israele, prostituendosi in casa di suo padre. Così toglierai via il male di mezzo a te.

Le 20:10-11; Eb 13:4; 1Te 4:3-7
22 Quando si troverà un uomo coricato con una donna sposata, tutti e due moriranno: l'uomo che si è coricato con la donna, e la donna. Così toglierai via il male di mezzo a Israele.
23 Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, si corica con lei, 24 condurrete tutti e due alla porta di quella città, e li lapiderete a morte: la fanciulla, perché, essendo in città, non ha gridato; e l'uomo, perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai via il male di mezzo a te. 25 Ma se l'uomo trova per i campi la fanciulla fidanzata e facendole violenza si corica con lei, allora morirà soltanto l'uomo che si sarà coricato con lei; 26 non farai niente alla fanciulla; nella fanciulla non c'è colpa degna di morte; si tratta di un caso come quello di un uomo che aggredisce il suo prossimo e lo uccide, 27 perché egli l'ha trovata per i campi; la fanciulla fidanzata ha gridato, ma non c'era nessuno per salvarla.
28 Quando un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, e l'afferra e si corica con lei e sono sorpresi, 29 l'uomo che si è coricato con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento e lei sarà sua moglie, perché l'ha disonorata; e non potrà mandarla via per tutto il tempo della sua vita.
30 Nessuno prenderà la moglie di suo padre, né solleverà il lembo della coperta di suo padre.

Le persone escluse dall'assemblea
Le 21:17-23; Ne 13:1-9 (Ap 7:14; 14:4)
23,1 L'eunuco, a cui sono stati infranti o mutilati i genitali, non entrerà nell'assemblea del SIGNORE. 2 Il bastardo non entrerà nell'assemblea del SIGNORE; nessuno dei suoi discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea del SIGNORE. 3 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nell'assemblea del SIGNORE; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea del SIGNORE; 4 non vi entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua durante il vostro viaggio, quando usciste dall'Egitto, e perché assoldarono a tuo danno Balaam, figlio di Beor, da Petor in Mesopotamia, per maledirti. 5 Ma il SIGNORE, il tuo Dio, non volle ascoltare Balaam; e il SIGNORE, il tuo Dio, mutò per te la maledizione in benedizione, perché il SIGNORE, il tuo Dio, ti ama. 6 Non cercherai mai la loro pace né la loro prosperità, finché tu viva. 7 Non detesterai l'Idumeo, poiché egli è tuo fratello; non detesterai l'Egiziano, perché fosti straniero nel suo paese; 8 i figli che nasceranno loro potranno, alla terza generazione, entrare nell'assemblea del SIGNORE.

Prescrizioni relative all'impurità
(Nu 5:1-4; Le 11:44-45)
9 Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guàrdati da ogni cosa malvagia. 10 Se c'è qualcuno in mezzo a te che è impuro a causa di un accidente notturno, uscirà dall'accampamento, e non vi rientrerà; 11 verso sera si laverà con acqua e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell'accampamento. 12 Avrai pure un luogo fuori dell'accampamento e là fuori andrai per i tuoi bisogni; 13 fra i tuoi utensili avrai una pala, con la quale, quando vorrai andare fuori per i tuoi bisogni, scaverai la terra e coprirai i tuoi escrementi. 14 Infatti il SIGNORE, il tuo Dio, cammina in mezzo al tuo accampamento per proteggerti e per sconfiggere i tuoi nemici davanti a te; perciò il tuo accampamento dovrà essere santo, affinché egli non veda in mezzo a te nulla d'indecente e non si ritiri da te.

(Le 19:29; 18:24-30)
15 Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo averlo lasciato, si sarà rifugiato presso di te. 16 Rimarrà da te, nel tuo paese, nel luogo che avrà scelto, in quella delle tue città che gli parrà meglio; e non lo molesterai.
17 Non vi sarà alcuna prostituta fra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele.
18 Non porterai nella casa del SIGNORE tuo Dio, il guadagno di una prostituta né il prezzo di un cane, per sciogliere un qualsiasi voto, poiché sono entrambi abominevoli per il SIGNORE tuo Dio.

Le 25:35-38 (Gv 13:34-35)
19 Non farai al tuo prossimo prestiti a interesse, né di denaro, né di viveri, né di qualsiasi cosa che si presta a interesse. 20 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non al tuo prossimo, affinché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica in tutto ciò cui metterai mano nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso.

I voti
(Ec 5:3-5; Nu 30:2-17)
21 Quando avrai fatto un voto al SIGNORE tuo Dio, non tarderai ad adempierlo poiché il SIGNORE, il tuo Dio, te ne domanderebbe certamente conto e tu saresti colpevole; 22 ma se ti astieni dal fare voti, non commetti peccato. 23 Mantieni e metti in pratica la parola uscita dalle tue labbra: opera secondo il voto che avrai fatto volontariamente al SIGNORE tuo Dio, e che la tua bocca avrà pronunciato.
24 Quando entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tuo piacere mangiare uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere. 25 Quando entrerai nei campi di grano del tuo prossimo potrai cogliere spighe con la mano; ma non metterai la falce nel grano del tuo prossimo.

La legge del divorzio
(Mt 5:31-32; 19:3-9)
24,1 Quando un uomo sposa una donna che poi non vuole più, perché ha scoperto qualcosa di indecente a suo riguardo, le scriva un atto di ripudio, glielo metta in mano e la mandi via. 2 Se lei, uscita dalla casa di quell'uomo, diviene moglie di un altro 3 e se quest'altro marito la prende in odio, scrive per lei un atto di divorzio, glielo mette in mano e la manda via di casa sua, o se quest'altro marito, che l'aveva presa in moglie, muore, 4 il primo marito, che l'aveva mandata via, non potrà riprenderla in moglie, dopo che lei è stata contaminata, poiché sarebbe cosa abominevole agli occhi del SIGNORE. Tu non macchierai di peccato il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità.

Prescrizioni varie
De 20:7; Es 21:16 (Le 13; 14)
5 Un uomo sposato da poco non andrà alla guerra e non gli sarà imposto alcun incarico; sarà libero per un anno di starsene a casa e farà lieta la moglie che ha sposata.
6 Nessuno prenderà in pegno le due macine, nemmeno la macina superiore, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.
7 Quando si troverà un uomo che ha rapito qualcuno dei suoi fratelli tra i figli d'Israele, ne abbia fatto un suo schiavo e lo abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte; così toglierai via il male di mezzo a te.
8 State in guardia contro il flagello della lebbra, per osservare diligentemente e fare tutto quello che i sacerdoti levitici vi insegneranno; avrete cura di fare come io ho ordinato loro. 9 Ricòrdati di quello che il SIGNORE, il tuo Dio, fece a Maria, durante il viaggio, dopo che usciste dall'Egitto.

Es 22:26-27, 21-24 (Le 19:13; Gm 5:4; Ml 3:5) Sl 146:7, 9
10 Quando presterai qualche cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno; 11 te ne starai fuori e l'uomo, a cui avrai fatto il prestito, ti porterà il pegno fuori. 12 Se quell'uomo è povero, non ti coricherai avendo ancora il suo pegno. 13 Non mancherai di restituirgli il pegno, al tramonto del sole, affinché egli possa dormire nel suo mantello e benedirti; questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi del SIGNORE tuo Dio.
14 Non defrauderai l'operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città. 15 Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l'aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te al SIGNORE e tu non commetterai un peccato.
16 Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.
17 Non calpesterai il diritto dello straniero o dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova; 18 ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il SIGNORE, il tuo Dio; perciò ti ordino di fare così.

Prescrizioni umanitarie
Le 19:9-10; Sl 68:5
19 Se, mietendo il tuo campo, vi avrai dimenticato qualche covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova, affinché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica in tutta l'opera delle tue mani. 20 Quando scoterai i tuoi ulivi, non tornerai per ripassare i rami. Le olive rimaste saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 21 Quando vendemmierai la tua vigna, non ripasserai a coglierne i grappoli rimasti; saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 22 Ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto; perciò ti ordino di fare così.

Le liti
2Co 11:24; 1Co 9:9-11
25,1 Quando degli uomini avranno una lite, andranno in giudizio e saranno giudicati. Sarà data ragione a chi è nel giusto e torto a chi è colpevole. 2 Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa. 3 Gli farà dare non più di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi.
4 Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano.

La discendenza di un fratello defunto
(Ge 38:7-11; Ru 4:1-10)
5 Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo così verso di lei il suo dovere di cognato; 6 e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in Israele. 7 Se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta, dagli anziani, e dirà: «Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato». 8 Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: «Non voglio prenderla». 9 In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Così sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello». 10 La casa di lui sarà chiamata in Israele la casa dello scalzo.
11 Quando degli uomini si mettono a litigare, e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di quello che lo percuote, stenderà la mano e afferrerà i suoi genitali, tu le mozzerai la mano; 12 l'occhio tuo non ne abbia pietà.

Pesi e misure
(Le 19:35-36; Mi 6:10-11)(Is 11:9; Za 5:5-11)
13 Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo. 14 Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola. 15 Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. 16 Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette iniquità.

Ordine contro Amalec
(Es 17:8-16; 1S 15)(De 32:43; Sl 9:12-13)
17 Ricòrdati di quel che ti fece Amalec, durante il viaggio, quando uscisti dall'Egitto. 18 Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio. 19 Quando dunque il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalec sotto al cielo: non te ne scordare!

Nuova Diodati:

Deuteronomio 21,10-25,19

Matrimonio di una donna prigioniera di guerra
21,10 Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e l'Eterno, il tuo DIO, te li darà nelle mani e tu li farai prigionieri, 11 se vedi tra i prigionieri una donna di bell'aspetto e ti piace tanto da volerla prendere per tua moglie, 12 la condurrai a casa tua, ed ella si raderà il capo e si taglierà le unghie, 13 si leverà la veste di prigioniera, abiterà in casa tua e farà cordoglio per suo padre e sua madre un mese intero; poi entrerai da lei, e sarai suo marito e lei tua moglie. 14 Se in seguito non ti piace più, la lascerai andare dove vuole, ma non la potrai affatto vendere per denaro né trattarla da schiava, perché l'hai umiliata.

Diritti dei primogeniti e i figli ribelli
15 Se un uomo ha due mogli, l'una amata e l'altra odiata, e tanto l'amata che l'odiata gli hanno generato dei figli, se il primogenito è figlio dell'odiata, 16 nel giorno che lascia per testamento i beni che possiede ai figli, non potrà segnare la primogenitura al figlio dell'amata, preferendolo al figlio dell'odiata che è il primogenito; 17 ma riconoscerà come primogenito il figlio dell'odiata, dandogli una parte doppia di tutto ciò che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura. 18 Se un uomo ha un figlio caparbio e ribelle che non ubbidisce né alla voce di suo padre né alla voce di sua madre e, benché l'abbiano castigato, non dà loro retta, 19 suo padre e sua madre lo prenderanno e lo porteranno dagli anziani della sua città, alla porta del luogo dove abita, 20 e diranno agli anziani della sua città: "Questo nostro figlio è caparbio e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce; è un ghiottone e un ubriacone". 21 Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno con pietre ed egli morirà; così sradicherai il male di mezzo a te, e tutto Israele verrà a saperlo e avrà timore.

Disposizione per i cadaveri appesi
22 Se uno ha commesso un delitto che merita la morte ed è stato messo a morte, e tu l'hai appeso a un albero, 23 il suo cadavere non rimarrà tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai lo stesso giorno; perché colui che è appeso è maledetto da Dio, e tu non contaminerai la terra che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità».

Disposizioni su animali, oggetti smarriti, travestiti, nidi, case nuove e mescolanze varie
22,1 «Se vedi il bue o la pecora di tuo fratello che si sono smarriti, tu non fingerai di non averli visti, ma ti impegnerai a riportarli da tuo fratello. 2 E se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, porterai l'animale a casa tua e rimarrà da te finché tuo fratello ne andrà in cerca; e allora glielo renderai. 3 Lo stesso farai con il suo asino, con la sua veste e con qualunque altro oggetto che tuo fratello ha smarrito e che tu hai trovato; tu non fingerai di non averli visti. 4 Se vedi l'asino di tuo fratello o il suo bue caduto lungo la strada, tu non fingerai di non averli visti, ma aiuterai tuo fratello a rialzarli. 5 La donna non indosserà abiti da uomo, né l'uomo indosserà abiti da donna, perché chiunque fa tali cose è in abominio all'Eterno, il tuo DIO. 6 Se, cammin facendo, ti capita di trovare su un albero o per terra un nido di uccello con gli uccellini o con le uova e la madre che cova gli uccellini o le uova, non prenderai la madre con i piccoli; 7 ma lascerai andare la madre e prenderai per te i piccoli, affinché tu possa prosperare e prolungare i tuoi giorni. 8 Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno al tuo tetto, per non attirare una colpa di sangue sulla tua casa, se qualcuno dovesse cadere dal tetto. 9 Non seminerai nella tua vigna semi di specie diverse, perché il prodotto di ciò che hai seminato e la rendita della vigna non siano contaminate. 10 Non lavorerai con un bue e un asino insieme. 11 Non porterai vestito di tessuto misto, fatto di lana e di lino. 12 Metterai delle frange ai quattro angoli del mantello con cui ti copri.

Norme circa le relazioni matrimoniali e extra-matrimoniali
13 Se un uomo sposa una donna, entra da lei e poi la prende in odio, 14 e l'accusa di cose vergognose e le fa una cattiva reputazione, dicendo: "Ho preso questa donna, ma quando mi sono accostato a lei non ho trovato in lei i segni della verginità", 15 il padre e la madre della giovane prenderanno i segni della verginità della giovane e li mostreranno agli anziani della città, alla porta; 16 e il padre della giovane dirà agli anziani: "Io ho dato mia figlia in moglie a quest'uomo, ma egli l'ha presa in odio, 17 ed ora l'accusa di cose vergognose, dicendo: Non ho trovato in tua figlia i segni della verginità; ma questi sono i segni della verginità di mia figlia". E spiegheranno il panno davanti agli anziani della città. 18 Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo puniranno con battiture; 19 e poiché ha sparso una cattiva reputazione su una vergine d'Israele, gli imporranno un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane; così essa rimarrà sua moglie ed egli non potrà mandarla via finché vive. 20 Ma se la cosa è vera e nella giovane non sono stati trovati i segni della verginità, 21 allora faranno uscire la giovane all'ingresso della casa di suo padre e la gente della sua città la lapiderà con pietre, ed essa morirà, perché ha commesso un atto infame in Israele, facendo la prostituta in casa di suo padre. Così estirperai il male di mezzo a te. 22 Se un uomo viene trovato coricato con una donna maritata, moriranno entrambi: l'uomo che si è coricato con la donna e la donna. Così estirperai il male di mezzo a Israele. 23 Quando una fanciulla vergine è fidanzata, e un uomo la trova in città e si corica con lei, 24 li condurrete ambedue alla porta di quella città e li lapiderete con pietre, ed essi moriranno: la fanciulla perché, pur essendo in città, non ha gridato, e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così estirperai il male di mezzo a te. 25 Ma se l'uomo trova una fanciulla fidanzata, in campagna, le fa violenza e si corica con lei, allora morirà solamente l'uomo che si è coricato con lei; 26 ma non farai niente alla fanciulla; nella fanciulla non c'è alcun peccato che merita la morte, perché questo caso è come quando un uomo si leva contro il suo prossimo e l'uccide; 27 egli infatti l'ha trovata in campagna; la fanciulla fidanzata ha gridato, ma non c'era nessuno che la potesse salvare. 28 Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, la prende e si corica con lei, e sono sorpresi in flagrante, 29 l'uomo che si è coricato con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento, ed ella sarà sua moglie, perché l'ha disonorata e non potrà mandarla via finché egli vive. 30 Nessuno prenderà la moglie di suo padre né solleverà il lembo della coperta di suo padre».

Le persone escluse dall'assemblea
23,1 «Chi è stato evirato mediante schiacciamento o mutilazione, non entrerà nell'assemblea dell'Eterno. 2 Un bastardo non entrerà nell'assemblea dell'Eterno; nessuno dei suoi discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea dell'Eterno. 3 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nell'assemblea dell'Eterno, nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà mai nell'assemblea dell'Eterno, 4 perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua per strada quando usciste dall'Egitto, e perché assoldarono contro di te Balaam, figlio di Beor da Pethor in Mesopotamia, per maledirti. 5 Ciò nonostante l'Eterno, il tuo DIO, non volle ascoltare Balaam; ma l'Eterno, il tuo DIO, mutò per te la maledizione in benedizione, perché l'Eterno, il tuo DIO, ti ama. 6 Non cercherai né la loro pace né la loro prosperità, finché tu viva, mai. 7 Non aborrirai l'Idumeo, perché egli è tuo fratello; non aborrirai l'Egiziano, perché fosti straniero nel suo paese; 8 i figli che nasceranno loro potranno, alla terza generazione, entrare nell'assemblea dell'Eterno.

Igiene e purità negli accampamenti
9 Quando uscirai con l'esercito contro i tuoi nemici, guardati da ogni cosa malvagia. 10 Se vi è qualcuno in mezzo a te che sia impuro a motivo di un evento notturno, uscirà dall'accampamento e non vi rientrerà; 11 sulla sera si laverà con acqua e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell'accampamento. 12 Avrai pure un posto fuori dell'accampamento, e là andrai per i tuoi bisogni; 13 e fra i tuoi utensili avrai un piolo e, quando andrai ad accovacciarti fuori, con esso scaverai una buca e poi coprirai i tuoi escrementi. 14 Poiché l'Eterno, il tuo DIO, cammina in mezzo al tuo accampamento per liberarti e per darti nelle mani i tuoi nemici; perciò il tuo accampamento sarà santo, perché l'Eterno non veda in mezzo a te alcuna indecenza e si ritiri da te.

Norme varie
15 Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che è scappato dal suo padrone per rifugiarsi da te. 16 Egli abiterà con te, in mezzo a voi, nel luogo che ha scelto, in quella delle tue città che gli parrà meglio; e non lo molesterai. 17 Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione sacra tra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra tra i figli d'Israele. 18 Nella casa dell'Eterno, il tuo DIO, non porterai la mercede di una prostituta né il prezzo di un cane, per alcun voto, perché entrambe queste cose sono un abominio per l'Eterno, il tuo DIO. 19 A tuo fratello non darai in prestito ad interesse: interesse per denaro, interesse per cibo o per qualsiasi cosa che si presta a interesse. 20 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non a tuo fratello, affinché l'Eterno, il tuo DIO, ti benedica in tutto ciò a cui porrai mano nel paese che stai per entrare ad occupare. 21 Quando fai un voto all'Eterno, il tuo DIO, non tarderai ad adempierlo, perché l'Eterno, il tuo DIO, te ne chiederà certamente conto e tu saresti colpevole; 22 ma se ti astieni dal far voti, non commetti peccato. 23 Mantieni e compi la parola uscita dalle tue labbra, perché ti sei spontaneamente impegnato davanti all'Eterno, il tuo DIO, mediante ciò che hai promesso con la tua bocca. 24 Quando entri nella vigna del tuo vicino, potrai a tuo piacere mangiar dell'uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere. 25 Quando entri nel campo di grano del tuo vicino, potrai coglierne delle spighe con la mano; ma non userai la falce nel campo di grano del tuo vicino».

Leggi sul divorzio
24,1 «Quando uno prende una donna e la sposa, se poi avviene che essa non gli è più gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio, glielo dia in mano e la mandi via da casa sua; 2 se ella esce da casa sua e va e diviene moglie di un altro uomo, 3 se quest'ultimo marito la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo dà in mano e la manda via da casa sua, o se quest'ultimo marito che l'aveva presa in moglie viene a morire, 4 il primo marito che l'aveva mandata via non potrà riprenderla in moglie, dopo che è stata contaminata perché questo è un abominio agli occhi dell'Eterno; e tu non macchierai di peccato il paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità.

Sagge disposizioni contro pegni e rapimenti e in favore degli sposi, braccianti, stranieri, orfani e vedove
5 Se un uomo si è appena sposato non andrà in guerra e non gli sarà dato alcun incarico; sarà libero a casa sua per un anno e farà lieta la moglie che ha sposato. 6 Nessuno prenderà in pegno la macina inferiore o la macina superiore, perché sarebbe come prendere in pegno la vita di uno. 7 Se si sorprende un uomo a rapire uno dei suoi fratelli fra i figli d'Israele, e lo maltratta e lo vende, quel rapitore sarà messo a morte; così estirperai il male di mezzo a te. 8 In caso di lebbra bada bene di osservare diligentemente e fare tutto ciò che i sacerdoti levitici vi insegneranno; avrete cura di fare come io ho loro comandato. 9 Ricorda ciò che l'Eterno, il tuo DIO, fece a Miriam durante il viaggio, dopo che usciste dall'Egitto. 10 Quando presti qualcosa al tuo vicino non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno; 11 rimarrai fuori, e l'uomo a cui hai fatto il prestito ti porterà il pegno fuori. 12 E se quell'uomo è povero, non andrai a dormire avendo ancora il suo pegno. 13 Dovrai restituirgli il pegno, al tramonto del sole, affinché egli possa dormire nel suo mantello e benedirti; e questo ti sarà messo in conto di giustizia agli occhi dell'Eterno, il tuo DIO. 14 Non defrauderai il bracciante povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, entro le tue porte; 15 gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a questo va il suo desiderio; così egli non griderà contro di te all'Eterno e non ci sarà peccato in te. 16 Non si metteranno a morte i padri per i figli né si metteranno a morte i figli per i padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato. 17 Non lederai il diritto dello straniero o dell'orfano e non prenderai in pegno la veste dalla vedova; 18 ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha redento l'Eterno, il tuo DIO; perciò ti comando di fare questo. 19 Quando fai la mietitura nel tuo campo e dimentichi nel campo un covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova, affinché l'Eterno, il tuo DIO, ti benedica in tutta l'opera delle tue mani. 20 Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornerai a ripassare sui rami; le olive rimaste saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 21 Quando vendemmierai la tua vigna, non ripasserai una seconda volta; i grappoli rimasti saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 22 E ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto; perciò ti comando di fare questo».

Altre disposizioni sulla battitura, matrimonio fra cognati, pesi e misure, e distruzione degli Amalekiti
25,1 «Se sorge una lite fra uomini e si presentano in tribunale, i giudici li giudicheranno, assolvendo l'innocente e condannando il colpevole. 2 Quindi se il colpevole merita d'esser battuto, il giudice lo farà stendere per terra e lo farà battere in sua presenza, con un numero di colpi, secondo la gravità della sua colpa. 3 Può fargli dare quaranta colpi, ma non di più, perché, oltrepassando ciò e battendolo con un numero maggiore di colpi, tuo fratello non sia disprezzato ai tuoi occhi. 4 Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano. 5 Se dei fratelli abitano assieme e uno di essi muore senza lasciar figli, la moglie del defunto non si mariterà ad un estraneo fuori della famiglia; suo cognato entrerà da lei e la prenderà in moglie, compiendo verso di lei il dovere di cognato; 6 e il primogenito che ella partorirà prenderà il nome del fratello defunto, perché il suo nome non sia cancellato in Israele. 7 Ma se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta dagli anziani e dirà: "Mio cognato rifiuta di risollevare il nome di suo fratello in Israele; egli non vuole compiere verso di me il dovere di cognato". 8 Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno; e se egli persiste e dice: "Non voglio prenderla", 9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: "Così sarà fatto all'uomo che non vuole edificare la casa di suo fratello". 10 E il suo nome in Israele sarà chiamato: "La casa di colui al quale è stato rimosso il sandalo". 11 Se due uomini hanno tra loro una lite, e la moglie di uno si avvicina per liberare suo marito dalle mani di chi lo percuote, stende la mano e lo afferra nei genitali, le taglierai la mano; 12 il tuo occhio non avrà pietà di lei. 13 Non avrai nel tuo sacco due pesi, uno grande e uno piccolo. 14 Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola. 15 Avrai un peso esatto e giusto, avrai una misura esatta e giusta, affinché i tuoi giorni siano prolungati nel paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà. 16 Poiché tutti quelli che fanno tali cose, tutti quelli che si comportano ingiustamente, sono in abominio all'Eterno, il tuo DIO. 17 Ricordati di ciò che ti fece Amalek lungo il cammino, quando usciste dall'Egitto: 18 come ti venne incontro per via, attaccando alle spalle tutti i deboli che venivano per ultimi, quando tu eri stanco e sfinito, e non ebbe alcun timore di DIO. 19 Quando dunque l'Eterno, il tuo DIO, ti darà requie dai tuoi nemici tutt'intorno nel paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità da occupare, cancellerai il ricordo di Amalek di sotto al cielo; non te ne scordare!».

Riveduta 2020:

Deuteronomio 21,10-25,19

Le donne prigioniere di guerra
21,10 Quando andrai alla guerra contro i tuoi nemici e l'Eterno, il tuo Dio, te li avrà dati nelle mani e tu avrai fatto dei prigionieri, 11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella di aspetto, e ti affezionerai e vorrai prenderla per moglie, la condurrai in casa tua; 12 lei si raderà il capo, si taglierà le unghie, 13 si toglierà il vestito che portava quando fu presa, abiterà in casa tua, e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; poi entrerai da lei, e tu sarai suo marito, e lei tua moglie. 14 E se avverrà che non ti piace più, la lascerai andare dove vorrà; ma non la potrai in nessun modo vendere per denaro né trattare da schiava, poiché l'hai umiliata.

Diritti dei primogeniti
15 Quando un uomo avrà due mogli, l'una amata e l'altra odiata, e tanto l'amata quanto l'odiata gli danno dei figli, se il primogenito è figlio dell'odiata, 16 nel giorno che egli dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà fare primogenito il figlio dell'amata, anteponendolo al figlio dell'odiata, che è il primogenito; 17 ma riconoscerà come primogenito il figlio dell'odiata, dandogli una parte doppia di tutto quello che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.

I figli ribelli
18 Quando un uomo avrà un figlio caparbio e ribelle che non ubbidisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché lo abbiano castigato, non dà loro retta, 19 suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della sua città, alla porta del luogo dove abita, 20 e diranno agli anziani della sua città: 'Questo nostro figlio è caparbio e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce, è un ghiottone e un ubriacone'; 21 e tutti gli uomini della sua città lo lapideranno, così che muoia; così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà.

I cadaveri degli impiccati
22 E quando uno avrà commesso un delitto degno di morte, e tu lo avrai fatto morire impiccandolo a un albero, 23 il suo cadavere non dovrà rimanere tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai senza indugio lo stesso giorno; perché colui che è appeso è maledetto da Dio, e tu non contaminerai la terra che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà come eredità.

Animali e oggetti smarriti
22,1 Se vedi il bue o la pecora di tuo fratello che si sono smarriti, tu non farai finta di non vederli, ma avrai cura di ricondurli a tuo fratello. 2 E se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, raccoglierai l'animale in casa tua e rimarrà da te finché tuo fratello non ne faccia ricerca; e allora glielo renderai. 3 Lo stesso farai del suo asino, lo stesso della sua veste, lo stesso di qualunque altro oggetto che tuo fratello abbia perso e che tu trovi; tu non farai finta di non averli visti. 4 Se vedi l'asino di tuo fratello o il suo bue caduto nella strada, tu non farai finta di non averli visti, ma dovrai aiutare tuo fratello a rialzarli.

I travestimenti. I nidi. Le case nuove. La mescolanza di cose di genere diverso
5 La donna non si vestirà da uomo, né l'uomo si vestirà da donna; poiché chiunque fa tali cose è in abominio all'Eterno, il tuo Dio. 6 Quando, strada facendo, ti capiterà di trovare sopra un albero o per terra un nido di uccello con dei pulcini o delle uova e la madre che cova i pulcini o le uova, non prenderai la madre con i piccini; 7 avrai cura di lasciar andare la madre, prendendo per te i piccini; e questo affinché tu sia felice e prolunghi i tuoi giorni. 8 Quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno al tuo tetto, per non attirare sangue sulla tua casa, nel caso che qualcuno dovesse cascare di lassù. 9 Non seminerai nella tua vigna semi di specie diverse; perché altrimenti il prodotto di ciò che avrai seminato e la rendita della vigna saranno cosa consacrata. 10 Non lavorerai con un bue e un asino aggiogati assieme. 11 Non porterai un vestito di tessuto misto, fatto di lana e di lino. 12 Metterai delle frange ai quattro angoli del mantello con cui ti copri.

Le donne accusate. Le relazioni illecite
13 Se un uomo sposa una donna, convive con lei e poi la prende in odio, 14 l'accusa di cose indecenti e la diffama, dicendo: 'Ho preso questa donna e, quando mi sono accostato a lei, non l'ho trovata vergine', 15 il padre e la madre della giovane prenderanno le prove della verginità della giovane e le presenteranno davanti agli anziani della città, alla porta; 16 e il padre della giovane dirà agli anziani: 'Io ho dato la mia figlia per moglie a quest'uomo; egli l'ha presa in odio, 17 ed ecco che la accusa di cose infami, dicendo: Non ho trovato vergine tua figlia; ora ecco qua le prove della verginità di mia figlia'. E spiegheranno il lenzuolo davanti agli anziani della città. 18 Allora gli anziani di quella città prenderanno il marito e lo castigheranno; 19 e siccome ha diffamato una vergine d'Israele, lo condanneranno a un'ammenda di cento sicli d'argento, che daranno al padre della giovane. Lei rimarrà sua moglie ed egli non potrà mandarla via per tutto il tempo della sua vita. 20 Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata vergine, 21 allora si farà uscire quella giovane all'ingresso della casa di suo padre, e la gente della sua città la lapiderà, così che lei muoia, perché ha commesso un atto infame in Israele, prostituendosi in casa di suo padre. Così toglierai via il male di mezzo a te. 22 Quando si troverà un uomo coricato con una donna sposata, entrambi moriranno: l'uomo che si è coricato con la donna, e la donna. Così toglierai via il male di mezzo a Israele. 23 Quando una fanciulla vergine è fidanzata, e un uomo, trovandola in città, si corica con lei, 24 condurrete entrambi alla porta di quella città, e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città, non ha gridato; e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai via il male di mezzo a te. 25 Ma se l'uomo trova per i campi la fanciulla fidanzata e facendole violenza, si corica con lei, allora morirà soltanto l'uomo che si è coricato con lei; 26 ma non farai niente alla fanciulla; nella fanciulla non c'è colpa degna di morte; si tratta di un caso come quello di un uomo che assale il suo prossimo e lo uccide; 27 poiché egli l'ha trovata per i campi, la fanciulla fidanzata ha gridato, ma non c'era nessuno per salvarla. 28 Se un uomo trova una fanciulla vergine che non è fidanzata, l'afferra e si corica con lei, e sono sorpresi, 29 l'uomo che si è coricato con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento, e lei sarà sua moglie, perché l'ha disonorata; e non potrà mandarla via per tutto il tempo della sua vita. 30 Nessuno prenderà la moglie di suo padre né solleverà il lembo della coperta di suo padre.

Le persone da escludere dalla comunità
23,1 L'eunuco a cui sono stati infranti o mutilati i genitali, non entrerà nell'assemblea dell'Eterno. 2 Il bastardo non entrerà nell'assemblea dell'Eterno; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea dell'Eterno. 3 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nell'assemblea dell'Eterno; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea dell'Eterno; 4 non entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua nel vostro viaggio, quando usciste dall'Egitto, e perché assoldarono contro di te Balaam, figlio di Beor, da Petor in Mesopotamia, per maledirti. 5 Ma l'Eterno, il tuo Dio, non volle ascoltare Balaam; ma l'Eterno, il tuo Dio, mutò per te la maledizione in benedizione perché l'Eterno, il tuo Dio, ti ama. 6 Non cercherai mai né la loro pace né la loro prosperità, finché tu viva. 7 Non detesterai l'Idumeo, poiché è tuo fratello; non detesterai l'Egiziano, perché fosti straniero nel suo paese; 8 i figli che nasceranno loro potranno, alla terza generazione, entrare nell'assemblea dell'Eterno.

La purità negli accampamenti
9 Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guardati da ogni cosa malvagia. 10 Se c'è qualcuno in mezzo a te che è impuro a causa di un accidente notturno, uscirà dal campo, e non vi rientrerà; 11 sulla sera si laverà con acqua, e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell'accampamento. 12 Avrai pure un luogo fuori dall'accampamento e là fuori andrai per i tuoi bisogni; 13 e fra i tuoi utensili avrai una pala, con la quale, quando vorrai andare fuori per i tuoi bisogni, scaverai la terra e coprirai i tuoi escrementi. 14 Poiché l'Eterno, il tuo Dio, cammina in mezzo al tuo campo per liberarti e per darti nelle mani i tuoi nemici; perciò il tuo campo dovrà essere santo; affinché l'Eterno non veda in mezzo a te nessuna indecenza e debba ritirarsi da te.

Norme varie
15 Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che, dopo averlo lasciato, si sarà rifugiato presso di te. 16 Rimarrà da te, nel tuo paese, nel luogo che avrà scelto, in quella delle tue città che gli sembrerà meglio; e non lo molesterai. 17 Non ci sarà nessuna prostituta tra le figlie d'Israele, né vi sarà nessun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele. 18 Non porterai nella casa dell'Eterno, del tuo Dio, il salario di una prostituta né il prezzo della vendita di un cane, per sciogliere qualsiasi voto; poiché entrambe sono cose abominevoli per l'Eterno, che è il tuo Dio. 19 Non farai a tuo fratello prestiti a interesse, né di denaro, né di viveri, né di qualsiasi cosa che si presta a interesse. 20 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non a tuo fratello; affinché l'Eterno, il tuo Dio, ti benedica in tutto ciò a cui porrai mano, nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso. 21 Quando avrai fatto un voto all'Eterno, al tuo Dio, non tarderai ad adempierlo; poiché l'Eterno, il tuo Dio, te ne chiederebbe certamente conto, e tu saresti colpevole; 22 ma se ti astieni dal fare voti, non commetti peccato. 23 Mantieni e adempi la parola uscita dalle tue labbra; fa' secondo il voto che avrai fatto volontariamente all'Eterno, al tuo Dio, e che la tua bocca avrà pronunciato. 24 Quando entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tuo piacere mangiare dell'uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere. 25 Quando entrerai nei campi di grano del tuo prossimo, potrai cogliere delle spighe con la mano; ma non metterai la falce nel grano del tuo prossimo.

La legge del ripudio. Il nuovo sposo esente dal servizio militare
24,1 Quando un uomo prende una donna e la sposa, se poi avviene che lei non gli è più gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un atto di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via di casa sua. 2 Se lei, uscita dalla casa di quell'uomo, va e diventa moglie di un altro marito, 3 e quest'altro marito la prende in odio, scrive per lei una lettera di ripudio, gliela consegna in mano e la manda via da casa sua, o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore, 4 il primo marito che l'aveva mandata via non potrà riprenderla per moglie dopo che lei è stata contaminata; poiché sarebbe un'abominazione agli occhi dell'Eterno; e tu non macchierai di peccato il paese che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà come eredità. 5 Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà alla guerra e non gli sarà imposto nessun incarico; sarà libero per un anno di starsene a casa e farà lieta la moglie che ha sposato.

I pegni. Il rapimento d'uomo. La lebbra
6 Nessuno prenderà in pegno le due macine, né la macina superiore, perché sarebbe come prendere in pegno la vita. 7 Quando si troverà un uomo che ha rapito qualcuno dei suoi fratelli tra i figli d'Israele, ne abbia fatto un suo schiavo e l'abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte; così toglierai via il male di mezzo a te. 8 State in guardia contro la piaga della lebbra, per osservare diligentemente e fare tutto quello che i sacerdoti levitici vi insegneranno; avrete cura di fare come io ho loro ordinato. 9 Ricordati di quello che l'Eterno, il tuo Dio, fece a Miriam, durante il viaggio, dopo che foste usciti dall'Egitto. 10 Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno; 11 te ne starai di fuori, e l'uomo a cui avrai fatto il prestito, ti porterà il pegno fuori. 12 E se quell'uomo è povero, non ti coricherai avendo ancora il suo pegno. 13 Non mancherai di restituirgli il pegno, al tramonto del sole, affinché egli possa dormire nel suo mantello e benedirti; e questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi dell'Eterno, che è il tuo Dio.

Il mercenario. I diritti dello straniero, dell'orfano e della vedova
14 Non froderai l'operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, dentro le tue porte; 15 gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole; poiché è povero, e lo aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te all'Eterno, e tu non commetterai un peccato. 16 Non si metteranno a morte i padri per i figli, né si metteranno a morte i figli per i padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato. 17 Non lederai il diritto dello straniero o dell'orfano, e non prenderai in pegno la veste della vedova; 18 ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto, e che di là, l'Eterno, il tuo Dio ti ha redento; perciò io ti comando che tu faccia così. 19 Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, avrai dimenticato qualche covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova, affinché l'Eterno, il tuo Dio, ti benedica in tutta l'opera delle tue mani. 20 Quando scuoterai i tuoi ulivi, non tornerai a ripassare le olive rimaste sui rami; saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 21 Quando vendemmierai la tua vigna, non ripasserai a cogliere i grappoli rimasti; saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 22 E ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto; perciò ti comando che tu faccia così.

La flagellazione. Il matrimonio fra cognati. I pesi e le misure. La distruzione degli Amalechiti
25,1 Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno in giudizio, i giudici che li giudicheranno assolveranno l'innocente e condanneranno il colpevole. 2 E se il colpevole avrà meritato di essere battuto, il giudice lo farà distendere per terra e battere in sua presenza, con un numero di colpi proporzionato alla gravità della sua colpa. 3 Gli farà dare non più di quaranta colpi, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi. 4 Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano. 5 Quando dei fratelli staranno insieme, e uno di essi morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e la prenderà per moglie, compiendo così verso di lei il suo dovere di cognato; 6 e il primogenito che lei partorirà, succederà al fratello defunto e ne porterà il nome, affinché questo nome non sia estinto in Israele. 7 E se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta dagli anziani e dirà: 'Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato'. 8 Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno; e se egli persiste e dice: 'Non voglio prenderla', 9 allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia, e dirà: 'Così sarà fatto all'uomo che non vuole costruire la casa di suo fratello'. 10 E la sua casa sarà chiamata in Israele 'La casa dello scalzo'. 11 Quando alcuni litigheranno fra loro, e la moglie di uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di colui che lo percuote, e stendendo la mano afferrerà quest'ultimo per i genitali, tu le mozzerai la mano; 12 il tuo occhio non ne abbia pietà. 13 Non avrai nel tuo sacco due pesi, uno grande e uno piccolo. 14 Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola. 15 Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà. 16 Poiché chiunque fa altrimenti, chiunque commette ingiustizia, è in abominio all'Eterno, al tuo Dio. 17 Ricordati di ciò che ti fece Amalec, durante il viaggio, quando usciste dall'Egitto: 18 come egli ti attaccò per la strada, piombando da dietro su tutti i deboli che ti seguivano, quando eri già stanco e sfinito, e come non ebbe alcun timore di Dio. 19 Quando dunque l'Eterno, il tuo Dio, ti avrà dato riposo, liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalec sotto al cielo: non te ne dimenticare!

Dimensione testo:


Nuovo brano:

Brano da visualizzare: 

Bibbia(Da https://www.laparola.net/)