Numeri 11 Questo libro è chiamato NUMERI dalle diverse numerazioni del popolo in esso contenute. Si estende dalla consegna della legge sul Sinai fino al loro arrivo nelle pianure del Giordano. Vi si trova un resoconto della loro mormorazione e incredulità, per cui furono condannati a vagare nel deserto per quasi quarant'anni; vi si trovano anche alcune leggi, sia morali che cerimoniali. Le loro prove contribuirono a distinguere i malvagi e gli ipocriti dai fedeli e veri servitori di Dio, che lo servivano con cuore puro. Capitolo 1 La numerazione degli Israeliti Num 1:1-43 Il numero di persone Num 1:44-46 I leviti non sono annoverati tra gli altri Num 1:47-54 Versetti 1-43 Il popolo fu numerato per dimostrare la fedeltà di Dio nell'accrescere la discendenza di Giacobbe, affinché fosse meglio addestrato per le guerre e la conquista di Canaan, e per determinare le loro famiglie in vista della divisione del paese. Di ogni tribù si dice che furono contati quelli che erano in grado di andare in guerra; avevano già avuto guerre in precedenza, anche se ora non incontravano opposizione. Il credente deve essere pronto a resistere ai nemici della sua anima, anche se tutto sembra in pace. 44 Versetti 44-46 Abbiamo qui la somma totale. Quanto è stato necessario per mantenerli tutti nel deserto! Dio provvedeva a tutti loro ogni giorno. Quando osserviamo la fedeltà di Dio, per quanto improbabile possa apparire l'adempimento delle sue promesse, possiamo farci coraggio riguardo a quelle che ancora devono essere adempiute per la Chiesa di Dio. 47 Versetti 47-54 Si fa attenzione a distinguere la tribù di Levi che, nella questione del vitello d'oro, si era distinta. Servizi particolari saranno ricompensati con onori particolari. Per l'onore dei leviti, a loro fu affidata la cura del tabernacolo e dei suoi tesori, negli accampamenti e nelle marce. Era per l'onore delle cose sacre che nessuno le vedesse o le toccasse, se non coloro che erano stati chiamati da Dio al servizio. Tutti noi siamo inadatti e indegni di avere comunione con Dio, finché non siamo chiamati dalla sua grazia alla comunione di suo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore; e così, essendo il seme spirituale di quel grande Sommo Sacerdote, siamo fatti sacerdoti del nostro Dio. Bisogna fare molta attenzione a prevenire il peccato, perché prevenire il peccato significa prevenire l'ira. Essendo una tribù santa, non erano considerati tra gli altri israeliti. Coloro che si occupano di cose sacre non devono impelagarsi o essere impelagati in affari mondani. E che ogni credente cerchi di fare ciò che il Signore ha comandato. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |