C.E.I.:

2Samuele 1,6-10

6 Il giovane che recava la notizia rispose: «Ero venuto per caso sul monte Gelboe ed ecco vidi Saul appoggiato alla lancia e serrato tra carri e cavalieri. 7 Egli si volse indietro, mi vide e mi chiamò vicino. Dissi: Eccomi! 8 Mi chiese: Chi sei tu? Gli risposi: Sono un Amalecita. 9 Mi disse: Gettati contro di me e uccidimi: io sento le vertigini, ma la vita è ancora tutta in me. 10 Io gli fui sopra e lo uccisi, perché capivo che non sarebbe sopravvissuto alla sua caduta. Poi presi il diadema che era sul suo capo e la catenella che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore».

Nuova Riveduta:

2Samuele 1,6-10

6 Il giovane che gli raccontava queste cose, disse: «Mi trovavo per caso sul monte Ghilboa e vidi Saul che si appoggiava sulla sua lancia e i carri e i cavalieri stavano per raggiungerlo. 7 Egli si voltò indietro, mi vide e mi chiamò. Io risposi: "Eccomi". 8 Egli mi chiese: "Chi sei?" Gli risposi: "Sono un Amalechita". 9 Egli mi disse: "Avvicìnati a me e finiscimi, perché sono preso da vertigine, anche se sono ancora vivo". 10 Io dunque mi avvicinai e lo uccisi, perché sapevo che, una volta caduto, non avrebbe potuto vivere. Poi presi il diadema che egli aveva in capo, il braccialetto che aveva al braccio, e li ho portati qui al mio signore».

Nuova Diodati:

2Samuele 1,6-10

6 Il giovane che gli riferiva dell'accaduto disse: «Mi trovavo per caso sul monte Ghilboa, quando vidi Saul appoggiato alla sua lancia, mentre i carri e i cavalieri lo inseguivano da vicino. 7 Egli si voltò indietro, mi vide e mi chiamò. Io risposi: «Eccomi». 8 Egli mi chiese: «Chi sei tu?». Gli risposi: «Sono un Amalekita». 9 Allora egli mi disse: «Avvicinati a me e uccidimi, perché una grande angoscia si è impadronita di me, ma la vita è ancora tutta in me». 10 Così mi avvicinai a lui e lo uccisi, perché capivo che non avrebbe potuto vivere dopo la sua caduta. Poi presi il diadema che era sul suo capo e il bracciale che aveva al braccio, e li ho portati qui al mio signore».

Riveduta 2020:

2Samuele 1,6-10

6 Il giovane che gli raccontava queste cose, disse: “Mi trovavo per caso sul monte Ghilboa e vidi Saul che si appoggiava sulla sua lancia e i carri e i cavalieri stavano per raggiungerlo. 7 Lui si voltò indietro, mi vide e mi chiamò. Io risposi: 'Eccomi'. 8 Mi chiese: 'Chi sei tu?'. Io gli risposi: 'Sono un Amalechita'. 9 Lui mi disse: 'Avvicinati e uccidimi, poiché mi ha preso la vertigine, ma sono sempre vivo'. 10 Io dunque mi avvicinai e lo uccisi, perché sapevo che, una volta caduto, non avrebbe potuto vivere. Poi presi il diadema che aveva in testa e il braccialetto che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore”.

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Bibbia(Da https://www.laparola.net/)