Non è la razza umana più vecchia di quanto descritto nella Bibbia? Come poterono le persone vivere per così tanto tempo?

Genesi 5:1-32

Aggiungendo gli anni delle persone nella cronologia biblica da Adamo, si può calcolare che Adamo fu creato nel 4004 a.C. Però c'è evidenza archeologica che gli umani esistono da almeno 40000 anni, usando una definizione ristretta di "comportamento da umano" (cioè che ha linguaggio, arte, e religione). La spiegazione migliore è che il testo "X generò Y" non vuol dire necessariamente che X era il padre di Y, ma solo che X era un antenato di Y. Questo significato è esplicito in Gen 46:18,25 dove la stessa parola è usata per il rapporto di una nonna con i suoi nipoti, ed implicito in altri brani della Bibbia quando paragoniamo due genealogie - vedi i commenti su Esodo 6:16-20; Mt 1:1-17. Quindi i testi in Gen 5 e Gen 11:10-32 sono genealogie (incomplete, ma con le persone principali), non cronologie.

La questione della lunghezza della vita delle prime persone è più difficile, e dobbiamo ammettere di non sapere spiegarla del tutto. Posso solo offrire alcune possibili soluzioni, senza sapere quale o quali siano quelle giuste. Di solito, ci sono tre tipi di risposte: ricalcolare i numeri grandi, interpretare i numeri in un altro modo, e spiegare come le lunghe vite erano possibili.

Del primo tipo sono le risposte in cui un anno corrisponde in realtà ad un mese, oppure 10 anni ad un anno. Così le persone in queste genealogie avrebbero una vita di un ragionevole numero di anni, sempre meno di 100. Però ci sono due problemi. Il primo è che "anno" non vuol dire mai "mese", e non possiamo arbitrariamente dare un altro significato ad una parola solo perché il senso usato dall'autore crea difficoltà. Secondo, vorrebbe dire che molti ebbero un figlio quando avevano meno di 10 anni, per esempio i 65 anni di Maalaleel alla nascita di Iared (Gen 5:15) diventerebbero sei anni e mezzo.

Il secondo tipo di risposta mantiene i numeri, ma li interpreti come il tempo di una tribù o famiglia composte da diverse generazioni, e le persone menzionate sarebbero i capitribù di tutti i discendenti fino alla prossima persona menzionata (presumibilmente una persona di nota in cui venne riconosciuto un cambiamento di famiglia). Somiglia in alcuni modi la spiegazione delle generazioni mancanti nel primo paragrafo di questa risposta. Però, il testo di Gen 5 e di Gen 11:10-32 sarebbe un modo molto strano per descrivere questa situazione, e gli ebrei non consideravano i loro antenati in quel modo, come una successione di famiglie.

Il terzo tipo di risposta osserva che la lunghezza delle vite diminuisce con il passare del tempo - circa 900 anni in Gen 5, poi da 600 a 200 anni in Gen 11, meno di 200 anni per i patriarchi. I 120 anni di Mosè era un'eccezionale nella sua epoca in cui 70-80 anni erano normali (Sal 90:10). Questo fatto potrebbe essere una conseguenza della diffusione del peccato e risultante aumento nella corruzione della terra (Rom 8:20-22). Sia i nostri corpi sia l'ambiente riuscivano a sostenere queste lunghe vite sempre di meno. Anche le altre civiltà antiche (Grecia, Egitto) hanno documenti che parlano di persone che vissero per centinaia di anni.