oroUn elemento chimico, un metallo, di colore giallo. Era conosciuto dall'uomo fin dalla preistoria, apprezzato per la sua bellezza, e così usato per creare gioielli e oggetti simili. Il possesso dell'oro diventò quindi una misura di ricchezza, e fu adoprato per coniare monete. I quasi 500 riferimenti all'oro nella Bibbia sono troppi da elencare qui, per cui ci saranno solo alcuni brani rappresentativi. Il primo riferimento è nel paese Avila, dove c'era oro puro (Gen 2:11-12). Misurava la ricchezza di una persona (Gen 13:2; 1Re 10:14,21). Era usato per creare gioielli (Gen 24:22; Nu 31:48-54; Giudic 8:26; Ez 16:17; Giac 2:2; 1P 3:3). Era usato per il vitello d'oro (Es 32:24) e altri idoli (Ez 16:17; At 17:29). Il tabernacolo e il tempio contenevano molti oggetti d'oro (Es 25:26,29,38-39; 37:16; 1Re 7:48-51; 1Cr 22:14,16; 29:2-7; Ger 52:19; Dan 5:3; Mt 23:16-17; Eb 9:4). Era usato come denaro per comprare (1Cr 21:25; Esd 8:26; Mt 10:9; At 3:6; 20:33). Era più comune a Ofir (1Re 9:28; 10:11; 22:49; 1Cr 29:4; 2Cr 8:18; Giob 22:24; 28:16; Sal 45:9). Si trovava anche a Parvaim (2Cr 3:6), Seba (1Re 10:10; Sal 72:15), e Ufaz (Ger 10:9). Poteva essere raffinato (Pr 17:3; Zac 13:9; Mal 3:3). Viene usato come paragone per oggetti di gran o più gran valore (Giob 28:19; Pr 8:19; 25:11; 1P 1:7) e per oggetti rari (Is 13:12). In senso metaforico per qualcosa di valore (Dan 2:32,38; 1Cor 3:12; 2Tim 2:20; Ap 21:18,21).
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